Casale Monferrato (AL), 19 aprile 2023 – Nel 12° turno del girone di ritorno della LBA 2022-23 il Derthona Basket regola per 74-68 una delle squadre più calienti del momento come l’UnaHotels Reggio Emilia festeggiando così, con i propri tifosi, la già matematica certezza dei Playoff 2023, secondo anno consecutivo in soli due anni di LBA…
Niente battaglia, o quasi…
Per chi si attendeva una gara avvincente, con un clima da battaglia la delusione un pò c’è stata. Infatti l’UnaHotels Reggio Emilia, reduce da ben cinque vittorie nelle ultime sei gare (Napoli, Trieste, Scafati, Varese e Treviso), ha disputato questa sera un match da stato di quasi semi-dereflessione di chi ha visto la morte in faccia e l’ha scampata bella, approcciando la gara con relativa leggerezza: al 10′ di gioco il 21-12 per i Leoni di casa dimostrava poca rispondenza tra quanto si sarebbe voluto buttare in campo e quanto poi effettivamente prodotto sul tabellone.
Dall’altro lato del campo la Bertram Derthona Basket, reduce da due KO consecutivi (Reyer e Brescia), ma già con la post-season incassata matematicamente domenica scorsa grazie al naufragio di Sassari in quel di Brindisi, non si è fatta pregare due volte nello sciorinare la specialità della casa, cioè il controllo del ritmo-partita procedendo anche a sprazzi ma facendo male a Reggio Emilia quando e come voleva.
Così, verso la metà inoltrata del secondo periodo allorquando l’UnaHotels Reggio Emilia cercava di rientrare in partita (32-29), Derthona piazzava un 11-0 che annichiliva le velleità emiliane con un Luca Severini letale dalla lunga con due triple: al 20′ il 43-31 fotografava il tutto in modo plastico.
Reggio Emilia ci prova ma Derthona non molla!
Al rientro in campo dall’intervallo lungo però i ragazzi di coach Dragan Sakota si rimettevano in scia dei Leoni alzando (finalmente) un pò il ritmo offensivo grazie ad un eccellente Momo Diouf ed Osvaldas Olisevicius, quest’ultimo però solo dalla lunetta (47-41). Ma proprio in questa momento prima J.P. Macura e subito una tripla di Leo Candi da una rubata direttamente dalla rimessa mal eseguita da parte di Reggio Emilia dimostrava che per i biancorossi non fosse proprio serata. Il redivivo Mike Daum metteva il +16 dalla lunga (60-44) e quando il cronometro segnava il 30′ il 64-50 confermava la superiorità bianconera.
Nel quarto periodo era la volta di Semaj Christon (e chi sennò?), a prendere le redini del gioco tortonese malgrado una reazione più nervosa che logica da parte dell’UnaHotels Reggio Emilia. Nemmeno un tecnico a J.P. Macura (ma và?), spingeva gli ospiti alla rimonta: libero del Cincia out e sua successiva tripla alias mattonata sul ferro! Il 74-68 finale rendeva meno amara la sconfitta per gli emiliani, già sconfitti all’andata nel giorno del ritorno al PalaBigi.
Conclusioni in ordini sparso.
Nel ciclismo per il Derthona Basket si potrebbe dire una tappa di avvicinamento ai prossimi Playoff 2023, sfruttando la qualità tecnica diffusa e ritrovando un Tyler Cain in grande spolvero (14 rimbalzi). Per Reggio Emilia poco da dire, probabilmente lo sforzo profuso per risalire la corrente ha oggi pesato e non poco perchè è vero che l’UnaHotels aveva fatto vedere cose molto belle nelle ultime sfide vinte ma per passare al PalaFerrais (o PalaEnergica…Se preferite), ci vuole tutta la tensione nervosa e mentale di questo mondo che invece ha latitato.
I 20 punti in classifica per i biancorossi fa passare in secondo piano il KO di oggi grazie anche al cospicuo numero di avversarie sotto ma domenica arriva Brescia al PalaBigi ed almeno una vittoria, nelle ultime tre gare, bisogna portarla a casa…
Sala Stampa
Bertram Derthona Basket – UnaHotels Reggio Emilia 74-68
Parziali: 21-12; 22-19; 21-19; 20-28.
Progressione: 21-12; 43-31; 64-50; 74-68.
