Dopo la grande vittoria sul Barcellona (e la precedente sconfitta a Belgrado) l’Olimpia Milano torna al Forum e prosegue nel suo momento positivo strapazzando l’Asvel di Gianmarco Pozzecco.
La partita fondamentalmente è durata una 15ina di minuti, poi l’infortunio di DeColo ha privato i francesi del suo faro e soprattutto della sua mente. Troppo poco il QI cestistico negli altri giocatori per pensare di sconfiggere un Olimpia che pare proprio sulla strada giusta.
Obiettivo è rimettere in sesto una stagione partita balbettando (e sono buono) e per ora sembra un operazione possibile, sia in campionato ma soprattutto in Eurolega. I maligni, come me, noteranno come dall’infortunio di Mirotic la squadra giochi con altro piglio, con gerarchie chiare e con minutaggi meglio distribuiti. Un caso?
Adesso, checché ne dica Messina, arriverà (anzi, ritornerà) in cabina di regia Napier, e presumibilmente colmerà il vuoto lasciato da Pangos (e da lui stesso in estate).
Penso sia una buona presa sia perché non vi erano alternative all’altezza, sia perché conosce squadra ed ambiente e quindi è un pò come si fosse infortunato e rientrasse ora. Visto e considerato il suo impatto l’anno scorso per i tifosi Olimpia Milano il barometro segna verso il bello.
E Mirotic? Beh, dell’arrivo di Napier potrebbe beneficiarne parecchio, ma prima vogliamo rivederlo in campo perché il sospetto che sia out of season l’abbiamo forte e le voci che vogliono Milano ancora sul mercato per un ala piccola non fanno che confermarlo.
Non c’è comunque tempo per festeggiare, dopodomani arriva il Pana di Ataman vincente in volata sul Monaco. Sarà un esame probante, bisognerà dare il 100% per superarlo perché a mio parere è una di quelle partite spartiacque della stagione.
Una vittoria rilancerebbe definitivamente in classifica i biancorossi, mentre una sconfitta cancellerebbe quanto di buono fatto nelle ultime settimane. Vedremo come andrà.
IL TABELLINO: Olimpia Milano – Asvel Villeurbanne 84 – 61
DIAMO I NUMERI
7 – gli assist di Flaccadori, promosso a play titolare dall’infortunio di Maodo Lo. Diego ha giocato una gran partita e dopo Barcellona è la conferma che Messina cercava. Certo, davanti non aveva esattamente il miglior reparto esterni dell’Eurolega ma comunque la sua determinazione, la sua cattiveria agonistica e anche certamente le sue giocate di qualità non sono passate inosservate. Spero solo che non perda troppi minuti con l’arrivo di Napier, ecco.
19 – i minuti in campo di Baron, con 1 tripla tentata ed almeno 3 rifiutate con metri di spazio. Quel gomito non è ancora al 100%, mi pare ovvio. Ma questa sua prestazione certifica che non è solo un tiratore come ormai è nell’immaginario collettivo di tutti; 4 assist, 2 recuperi e tante ottime difese stanno a dimostrare che Billy sa fare anche altro, e lo sa fare pure bene. Il suo pieno recupero assieme al ritorno di Shabazz infonde grande ottimismo per il futuro prossimo.
8 – le perse di Mr. buttovialapallacomeniente, al secolo Luwawu Cabarrot. Mi vien da sorridere perché non ho ancora conosciuto un singolo tifoso che lo rimpiange, eppure ha tanto talento e non è stato proprio l’ultimo giocatore in fondo alla panca. Quando più sopra parlavo del QI cestistico dell’Asvel, lui è il manifesto supremo…
15 – oddio, mi son scordato di John Egbunu, come minimo nella foto del Manifesto (Marx ed Engels perdonatemi) supremo ci sta alla grande anche lui. Che dai tempi di Varese non è migliorato poi tantissimo nelle letture e nella comprensione del gioco e non ha aggiunto nulla del suo bagaglio tecnico. Però come salta lui nell’attuale Eurolega, quasi nessuno……
17 – i punti di Melli che mette lì un altra prestazione offensivamente clamorosa. Dall’infortunio di Mirotic il cambiamento più evidente è stato proprio questo, con il capitano che si è tolto il mantello dell’agente difensivo che nemmeno guardava il canestro per riprendere a giocare come faceva al Fener. Attacco e difesa con una qualità seconda a pochi, e con questo Nik nulla è impossibile…
3 – i primi punti di Caruso in Eurolega ci danno l’occasione di parlare di Willy, fin qui ampiamente il meno utilizzato da Messina. Io credo che per lui questo sia un anno di apprendistato, ma spero che il prossimo anno non lo faccia così, con questo minutaggio così basso. Ha bisogno di giocare e crescere ma lui deve metterci del suo, perché i minuti nessuno teli regala. Considerazione a latere: certo, avessimo avuto Biligha ancora tra noi qualche problemino avrebbe potuto risolverlo, specie in LBA.
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
TW: @garbo75
IG: garbin_cristiano