Belgrado (SRB), 20 dicembre 2023 – Sul campo neutro della Stark Arena di Belgrado l’Umana Reyer Venezia cede all’Hapoel Tel Aviv per 100-81 nel #Round12 della BKT EuroCup 2023-24 confermando che quest’anno non c’è proprio feeling con l’aria che si respira nel continente: terzo KO di fila, ottavo posto nel girone.
E mentre si attendono news dal Mercato che dovrebbe completare un roster che soffre maledettamente a questa latitudini un altro centro vero che possa dare ossigeno al comunque più che onesto Amedeo Tessitori di questa stagione, la Reyer Venezia di oggi almeno gioca, anche abbastanza bene, per almeno 25′ di gioco avendo chiuso in vantaggio i parziali sia al 10′ (17-22), che al 20′ (41-47).
Poi, al rientro dall’intervallo lungo, smette di funzionare in difesa e si smarrisce in attacco, probabilmente perchè a corto di rotazioni specialmente nel settore dei costruttori di gioco, dovendo lamentare le assenze di Marco Spissu ed Andrea De Nicolao e di Aamir Simms vicino alle plance, finiendo così dritta dritta tra le fauci di una delle squadre più prolifiche del torneo come l’Hapoel Tel Aviv, che proprio dalla metà abbondante del terzo periodo piazza il parziale che annacqua le speranze reyerine di poter bissare il successo di Trento a Gran Canaria, battendo cioè in trasferta la 2ª in classifica nel Girone A: da 56-63 del 25′ si chiude al 30′ sul 68-65.
E quando inizia il quarto periodo l’Hapoel Tel Aviv non ne vuol sapere di decellerare (71-65), ma la Reyer Venezia non affonda e reagisce, cerca di stare attaccata al match e fino al 35′ (77-74), ci riesce anche con una discreta serenità, malgrado la difesa abbia già iniziato a scricchiolare.
Poi, l’ultimo violentissimo strappo dell’Hapoel Tel Aviv con gli orogranata visibilmente a corto d’ossigeno e quindi facile preda degli israeliani, bravi comunque a non mollare mentalmente magari nell’attendere il fisiologico calo fisico degli ospiti puntualmente arrivato e spingendo sempre il gioco ad un ritmo alla fine letale per gli avversari.
Si chiude quindi con -19 abbastanza netto ma forse bugiardo (100-81), perchè la Reyer Venezia fa vedere molte belle cose con Rayjon Tucker a volte imprendibile (16 p.ti, top scorer di team), seguito da Amedeo Tessitori (13), eppoi il trittico Jeff Brooks, Kyle Wiltjer e Barry Brown jr. con 10 mentre Jordan Parks ne mette 9, Alex O’Connell si fa apprezzare per i 7 p.ti ed i 7 rimbalzi e Davide Casarin piazza due bombe (6), ma poi si ferma.
Comunque sia, dopo la bella vittoria di Bologna, la prima in stagione vs una squadra di rango tolta quella vs Derthona al debutto in LBA, questa Reyer Venezia dovrà intervenire al più presto sul roster perchè anche oggi l’intensità difensiva applicata per lunga parte del match, ha fatto poi pagare dazio, a parte che la sensazione netta sia che in Europa quest’anno le cose non saranno soddisfacenti e che la società ne abbia preso atto.
Restano comunque alcuni difetti da correggere come, ad esempio, la sofferenza in difesa sullo short roll che collocavano i lunghi dell’Hapoel Tel Aviv liberi, palla in mano, al gomito. Ed infine una scarsa fluidità nella costruzione del gioco: anche oggi Tucker e Brown hanno spesso pensato di attaccare il ferro direttamente senza coinvolgere i compagni, alla lunga Tel Aviv s’è adeguata chiudendo la porta, specie nel quarto periodo, puntando anche sulla carenza di ossigeno dei giocatori Reyer.
Per l’Hapoel Tel Aviv, MVP del match è stato Xavier Munford, devastante da fuori (5/6 da tre) e che ha chiuso con 25 p.ti più il veterano John Holland (20) e Kyle Alexander (18), per una squadra che si candida seriamente ad arrivare fino in fondo.
Sala Stampa
Neven Spaijha
“Congratulazioni all’Hapoel per la vittoria e la meravigliosa pallacanestro espressa, specialmente negli ultimi dieci minuti. Siamo arrivati qui senza tre giocatori e quindi con rotazioni corte. È un grosso problema giocare senza i due playmaker. Abbiamo giocato una partita molto solida per l’80% della stessa. Poi è uscita la qualità dell’Hapoel Tel Aviv che ha segnato tanto da tre come tante volte in questa stagione, portando così a casa la vittoria”.
Hapoel Tel Aviv – Umana Reyer Venezia 100-81
Parziali: 17-22; 24-25; 27-18; 32-16.
Progressione: 17-22; 41-47; 68-65; 100-81.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto