Heraklion (GRE), 17 agosto 2024 – Alla fine è andata come ci si aspettava finisse, cioè con l’Italbasket U16M vincente vs Israele nella finale 5° – 6° posto ai FIBA Europe 2024 di categoria per 86-63 e che stasera, alla Nea Alikarnassos Arena di Heraklion a Creta vedrà davanti Spagna e Francia alle ore 20:00 per il titolo continentale, Spagna per la conferma (che non avrebbe un granchè di clamoroso…), dopo aver vinto lo scorso vs i ragazzi di coach Giuseppe Mangone.
Una bella e convicente vittoria che però, come purtroppo sta accadendo troppo di sovente in questi anni nelle manifestazioni FIBA giovanili, ha lo spiacevole sapore del sale in bocca per aver buttato via un potenziale podio alla luce di quanto visto in campo da parte dei ragazzi di coach Alberto Buffo ma, soprattutto, osservando le avversarie le quali, tranne la Spagna e forse la Francia, si son dimostrate tutte ampiamente al livello (se non di meno…), di questa Italbasket U16M edizione 2024.
Un vero peccato perchè questa squadra, diciamolo, non proprio il non plus ultra in fase difensiva, ha invece dimostrato di essere molto ma molto ficcante in attacco quando ha potuto imporre sia un certo ritmo che alcune geometrie girando a dovere la sfera ed ha veramente di che recriminare per quelle due sconfitte nel girone iniziale che l’hanno poi spinta tra le fauci della Spagna agli ottavi di finale.
Infatti dopo aver letteralmente rullato la Croazia, ha dovuto arrendersi inaspettatamente proprio ad Israele (ed oggi si è capito e visto nettamente il perchè quasi nessuno se lo aspettasse), per subire poi la Grecia padrona di casa, Grecia attesa alla finale 3° e 4° posto vs la Serbia, buonissima squadra ma che probabilmente senza la spinta del proprio pubblico non avrebbe dato quel 110% che è stata in grado di produrre.
Rimane però questo 5° posto che è comunque un dato che conferma come la scuola U16M in Italia abbia almeno ripreso a produrre delle buone squadre come fino al ‘91, quando cioè l’Italbasket era sovente sul podio malgrado i tornei si giocassero a cadenza biennale: dal ‘71, anno d’inizio delle manifestazioni FIBA U16M, un oro (’91), quattro secondi posti (’71, ’81 ed ’87), due bronzi (’85 ed ’89), e tre quarti posti (’73, ’75 e ’77).
Infatti, da quando la FIBA decise di passare alla cadenza annuale dei tornei giovanili (2003), l’Italbasket U16M rivedeva un mezzo podio non prima del 2012 e 2013 (due quarti posti), per poi risalire sul podio ad Udine nel 2019 (3° posto), fino al 2° posto dello scorso anno.
Potrebbe consolare? Diciamo di sì, forse potrebbe ma come ogni medaglia che si rispetti, questo dato diciamo confortante dal 2019 ha il suo rovescio nella conferma che, se da un lato esiste una discreta produzione di buoni giocatori da dover logicamente sgrezzare e far maturare, dall’altro si evidenzia come questi stessi ragazzi facciano spesso (per non dire sempre), gran fatica ad affermarsi a livello senior.
Pertanto, nell’attesa che si compiano le nuove elezioni in FIP in autunno e che chi vincesse si prenda seriamente carico di questo ormai annoso problema, la fredda e nuda cronaca parla di un Italbasket U16M che oggi ha stroncato gli avversari nel secondo periodo.
Dopo il più classico degli inizi a ritmo lento ed avendo chiuso il primo periodo in vantaggio di 3 punti (19-16), gli Azzurri han martellato il canestro israeliano in maniera implacabile chiudendo un parziale perfetto da 31-13 scappando sul +21 (50-29) e sigillando il match, anche per evitare eventuali cali di concentrazione od altro al rientro in campo come accaduto quando Israele aveva vinto sette giorni fa.
Il resto della partita era pura accademia con l’Italbasket U16M che veleggiava sempre più o meno sul +20 sia nel terzo periodo (71-48 al 30‘), che nel quarto finale e con Israele letteralmente incapace d’invertire la rotta, sia fisicamente che tecnicamente (nonostante i 19 assist serviti…), ed acuendo i rimpianti azzurri.
Tra i realizzatori, oggi top scorer Randy Linvingston con 19 punti ed 8 assist, sfiorando così il carrier high ottenuto vs la Grecia di 20 punti. Da segnalare poi un’altra, ottima doppia doppia per il centro trentino Thomas Acunzo, per lui 14 punti e 11 rimbalzi che lo conferma tra i migliori rimbalzisti in assoluto di questo torneo nel giorno in cui vanno anche in doppia cifra Federico Bottelli (14) e l’altro trentino Federico Cattapan, oggi “appena” 13 dopo i 30 di ieri vs la Turchia!
Da rilevare infine l’ottima percentuale da due, 75,8% al netto di un 33,3% dalla lunga e di un brutto però 12/20 (60%), dalla lunetta mentre la lotta ai rimbalzi si è chiusa sostanzialmente in parità, 37-34.
Con questo match si chiude dunque la lunga estate calda del basket giovanile Azzurro maschile che vede l’ottimo argento ai Mondiali U17M, questo 5° posto degli U16M ed il solito, quasi usuale ormai 9° posto sia per l’U20M (anche in questo caso vittoria vs Israele dopo aver perso nel girone…), che per l’U18M, piazzamenti che globalmente non possono soddisfare un movimento che dovrebbe avere ben altre mire e puntare a ben altri traguardi, ammesso che lo si voglia con tutte le proprie forze…
Appuntamento dunque al prossimo anno e con la viva curiosità di vedere chi sarà eletto sulla poltrona più grande della FIP.
Parziali: 19-16; 31-13; 21-19; 15-15.
Progressione: 19-16; 50-29; 71-48; 86-63.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto