Heraklion (GRE), 14 agosto 2024 – Niente da fare purtroppo per l’Italbasket U16M che vede ancora frenata la corsa ai posti più prestigiosi del torneo FIBA U16M 2024 (nonchè la partecipazione ai prossimi Mondiali U17M 2025), ai quarti di finale vs la solita Spagna, la stessa Spagna che lo scorso anno soffiò in finale al team di Giuseppe Mangone un titolo strameritato.
Vince la Spagna per 76-69 ma non inganni il -7 del risultato finale perchè gli iberici han comandato sempre, nel più classico dei match wire-to-wire nei quali gli avversari riescono ad avvicinarsi solo nella fase finale quando cioè chi conduce magari molla un pò la presa.
Infatti, come sovente capita quando una selezione Italbasket giovanile incontra i pari età della Spagna salta subito all’occhio come gli iberici giochino al doppio dell’intensità e della “cattiveria” degli Azzurri, sia al maschile che al femminile (ad esempio, nel match di semifinale dell’U20F in Lituania di un mese fa le spagnole hanno letteralmente sgretolato le Azzurre), ed anche oggi purtroppo il clichè si è ripetuto.
Oltretutto ad aggravare già questo differente livello di atteggiamento ci ha pensato la stessa Italbasket U16M, predisposta da coach Alberto Buffo a zona 2-3 per quasi tutto il match nonchè gli interpreti in campo con una condotta troppo morbida fin da subito, troppo timorosa in difesa: se la zona è passiva o poco intensa si consente agli avversari di fare quel che vogliono in area, specialmente se giochi contro i lunghi spagnoli molti rapidi, veloci e dotati anche di un discreto ball handlin’ individuale.
Ma se la difesa ha agevolato suo malgrado il mood della gara a proprio sfavore, in attacco l’Italbasket U16M ha iniziato peggio sparacchiando ad esempio da tre i primi tre attacchi che s’infrangevano sul primo ferro iberico e senza aver costruito granchè e, soprattutto, lasciando scappare avanti la Spagna nel punteggio, squadra pericolosissima alla quale prestare il fianco, ricordiamolo ad oggi imbattuta.
A questo punto i più bravi ricorderanno che è vero, oggi il gioco “moderno” prevede l’uso (io direi “l’abuso”…) di questo fondamentale ma se la percentuale di squadra nel torneo prima della gara di oggi è del 29% (al 40′ poi 6/31 che fa 19%…), sarebbe consigliabile provare a tirare di più vicino al ferro o dentro l’arco con maggiore convinzione, magari provando a caricare gli avversari di falli e soprattutto evitando così di metterli in fiducia?
Per farla breve, esattamente quello che facevano gli spagnoli che attaccavano volentieri il ferro coinvolgendo spesso gli stessi lunghi, a differenza dell’Italbasket U16M che invece procedeva ad una sola velocità, ad un ritmo un pò troppo compassato per mettere pressione agli avversari e non andando quasi mai a rimbalzo d’attacco a differenza della Spagna: al 20′ 14-3 era il netto divario dei rimbalzi offensivi a favore dei sudditi di Re Juan Carlos.
Così facendo l’Italbasket U16M spianava la strada agli spagnoli (21-7 al 10‘), a loro volta sempre, sempre pronti a pressare tutti gli attacchi dalla rimessa in gioco dopo canestro segnato ed al 13′ di gioco era nomalissmo osservare un body language degli Azzurri a dir poco ciondolante sul 27-11 per la Spagna.
Comunque sia, al 20′ il -15 (43-28), non era tutto sommato così tranchant sulla base di quanto visto ed anzi, alla ripresa del gioco l’Italbasket U16M mostrava dei segnali confortanti che quantomeno evitavano l’imbarcata ma senza mai avvicinarsi sotto la doppia cifra di scarto (58-46 al 30‘), se non appunto nei possessi finali e grazie anche a qualche distrazione spagnola di troppo.
Quindi adesso per l’Italbasket U16M ci sono due gare da disputare per chiudere al meglio, magari al 5° posto e resta del rammarico perchè nelle vittorie vs Croazia e Slovenia questa squadra aveva fatto vedere solidità mentale e capacità offensive di livello. Ma la gara di oggi ha invece confermato una certa inferiorità tecnica rispetto agli iberici, limiti ad onor del vero osservati anche nelle sconfitte vs Israele e Grecia nel settore dei lunghi dove l’ottimo Thomas Acunzo anche oggi il suo lo ha fatto numericamente (9 p.ti e 9 rimbalzi), dimostrando però pochi movimenti sotto canestro e sensibilità di tocco limitata, deficit che dovrà eliminare se vorrà diventare un bel centro a tutto tondo come potrebbe, a coach Marco Crespi a Trento il compito di farlo crescere.
Top scorer Azzurro Randy Livingston jr. con 16 punti e che mette assieme anche 6 assist mentre va in doppia anche Werther Bellinaso del Derthona Basket, che oltre agli 11 punti colleziona anche 7 rimbalzi.
Domani riposo e venerdì 16 agosto match vs la Turchia alle ore 12:30, ultimo match in programma sabato 17 agosto, vedremo se finale per il 5° od il 7° posto.
Parziali: 21-7; 22-21; 15-14; 18-27.
Progressione: 21-7; 43-28; 58-46; 76-69.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto