Bologna, 21 luglio 2024 – Dopo un Oceano di Silenzio la Virtus Segafredo Bologna, con questo comunicato, ha svelato il nuovo roster, provvisorio, per la stagione 2024-2025.
I nomi nuovi sono tanti, Akele, Diouf, Visconti per il reparto italiani, ma chiaramente i nomi più intriganti sono sicuramente Clyburn e Morgan senza dimenticare Grazulis che era sulla bocca di tutti da mesi.
Proviamo ad analizzare i nuovi stranieri Virtus un po’ più dettagliatamente:
Will Clyburn
Dello swingman statunitense si conosce praticamente tutto, giocatore che ha vinto l’ MVP delle Final4 nel 2019 con la maglia del CSKA Mosca, che viaggia a 15,2 di valutazione con oltre 13 punti di media. Che sia un talento è indubbio, il vero dubbio è sicuramente caratteriale, non ha sicuramente una personalità facile, e le ultime stagioni in maglia Efes sono lì a testimoniarlo, ma chi ha seguito il play-in dello scorso anno non può dimenticarsi il primo tempo del nativo di Detroit dove ha messo a ferro e fuoco il canestro virtussino. Ingaggio rischioso, ma che potrebbe dare dividenti altissimi.
Andrejs Grazulis
Il giocatore lettone, è una vecchia conoscenza del nostro campionato e di coach Luca Banchi. Giocatore solido, con un tiro da fuori molto affidabile, la scorsa stagione aveva iniziato bruciando le retine di tutti i parquet d’ Italia e d’ Europa, ma l’infortunio al menisco del ginocchio sinistro ne ha compromesso l’annata obbligandolo allo stop a metà marzo. La sua dimensione esterna potrebbe dare nuovi sbocchi al gioco virtussino, da valutare la ripresa dopo l’operazione.
Matt Morgan
Ed eccoci qua, all’uomo più intrigante dei nuovi acquisti virtussini. Giocatore adrenalinico, scorer di vaglia e facente parte del primo quintetto di Eurocup, con 18 di valutazione e 16,5 punti di media. Questa è la vera scommessa della campagna acquisti bianconera, il giocatore che mancava al roster bolognese da anni, quello in grado di costruirsi il tiro da solo a giochi rotti, in teoria, ma i dubbi riguardano il livello: riuscirà l’ex London Lions ad avere la stessa efficienza a livello di Eurolega? Da questa risposta passeranno molte delle sorti della prossima stagione bianconera.
Il roster presentato, come specificato nel comunicato, è ancora incompleto, ma al momento, nonostante la squadra sia intrigante, alcuni dubbi sorgono.
Manca un rim protector, Cacok, oltre a non essere ancora pronto, pare andrà in prestito, e Zizic, nonostante i centimetri, non lo è, inoltre per farlo rendere al meglio necessiterebbe di un play che lo innescasse e dell’area abbastanza libera, ma con la presenza di Shengelia questa opzione è impossibile, quindi sarà facile vederlo in campo assieme a Grazulis.
Situazione societaria
Il vero busillis, in questo momento, è la situazione societaria alla Virtus Bologna
Molte voci parlano di trattative ad ottimo punto fra il Dott. Massimo Zanetti ed un gruppo di investitori statunitensi ed israeliani capeggiati da Ori Allon, ex proprietario dell’ Hapoel Gerusalemme e magnate del mondo informatico ed immobiliare, ma nella serata di ieri la società felsinea con queste parole: Virtus Pallacanestro Bologna, in seguito ad alcune notizie riportate su alcuni media nazionali ed internazionali, comunica che non è in atto alcuna cessione delle quote societarie e non c’è nessuna trattativa in essere ha smentito qualunque prossima cessione.
Che qualcosa stia bollendo in pentola è innegabile, molti medi di Israele confermano che le parti si stanno parlando, alcune fonti molto vicine al magnate israeliano ribadiscono che tutto sia vero. A questo punto bisognerà aspettare gli eventi senza dimenticare che il Sig. Gherardi, patròn di Crif, pare abbia un diritto di prelazione sulla quota azionaria di Zanetti. Ad oggi la vera partita è questa e non è detto che sia la meno interessante da seguire.