L’Atlante Eurobasket Roma continua a mettere insieme i tasselli per la prossima stagione in Serie A2 per confermare, o quantomeno provarci, il grande campionato chiusosi con l’eliminazione in semifinale vs Derthona e non senza qualche giustificato rimpianto.
Così, dopo aver ufficializzato prima di tutto coach Damiano Pilot e, in rapida sequenza, Capitan Eugenio Fanti la novità Simone Pepe, Alex Cicchetti, la seconda novità Lorenzo Molinaro e confermando dopo Kenneth Viglianisi e subito l’inedita ed intrigante coppia straniera composta da Kyndhal Hill e Gage Davis, oggi è stato annunciato l’arrivo di un giovane play italiano, Matteo Schina.
Playmaker di nascita triestina, classe ’01, triestino di nascita ed alto 180 cm., Matteo Schina è cresciuto cestisticamente all’Azzurra Basket Trieste prima del passaggio alla Pallacanestro Trieste 2004.
Anno dopo anno sempre importanti progressi pe Matteo Schina, divisi tra tutte le varie selezioni giovanili dell’Italbasket U14M fino all’attuale U20M, con la quale sta in questi giorni disputando la European Challenger.
La crescita di Matteo Schina è stata poi importante tra la scorsa stagione, 2019-20, prima giocando in Serie B con la Falconstar Monfalcone e poi, dal novembre 2020, in Serie A2 con la maglia dell’APU Udine, giocando la finale di Coppa Italia e quella per la promozione in Serie A.
Le sue caratteristiche sono sicuramente quello di essere un metronomo, playmakin’ forse vecchio stampo, che cura cioè maggiormente il metter in gioco i compagni prima della sua soluzione individuale, dove probabilmente deve maturare ancora un pò ma soppesa questo con un’ottima attitudine difensiva, che per coach Damiano Pilot conta molto, anzi tanto!
Nel frattempo, continua per l’Atlante Eurobasket Roma la querelle, associata al team Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile, dell’impianto dove poter disputare la prossima stagione.
Il tentativo di ottenere un supporto dalle istituzioni locali per poter usufruire del PalaEUR sembra l’unica ipotesi praticabile, caso contrario si dovrà emigrare. Nessun commento a riguardo se non che le Istituzioni romane e regionali potrebbero, ogni tanto, provare un leggero senso di vergogna…