Alla Dé Longhi Treviso si pensa in grande. Dopo la prima stagione di assestamento, promossa dalla Serie A2 e quella passata, qualificata con pieno merito ai Playoffs anche se eliminata con un secco 0-3 dai futuri campioni d’Italia della Virtus Bologna ma cedendo con l’onore delle armi (in casa in #Gara3 e dopo un supplementare), ora prova a riprendersi un posto di prima fila nel basket italiano.
Si proverà ad entrare in Europa attraverso le qualificazioni della FIBA Basketball Champions League, quindi con un potenziale doppio impegno si presuppone che si debba avere un roster più articolato.
Ecco perchè non ha destato scalpore l’arrivo di Henry Sims in qualità di centro alla Dé Longhi Treviso Basket per la stagione 2021-22.
Un accordo di un solo anno per un giocatore super esperto, super navigato come Henry Sims, classe ’90, 208 cm ma con un CV di tutto rispetto. Giocatore dotato anche di un buon tiro dai quattro metri, specialista delle lotte sotto i tabelloni, assieme all’altro neo arrivo Aaron Jones, Henry Sims promette di sigillare abbastanza bene il ferro trevigiano, dando sostanza e peso al reparto lunghi.
College a Georgetown per sbarcare in NBA che lo vede in campo per 4 anni, dal 2013 al 2016 con le maglie di New Orleans Pelicans, Cleveland Cavs, Philadelphia Sixers e Brooklyn Nets con un bottino di 135 partite ed oltre 1.000 punti nel suo score con una media di 7,5 p.ti/gara, 5 rimbalzi e 0,6 stoppate.
Si trasferisce poi in Cina Henry Sims, con gli Shanxi Dragons nel 2016-17, dominando con alla fine ben 25,9 p.ti/gara e 13,5 rimbalzi, numeri che lo portano finalmente in Italia, prima tappa alla Vanoli Cremona.
Non ha un gran feeling con coach Meo Sacchetti e, alla fine di una stagione da 11,6 p.ti/gara e 6,6 rimbalzi, accetta la Serie A2 indossando però la maglia della Virtus Roma. Scelta felicissima perchè grazie ad i suoi 19 p.ti/gara, 11 rimbalzi ed 1,8 stoppate riporta in LBA la squadra capitolina.
Ma l’anno dopo va via Henry Sims, fiutando i malesseri che poi porteranno alla scomparsa del club romano ed accetta l’offerta da parte della Fortitudo Bologna dove produce 15,1 p.ti/gara, 8,9 rimbalzi (3° della LBA), ben 2,2 assist, 1,8 stoppate (2° in LBA) ed il 56% da due punti (8° in LBA): in parole povere, la sua migliore stagione in LBA.
L’anno dopo lo stop per il covid va in Corea, con gli Incheon Lands Elephants, mettendo insieme 14,5 p.ti/gara e 7,5 rimbalzi prima del rientro in Italia: lo chiama la UnaHotels Reggio Emilia ed Henry Sims, anche in biancorosso emiliano, conferma le sue doti mettendo insieme 12,6 p.ti/gara, 7,3 rimbalzi, 1,3 assist ed 1 stoppata a gara.
Quindi l’arrivo di Henry Sims dovrebbe porre fine anche alle voci che vedevano il ritorno di Isaac Fotu dalla sua non felice stagione alla Reyer Venezia, in attesa anche che la stessa Dé Longhi Treviso confermi, come si pensa, Giacomo Vildera.
Ma se Treviso si affida ad un giocatore solido ed esperto, la Germani Brescia non è da meno annunciando l’arrivo di Kenny Gabriel.
Come accaduto con John Petrucelli, Kenny Gabriel è stato lo scorso anno avversario della Germani Brescia nel doppio confronto nella fase a gironi della 7DAYS Eurocup 2020-21 nelle fila del KK Mornar Bar, impressionando lo staff lombardo.
Un giocatore vincente Kenny Gabriel, in campionati complessi come quello turco e greco, la classica ala atletica che però aiuta molto la squadra nel far quadrare gioco e numeri: non ruba l’occhio ma la sua efficacia è palpabile quando finisce una gara!
Nativo di Charlotte, classe ’89, Kenneth Benard Gabriel avvia la propria formazione accademica presso la Auburn University, in Alabama, dove veste la maglia degli Auburn Tigers fino al 2012 ma poi decide di sbarcare in Europa, diventa professionista con il Maccabi Ashdod B.C., squadra appartenente alla massima serie israeliana, per poi trasferirsi nel 2013 al club greco AEL Limassol.
Qualche mese dopo Kenny Gabriel si unisce al roster neozelandese del Taranaki Mountain Air, mentre per la stagione 2013-14 si accasa ai Rethymno Cretan Kings B.C. di Retimo, in Grecia, dove trascorre tutta l’annata, facendosi apprezzare.
Ma dal 2014 al 2016 arrivano per Kenny Gabriel le soddisfazioni: milita tra le fila del Pinar Karșiyaka, in Turchia, vincendo uno storico titolo nazionale turco nel 2015, con conseguente prima esperienza in EuroLeague.
Ma non ci rimane a lungo, infatti Kenny Gabriel si trasferisce in Russia tra le fila Lokomotiv Kuban per poi emigrare, dal novembre 2016 all’estate del 2018, al verde smeraldo del Panathinaikos Atene: per due anni consecutivi vince il titolo di campioni di Grecia (2016-17 e 2017-18) e una Coppa di Grecia (2016-2017).
Poi riprende a viaggiare: dopo una seconda parentesi in Turchia, questa volta tra le fila del Türk Telekom di Ankara, nell’ottobre del 2019 Kenny Gabriel firma con i C.P. Park Shyhawks, club statunitense di G-League situato a College Park, nello stato della Georgia.
Ma lo scorso anno torna in Europa, appunto al KK Mornar Bar, squadra montenegrina, chiudendo con 8 p.ti/gara e 2,8 rimbalzi in 20′ di utilizzo a partita. Ora a Brescia, per portare mentalità vincente.
E chi di sicuro nella scorsa stagione ha dimostrato di avere una mentalità vincente è di sicuro Bruno Mascolo. Una stagione da assoluto protagonista tra le fila del Derthona Basket, i playoff disputati da vero leader di una squadra che ha finalmente coronato il proprio sogno della promozione in LBA.
Ma non è solo questo, perchè Bruno Mascolo è stato l’MVP delle semifinali vs l’Eurobasket Roma (decisivo un suo canestro in #Gara1) e della Finale Playoff, avendo messo insieme 20 punti – con 5 triple – nella decisiva #Gara5 vs Torino: sulla promozione della Bertram Derthona in LBA c’è proprio la firma di Bruno Mascolo, che resterà in bianconero anche nel 202-22, per la terza stagione consecutiva.
Arrivato a Tortona nell’estate 2019 reduce dal Napoli Basket, Bruno Mascolo ha saputo conquistarsi un ruolo sempre più importante nel roster ma anche nella fiducia di coach Marco Ramondino.
Nell’annata appena conclusa in cui ha viaggiato a 13,6 p.ti/gara, 4,5 rimbalzi e 3,7 assist di media, mettendo quindi in mostra un rendimento di assoluta eccellenza che, come anticipato, Bruno Mascolo ha saputo mantenere anche nel corso dei playoff promozione
Nelle due stagioni finora disputate con la maglia del Derthona Basket, Bruno Mascolo ha indossato la canotta numero 14 in 82 occasioni, contribuendo al successo nella Supercoppa LNP 2019 Old Wild West e nel campionato 2020-21.
Insomma, un punto di arrivo la LBA per Bruno Mascolo, ampiamente meritato.