Hafnarfjördur (ISL), 24 febbraio 2022 – Pessima figura dell’Italbasket di Meo Sacchetti, che ha perso per 107-105 contro l’Islanda in trasferta dopo due overtime. La chiave dell’inattesa quanto meritata sconfitta azzurra è stata nel gioco interiore, punto debole riconosciuto della nazionale. Mentre nell’Italbasket, si sa, i Sette Piedi brillano per la propria assenza, nell’Islanda il lungagnone Tryggvi Hlinason, alla sua quinta stagione in ACB tra Valencia Basket, Obradoiro e Casademont Zaragoza, ha messo assieme la miglior prestazione della sua carriera, con 34 punti, 21 rimbalzi e 50 di valutazione in 44 minuti sul parquet.
Sacchetti e i suoi dovranno escogitare qualcosa per fermare il 24enne di 2.16m islandese nella sfida in programma domenica 27 a Bologna. D’altronde, se nella finale del Preolimpico contro la Serbia avevano trovato il modo di arginare i 2.22 di Boban Marjanovic, è auspicabile trovare una soluzione per una partita che, in virtù della sconfitta di questa sera, sarà già decisiva in chiave qualificazione al mondiale 2023.
Il match
Eppure la sfida islandese è iniziata bene per gli azzurri, con il 0-6 iniziale firmato Amedeo Della Valle, Alessandro Pajola e Amedeo Tessitori. La nazionale nordica, però, non ci ha messo molto a rientrare in partita, trascinata dai suoi due migliori giocatori: il già citato Hlinason e il playmaker del Valencia Basket Martin Hermannsson. La coppia “spagnola” ha contribuito alla rimonta dei padroni di casa che, dopo il massimo vantaggio toccato dall’Italia sul 5-11 dopo un centro di Michele Vitali, ha preso in mano le redini dell’incontro.
L’Islanda ha infatti chiuso il primo quarto avanti 21-18, e aumentato il divario in un secondo parziale magistrale, che ha permesso loro di portarsi sul +14 davanti a un’Italia che sembrava impotente di fronte all’organizzazione di gioco e alle penetrazioni islandesi. Le due squadre sono andate all’intervallo sul 44-33, e in avvio di ripresa la dinamica dell’incontro sembrava non variare. In chiusura di terzo quarto la nazionale di Sacchetti ha iniziato ad accorciare le distanze con Stefano Tonut e Vitali come protagonisti più in evidenza.
Il terzo quarto si è chiuso sul 65-59, e nell’ultimo parziale la voglia di rimonta azzurra si è unita a un certo nervosismo comparso tra i padroni di casa, e questi due fattori hanno permesso, dopo una prima metà di quarto tutta a favore dell’Islanda, la rimonta azzurra. Dopo il 75-67 firmato Hermannsson, un parziale favorevole all’Italia ha permesso a Tonut di pareggiare i conti 85-85 a 29 secondi dalla fine dell’incontro. Nessuna delle due nazionali è riuscita a segnare nel mezzo minuto restante, mandando tutti all’overtime.
Nei primi cinque minuti supplementari è regnato l’equilibrio, con canestri da una parte e dall’altra targati Nico Mannion e Elvar Fridriksson. Hlinason ha riportato avanti i suoi, ed è stato ancora una volta Stefano Tonut ad acciuffare il pareggio con una tripla da lontano, sancendo il 94-94 e il secondo overtime. Hermannsson ha aperto le danze nel secondo supplementare, e Hlinason ha colpito ancora indisturbato sotto canestro. L’Italbasket si è trovata sotto 106-100 a meno di due minuti dalla fine, e nella battaglia dei tiri liberi finali gli azzurri sono riusciti a rendere meno pesante la sconfitta, ma l’immagine offerta nel computo dei 50 minuti totali di durata dell’incontro è stata abbastanza triste e preoccupante.
I protagonisti
Oltre al già citato Tryggvi Hlinason, MVP assoluto ed indiscusso della sfida, da segnalare i 25 punti di Elvar Fridriksson e i 23 punti e 7 assist di Martin Hermannsson. Da parte dell’Italbasket, il migliore in campo è stato Michele Vitali, che ha messo a referto 22 punti, 9 rimbalzi e 24 di valutazione. 23 punti e 7 assist per Nico Mannion e 18 punti per Stefano Tonut.
La sala stampa
Meo Sacchetti non ha potuto nascondere l’amarezza in sala stampa.
“Abbiamo giocato 25 minuti non all’altezza, il nostro primo tempo è stato da dimenticare. L’Islanda si è rivelata una squadra più atletica della nostra. Conoscevamo le qualità dei loro esterni, ma non siamo riusciti a contenerli e poi abbiamo sofferto anche sotto canestro. Nel finale potevamo anche vincerla, ma complessivamente la nostra prestazione non è stata sufficiente. Dobbiamo giocare meglio e sicuramente giocheremo meglio a Bologna”.
Islanda vs. Italia 107-105 (2OT)
Parziali: 21-18, 23-15; 21-26, 20-26; 9-9, 13-11.
Progressione: 21-18, 44-33; 65-59, 85-85; 97-97, 107-105.
Laura78