Venezia – Mestre, 8 Aprile 2023 – Al Palasport “Giuseppe Taliercio” (3237 spettatori presenti) l’Umana Reyer Venezia sconfigge alla fine di una gran battaglia la Bertram Yachts Derthona Tortona, 89-80 il risultato conclusivo.
E’ la 4° vittoria di fila per Venezia (13-12 di record in LBA per la formazione allenata da coach Neven Spahija) che arriva dopo il colpo esterno a Milano, mentre Derthona (17-8 di record) subisce il secondo ko di fila lontano dal PalaFerraris dopo quello di Sassari.
Che dire… un match equilibrato quello andato in scena al Taliercio, partita decisa dal secondo tempo di Venezia con molti protagonisti diversi (la difesa di Parks, cinque uomini in doppia cifra con Spissu, Bramos, Moraschini, Granger e Watt) consentendo a Derthona nel secondo tempo solo 2 triple segnate dopo le 8 segnate nel primo tempo. La Bertram ha subito i tanti liberi (causa i 17 falli commessi da Tortona, 29 complessivi alla fine) tirati dalla Reyer nel primo tempo (14/20 alla pausa lunga), le serate no di Harper e Cain, non bastano le prove positive di Christon e Radosevic.
CRONACA
Avvio totalmente equilibrato, Parks porta energia per Venezia ma Derthona risponde dalla panchina con Radosevic e Candi, è 14-14 dopo 6′, time-out Spahija. Moraschini porta tanta linfa per gli oro-granata, risponde dall’arco un caldissimo Christon, è 25-25 dopo il primo quarto di match.
Secondo quarto, Moraschini porta il 29-28 all’11’, ma Filloy con cinque punti consecutivi dà il nuovo vantaggio ospite, poi Venezia sbanda un po’ dalla lunetta con Parks e soprattutto Tessitori, 32-33 al 14′, time-out Ramondino. Aumentano a dismisura i falli commessi da parte di Derthona (12 nel solo 2° periodo), Macura commette tecnico e Venezia ne approfitta con tanti viaggi a cronometro fermo, 39-35 al 16′, ma Severini punisce alcuni errori difensivi della Reyer e dà il -1 ospite, 41-40 al 17′, time-out Spahija. Watt si accende sotto-canestro, Severini, sempre lui, e Christon rispondono per i Leoni bianconeri, ma il canestro di Granger chiude il primo tempo sul 49-47 in favore dell’Umana Reyer.
Secondo tempo, un’infuocato Marco Spissu apre la ripresa con due triple personali nell’10-2 dei primi 2′, time-out Ramondino sul 59-49 al 22′. Macura prova a rispondere per Derthona, ma Venezia prova a dare una spallata con Granger e Brooks per il nuovo +10 (68-58 al 28′), ma Radosevic grazie a Filloy lima il passivo in casa tortonese, Granger chiude sul 70-63 il terzo periodo.
Ultimo quarto, coach Ramondino si fa fischiare un fallo tecnico a 7’27”, copiato poi anche da Spahija a 6’57” dalla fine, mentre Radosevic e Christon danno il -3 a 6’21” dal termine, time-out Spahija sul 73-70. Brooks e, soprattutto Bramos rispondono tenendo l’Umana Reyer avanti (80-74 a 4’40” dalla fine), Christon cerca di tenere in vita la Bertram – il n°0 bianconero si fa fischiare fallo tecnico in una storia tesa con Granger a 2’25” -, ci pensano Bramos con la tripla del 85-78 e i liberi di Granger a chiudere la partita. Finisce 89-80 per l’Umana Reyer.
Umana Reyer Venezia vs Bertram Yachts Derthona Tortona 89-80
Parziali: 25-25; 24-22; 21-16; 19-17.
Progressione: 25-25; 49-47; 70-63; 89-80.
Pagelle
Amedeo Tessitori 5: soffre abbastanza Radosevic, 10′ faticando.
Marco Spissu 7: l’infortunio sembra un brutto ricordo, gioca ordinariamente e con molta efficacia, 13 punti con un inizio di terzo quarto ottimo che spiana la vittoria a Venezia. Si vede a sprazzi il vero Minispi.
Jordan Parks 7: tanta energia fin dall’inizio, difensivamente ci mette delle pezze in tutto e per tutto giocando per quattro facendo semplicemente la differenza con ottimo atteggiamento. +19 di plus/minus che è tutto dire.
Michael Bramos 7: tre quarti di gioco poco sufficienti, poi si infiamma in un ultimo quarto da Killer consegnando la vittoria a Venezia con 10 punti personali. Palla al greco e te la risolve lui.
Riccardo Moraschini 6,5: precisione e puntuale all’inizio entrando dalla panchina, tra primo quarto e inizio secondo mette la giusta intensità difensiva e non solo.
Andrea De Nicolao NE
Jayson Granger 7: buon avvio, sulla continuità del match è sicuramente il migliore di Venezia (19 punti) 10/10 dalla lunetta con precisione e tanta solidità non disfacendo mai. E in difesa aiuta molto bene…
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 6,5: gioca da pivot nell’ultimo quarto tenendo benissimo su Radosevic, 7 rimbalzi catturati di foga e voglia, tanto attento difensivamente.
Derek Willis 5: la nota negativa della gran serata veneziane è lui. Non si accende mai, in attacco fa fatica e sbaglia molto sulle posizione difensive, vedere Severini libero di scoccare le triple nel primo tempo è per buona parte demerito suo.
Mitchell Watt 6,5: gioca un match abbastanza compatto, sono i falli commessi a dargli noia in un match sfiorando la doppia-doppia con 13 e 9 rimbalzi.
Adam Mokoka SV
Semaj Christon 7: primo quarto di fuoco con triple – provocando la panchina oro-granata -, alla fine l’ex Ulm e Pesaro gioca un match gagliardo cercando di tenere in vita Derthona. Ma tra la difesa di Parks e la mancanza di compagni degni, Radosevic a parte, non la decide lui. alla fine per ò è senza dubbio il migliore dei suoi.
Christopher Mortellaro NE
Leonardo Candi 5: non incisivo, match difficile annaspando.
Riccardo Tavernelli 5: il capitano dei Leoni bianconeri cerca di aiutare quanto può, ma come per Candi è match difficoltoso.
Mitja Nikolic SV
Ariel Filloy 6: omaggiato dalla Reyer per il suo passato oro-granata, tenta in tutti i modi di farsi rimpiangere con buona regia dai suoi ex tifosi con buona regia e i soliti tiri scomposti, ma El Gaucho fatica nelle conclusioni (2/8).
Luca Severini 6,5: ha un primo tempo, ma soprattutto un secondo quarto di grande personalità (11 punti), poi dall’arco non buca più la difesa di Venezia, ma son 7 i rimbalzi conquistati.
Demonte Harper 4: falloso e poco attivo in attacco, difensivamente poco attento, non è la sua serata, per nulla. 1/6 dal campo, 3 perse.
Tyler Cain 5: spende due falli in 4′ iniziali, meglio Radosevic al suo posto che di certo non lo fa mancare. Soffre difensivamente, in attacco non lo si nota affatto, ma non è una novità.
Leon Radosevic 7: Grande apporto sotto-canestro per il lungo ex Bamberg grazie a buon senso della posizione e ottima personalità. Alla fine alza bandiera bianca ben difeso e contenuto da Brooks.
JP Macura 5,5: poco presente in attacco nel primo tempo, cerca di attivarsi nel terzo con soluzioni estemporanee e incredibili (su tutte la tripla del 59-52), ma una difesa poco attenta e qualche nervosismo di troppo oltre a un 1/6 dalla lunga, non sono segno di buona partita.
Niccolò Filoni SV