Sono giorni frenetici nel Mercato della Campania del basket maschile, specificatamente nella LBA 2022-23. Mentre ieri la Givova Scafati aveva salutato coach Alessandro Rossi e rescisso consensualmente con l’ala forte Iris Ikangi, collocatosi poi alla Reale Muta Torino in A2, nella tarda mattinata il club del Presidentissimo Nello Longobardi ha ufficiazzato quello che già, secondo molti, sarebbe stato il rimpiazzo e cioè Attilio Caja.
Inutile star qui ad elencare la pletora di squadre che Attilio Caja, detto “l’Artiglio” per i suoi modi a volte un pò troppo bruschi e poco politici nella gestione di squadra e stampa al seguito, ha allenato in Italia. Un fattore che non gli ha attirato forse molte simpatie ma che probabilmente ad oggi lo ha messo in pole nei desiderata della Givova Scafati, alle prese con un roster di sei americani talentuosi ma poco avvezzi a digerire le direttive del coach, specialmente in difesa.
Tante, tantissime le squadre che Attilio Caja ha allenato dall’88 ad oggi: dalla sua natìa Pallacanestro Pavia alla Virtus Roma per tre volte (la prima, in LBA dal ’94 al ‘99; la seconda dal 2000 al ’02; la terza in A2, nella stagione 2015-16 con strascichi molto polemici che lo portarono alle dimissioni in piena bagarre playout…), per poi allenare la VL Pesaro, l’Olimpia Milano due volte (2002-’04 e 2007-’08), il Basket Napoli, il Roseto, il Novara ed Udine, la Vanoli Cremona due volte (2010 e 2011-’12), Crabs Rimini, Affrico Firenze, Varese due volte (2015 e dal 2016 al 2020), Pallacanestro Reggiana come ultimo approdo prima dell’addio di quest’estate, non senza polemiche.
Adesso il roster della Givova Scafati non ha più alibi e vedremo se l’Artiglio riuscirà in questa nuova impresa. E mentre si attende quanto, la GeVi Napoli Basket decide di rescindere con Emmit Williams!
Sì, dopo averlo atteso per infortunio e fatto giocare per 5′ di gioco effettivi vs la Reyer Venezia, avendo nel frattempo anche rescisso con Dimitrios Agravanis, suo rimpiazzo proprio per l’acciacco subito, il team azzurro ha deciso di tagliare anche lui…
Intendiamoci, la GeVi Napoli Basket non è nuova a simili exploit. Nella scorsa stagione, ob torto collo, venne ingaggiato Jeremy Pargo (andò via spontaneamente Josh Mayo), per poi lasciarlo andare in inverno; fu poi la volta di Reggie Lynch, anche lui poi andato via per prendere Leonardo Totè, a sua volta sostituito in pectore da Arturas Gudaitis e senza dimenticare Luca Vitali.
Ai piedi del Vesuvio diciamo che c’è fermento in questi anni, attendiamo con evidente interesse le prossime mosse…