Prima finestra per le qualificazioni ai FIBA World Cup 2023 durante la stagione (venerdì 11 novembre a Pesaro Italbasket in campo vs la Spagna campione d’Europa), e primi, immancabili movimenti di Mercato in LBA, in particolar modo per quelle squadre che cercando di mettere a posto le prime cose che non sono andate come si sperava.
Ad iniziare dalla Givova Scafati, ultima in classifica dopo 6 turni guarda caso con l’altra neopromossa, la Tezenis Verona, con una sola vittoria in carniere come gli scaligeri nonostante lo scorso 13 ottobre avesse acquisito David Logan passando al 6+6, come d’altronde anche la stessa Verona, quest’ultima però tappando la falla creatasi dall’addio inaspettato di Wayne Selden con l’arrivo Jamarr Sanders.
Così, specialmente dopo il KO interno vs Varese, a Scafati il Presidentissimo Nello Longobardi non ci ha pensato su molto e ieri ha salutato il regista dalla panca della fantastica promozione in LBA della scorsa, tarda primavera, coach Alessandro Rossi insieme ad Iris Ikangi, passato alla Reale Mutua Torino in Serie A2.
Le sirene di Mercato tacciono per la sostituzione dell’ala italiana mentre dicono esserci buone chances affinchè per la sostituzione di coach Alessandro Rossi giunga a Scafati un sergente di ferro come Attilio Caja, reduce a sua volta da due buone stagioni a Reggio Emilia con playoff e finale di FIBA Europe Cup ma non confermato per far posto a Max Menetti (…e con più di qualche coda polemica nell’ambiente).
Il che equivarrebbe alla conferma che coach Alessandro Rossi, alla sua prima esperienza in LBA da head coach, non abbia saputo…Mettere in riga (?) un roster dal provato talento offensivo ma poco propenso a dedicarsi alle sue geometrie difensive, suo marchio di fabbrica. Proprio vs Varese il sospetto è divenuto realtà dando il merito al club varesino di aver comunque disputato una prova di spessore.
E rimanendo in biancorosso ma tornando a Reggio Emilia, le prestazioni non proprio soddisfacenti di Derek James Funderburk con 1,2 p.ti/gara, 1,7 rimbalzi in 9′ d’impiego in queste prime sei gare, arrivato tra l’altro quasi come ultimo a chiudere un roster lentamente messo insieme, stanno spingendo alla sua sostituzione che dovrebbe addizionare anche una combo-guard che possa dare fiato ad Andrea Cinciarini.
Vedremo cosa produrrà il lavoro del DS emiliano Filippo Barozzi, nel frattempo un altro divorzio, questo più nell’aria e meno inatteso, arriva dalla Dinamo Sassari che rescinde con il centro Chinanu Onuaku.
Che il prodotto dei Lousville Cardinals avesse un carattere un pò particolare lo si sapeva ma dopo l’ottima partenza in Supercoppa vs Derthona e nelle prime uscite in LBA qualcosa deve essere accaduto. In particolar modo dopo la prestazione a dir poco incolore in coppa vs il Paok condito da un suo pessimo atteggiamento in campo, Piero Bucchi in accordo con la dirigenza sarda ha deciso di salutarlo.
Ma a Sassari in pochi si disperano, la crescita esponenziale di Ousmane Diop fa bene sperare eppoi la solidità del gruppo farà sì che la reazione ci sarà, ne siamo certi oltre ad attendere chi potrebbe sostituirlo, solitamente la Dinamo non è squadra che perde tanto tempo in chiacchiere come per l’ingaggio in poco tempo di Aleksej Nikolic dopo il problema fisico di Chris Dowe.
Tutto quì ma senza tralasciare che, i sempre ben informati del Mercato, addirittura vedrebbero Alessandro Gentile alla Tezenis Verona…
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto