Mestre (VE), 26 novembre 2023 – Forse la miglior versione dell’Umana Reyer Venezia in stagione batte per 90-70 l’UnaHotels Reggio Emilia nel 9° turno del girone d’andata LBA 2023-24.
Reduce dalla prova contraddittoria con KO in BKT Eurocup vs il Promethey e quindi da tre trasferte consecutive (Vilnius, vincente e Milano, scoppola netta), il ritorno al Taliercio per la Reyer Venezia che ha dovuto comunque fare a meno anche oggi di Barry Brown jr. ed anche di Jeff Brooks influenzato, recuperando Marco Spissu e Jordan Parks ha avuto un primo periodo quasi perfetto su entrambi i lati del campo. Reggio Emilia ha sofferto oggettivamente la presa della Reyer ed è stata messa all’angolo, in guardia alta, a prendere botte senza purtroppo per lei avere la forza di reagire.
Del resto i numeri dicono molto questa volta, aldilà del +20 al 40′ gioco: per la Reyer Venezia c’è un rotondo 122 di valutazione con ben 29 assist di squadra (brillano con 7 a testa Spissu e Tucker), e mandando in doppia cifra 5 giocatori che collezionano anche oltre 20 di valutazione: Kyle Wiltjer (23), oggi molto più produttivo dentro l’arco; il puteo Davide Casarin (6/9 dal campo) con 15 p.ti e Rayjon Tucker (21).
In casa UnaHotels Reggio Emilia prova insospettabilmente opaca, con il solito Langston Galloway a metterla dentro (23) e solo con Kevin Hervey in doppia cifra (10). Per il resto una prestazione differente ripetto al KO di domenica vs Derthona ma pur sempre una gara in cui Reggio Emilia ha deluso per come abbia subìto.
Primo periodo, avvio sostanzialmente equilibrato, con ottime difese, anche se spesso la qualità degli attacchi riesce ad averne ragione. Tessitori è protagonista nel primo break (14-8 al 4′), con risposta reggiana dopo il time out (14-13 a metà quarto), ma controrisposta orogranata che parte dalle triple e prosegue con un progressivo sempre maggiore allungo, fino al 34-19, che diventa 34-21 nell’ultimo possesso per chiudere al 10′ le ostilità.
Secondo periodo, la Reyer decide finalmente di alzare la voce in difea con maggiore costanza. Wiltjer e Casarin sono coloro che eccellono nella prima metà di secondo quarto, quando l’UnaHotele Reggio Emilia è costretta al time out sul 44-23 al 14’30”. Il monologo dell’Umana Reyer però continua con prima il 47-25 e poi, al 18’30”, il 54-31 dopo una incredibile stoppata di Parks. Solo nel finale Reggio Emilia riesce parzialmente a limare e all’intervallo lungo è 54-37.
Terzo periodo, ecco la reazione di Reggio Emilia a cavallo dei due tempi con un netto 0-9, ma la Reyer Venezia risponde con un 8-0 per il 62-40 al 23′ che spegne gli ardori emiliani. Gli orogranata continuano a difendere forte e a far circolare ottimamente la palla in attacco, così al 27′ è nuovo massimo vantaggio sul 71-46, ulteriormente ritoccato sul 75-49 al 28′, poi il quarto si chiude sul 75-53.
Quarto periodo, l’ultimo tentativo di rientro di Reggio Emilia si traduce in un nuovo break di 0-9 per il 77-62 al 34′. Coach Spahija chiama a questo punto l’unico time out della sua partita e la squadra riprende subito in mano le redini dell’incontro. Nel finale si segna meno, anche se arrivano i primi punti in A del giovane Iannuzzi, prima di chiudere 90-70.
Sala Stampa
Dimitris Priftis
“Non siamo stati presenti fin dalla palla a due, dando fiducia ad una squadra forte ed atletica come Venezia che è subito scappata nel punteggio. Abbiamo sofferto troppo difensivamente, provando all’intervallo ad aggiustare qualcosa. Nella ripresa abbiamo subito meno punti, ma perso fluidità e circolazione di palla nel nostro attacco, eccedendo coi palleggi e passandoci poco la palla. Infine, abbiamo concesso troppo in transizione a Venezia”.
Neven Spahija
Umana Reyer Venezia – UnaHotels Reggio Emilia 90-70
Parziali: 34-21; 20-16; 21-16; 15-17.
Progressione: 34-21; 54-37; 75-53; 90-70.