Le pagelle
Bertram Derthona Basket
Semaj Christon 8: sigla il 2-0 d’inizio ostilità ma non brilla come nelle altre gare anche se al 20′ ha già servito 4 assist e difeso bene anche vs Il Cincia. Lascia comunque che la gara vada da lui perchè s’accende quando occorre mettere i chiodi nella bara emiliana, tra fine terzo periodo e metà avanzata dell’ultimo. Si dice che non voglia o non possa rimanere per l’anno prossimo (?) ma se quest’anno il livello di Derthona è salito lo si deve in larga parte a lui che oggi chiude con 14 p.ti sebbene metta insieme 6 perse e 6 assist in 30′ di gioco più un rimbalzo ed una stoppata subita, si direbbe quasi in pantofole. Bene per i Leoni aver preso Grant Basile ma non lasciamoci scappare Semaj, mi raccomando!
Leonardo Candi 7: Ramondino lo manda subito in campo dall’inizio e lui s’incolla come la carta moschicida al Cincia cercando di limitarlo nelle scorribande offensive, purtroppo non riuscendo a spedire il pallone nel cotone emilano da fuori con la nonchalance d’inizio stagione. Ma il successo, si dice, arriva dopo vari fallimenti e lui rientra in campo nel secondo periodo mettendo dentro una tripla ed un buon jumper da dentro l’arco. Raggiunge la doppia cifra in punti segnati (10), dopo qualche gara in 19′ di gioco con anche un recupero subendo una stoppata e 2 perse.
Mike Daum 6,5: indossa il tutore alla spalla sofferente che lo ha escluso per un mese ma questo non gli impedisce di griffare il massimo vantaggio del Derthona Basket nel match allo scadere del primo periodo (21-12), con una bomba siderale, entrando a gara in corso. E concede il bis nel terzo periodo, altra bomba e max vantaggio di +16 per Derthona al 28′ (60-44). Per lui un minutaggio ridotto (16′) per non forzare troppo il suo rientro e la solita lucidità con 10 p.ti nonostante un 2/7 da tre, abbinati a 2 rimbalzi.
Riccardo Tavernelli 6,5: il Capitano deve francobollarsi sul Cincia quando calca il palco del PalaFerraris ma oggi la sua azione di contenimento del play emiliano nel primo tempo non appare molto efficace, meglio nel secondo in cui lotta come sempre. Non segna nemmeno un canestro ma, alla fine, vedi che ha servito 5 assist, uno meno di Christon, e recuperato un pallone in 18′ di gioco con un +/- da 10, il più alto di tutti i suoi compagni…Applausi al Capitano!
Ariel Filloy 7-: El Gaucho oggi gioca molto in scioltezza, colpisce poco da fuori (al 20′ 5 p.ti), per il resto svolge il suo compito ma in difesa vede le madonne quando gli capita davanti Jeremy Senglin. Ma al 40′ ha sempre 10 p.ti in pancia, 2 rimbalzi, 2 recuperi ed un assist…Ebbeh!!
Luca Severini 7,5: il prodotto della Virtus Siena anche oggi parte in quintetto viste ancora le condizioni di Daum, abile ed arruolato ma che invita sempre alla prudenza imponendo la sua stazza e colpendo da dietro l’arco per firmare il primo e definitivo allungo dei suoi. In costante crescita, anche se non va in doppia cifra (9 p.ti), il suo apporto è fondamentale anche per i 6 rimbalzi in 30′ di gioco, subendo una stoppata e servendo un assist.
Tyler Cain 8: il suo inizio è molto efficace in attacco, 4 p.ti un un amen dopo la palla a due ma in difesa fa fatica per l’arroganza fisico-atletica di Momo Diouf. Attenzione però a darlo per morto perchè, ad esempio, al 20′ ha già portato messo tra le sue manone 9 rimbalzi! Alla fine saranno 14 con 6 punti in 23′ di gioco, solidità impressionante perchè quando c’è da battagliare lui c’è sempre: MVP.
Leon Radosevic 6,5: silenziosissimo ma efficacissimo anche l’ex Bayern Monaco, per lui 6 p.ti con 3 rimbalzi catturati in 17′ di gioco, molto prezioso con la sua fisicità
JP Macura 6,5: Mitch Vitali lo mette sovente in ambasce ad inizio gara e lui brilla poco. Gioca sempre sul filo della tensione, è palese, si becca il solito tecnico (questa volta a torto), in una serata non da ricordare con i suoi 9 p.ti, 4 rimbalzi, 2 recuperi, 1 assist ed una persa.
Mitja Nikolic sv: pochi secondi, una tripla out…Stop.
Chris Mortellato e Niccolò Filoni ne
UnaHotels Reggio Emilia
Nate Reuvers 5,5: si presenta nel match stoppando Christon, una delle specialità della ditta. Una sua tripla poi riaccende le speranze di rimonta dell’UnaHotels Reggio Emilia nel secondo periodo (32-29), prima però che Derthona scappi con un 11-0 che indirizza il match. Soffre, e non poco, la presenza di Tyler Cain e non riesce nemmeno a mettere dentro qualche tripla delle sue. Chiude con 5 p.ti in 28′ di gioco, 3 rimbalzi anche se rifila una stoppata.
Mikael Hopkins 6-: Cincia to Hopkins ed è spettacolo nel secondo periodo perchè il centrone di passaporto ungherese non si fa certo pregare quando c’è da andare a canestro. E’ una fiammata che si vede ad inizio secondo periodo e si replica nel quarto, quando Reggio Emilia cerca di riavvicinarsi ma più che altro non raggiunge la sufficienza perchè tira tre triple sul primo ferro, una più brutta dell’altra proprio nell’ultimo periodo, compromettendo il tentativo di rimonta e rappresentando così la gara sciatta di Reggio Emilia. Alla fine 8 p.ti in 22′ con 5 rimbalzi, 1 stoppata data e 2 perse, soffrendo anche lui il ciclone Cayn.
Arturs Strautins 7: da quando entra in campo a match iniziato fa diversi errori in attacco per poi siglare la prima tripla della gara per l’UnaHotels Reggio Emilia, che poi coincidono con i 1.000 punti siglati in LBA in carriera. Quel tiro sembra destarlo ma in attacco procede a sprazzi, sfrutta comunque il suo fisico sfiorando la doppia doppia, segnando 11 p.ti e raccogliendo 9 rimbalzi in 28′ di gioco, mettendo in evidenza come i suoi compagni sotto canestro abbiano forse dormito un pò troppo.
Michele Vitali 5: ancora in quintetto beneficiando, diciamo, dell’assenza dello sfortunato Sacar Anim ma anche lui, questa sera, è in difficoltà in attacco mentre in difesa riesce a mettere qualche dubbio nella testa a Macura. Ma anche lui non emerge dal piattume reggiano, segna solo un punto in 20′ di gioco quando dovrebbe rendersi più utile.
Andrea Cinciarini 6,5: come nel match dell’andata, coach Ramondino lo affida alle attenzioni di Leo Candi ed il Cincia un pò fa fatica a carburare, soffrendo magari del clima un pò rilassato con il quale Reggio Emilia approccia la sfida. Poi si mette in ufficio dispensando assist un pò quì ed un po là…Ma non va oltre i 9 assist e segna 8 p.ti in 31′ di gioco, peccando poi di presunzione (e di precisione), nel finale del quarto periodo quando buca il libero del tecnico a Macura e la tripla che potuto dare il -5 a Reggio nel finale.
Marcus Lee 4: il primo passaggio dal campo del ragazzo di Frisco è poco eccitante, il secondo pure…Per lui 9′ di gioco con 3 perse, un recupero ed un solo rimbalzo con una stoppata rifilata. Forse la schiena ha dato ancora problemi?
Jeremy Senglin 8: entra a gara in corso e fa vedere, mettendo due jumper dalla distanza in modo quasi irreale, del perchè Reggio Emilia sia on-fire in questo periodo grazie alle sue magie! Poi si ripete, questa volta da tre e con Candi sul muso…Nel secondo tempo tiene a galla la baracca, al 38′ Derthona deve chiamare tempo sul +8 perchè ha messo un’altro canestro quasi irreale! Un cecchino pazzesco per come faccia sembrare tutto così facile…Chiude con 18 p.ti con un 7/10 dal campo incredibile. Per lui anche un rimbalzo ed un assist.
Osvaldas Olisevicius 6-: se l’UnaHotels Reggio Emilia è recentemente risalita dagli abissi infernali della classifica LBA lo si deve molto anche a lui ma oggi non sembra proprio in partita. Avrebbe un voto peggiore se non avesse recuperato 3 possessi e servito 2 assist ma 5 p.ti in 16′ di gioco non è da lui…
Mouhamet Diouf 7,5: parte in quintetto e si fa valere con 4 p.ti contro un certo Tyler Cain anche se spalle a canestro deve logicamente acquisire maggiore mestiere e determinazione. Quando rientra si dedica più al contenimento ma Cain sembra aver piantato le tende vicino ai ferri. Al rientro in campo dall’intervallo lungo il ragazzo di Dakar fa un suo mini-show mettendo dentro 7 p.ti che rimette Reggio Emilia in carreggiata ed anzi, ne sbaglia uno quasi impossibile da sbagliare da zero cm. dal ferro!! Una prova di peso comunque per lui, stoppa anche Severini in modo netto e fa vedere di essere molto cresciuto. Per lui 12 p.ti e 4 rimbalzi, 2 stoppate e 2 recuperi
Alessandro Cipolla, Gabriele Stefanini e Beka Burjanadze ne
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto