Villorba (TV), 5 novembre 2023 – Nel 6° turno del girone d’andata della LBA 2023-24 al PalaVerde la NutriBullet Treviso cade ancora in casa vs la Givova Scafati per 87-97 ed inanella il 6° KO consecutivo appunto su sei gare giocate, spalancando ormai le porte ad una crisi che potrebbe portare con se anche clamorosi colpi di scena.
Sorride di contro Scafati che, parafrasando uno spot pubblicitario di qualche anno fa, dove va porta gare con punteggio alto. Questo è ormai un mantra in questa LBA 2023-24 ed ovviamente in Italia c’è sempre chi storce il naso, come dopo il match di domenica scorsa persa dai gialloblu in casa dopo due overtime vs Cremona per 112-122.
Ma oggi la Givova Scafati non ha sottovalutato l’avversario, non ha tremato davanti al miglior James Young dell’anno (28 p.ti per lui, con 25 di valutazione), e non ha abbassato la guardia al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, fattore che nelle ultime sfide l’avevano vista spesso in crisi alla ripresa delle ostilità come visto sia vs Pistoia che vs Cremona.
La cosiddetta prova “solida”, risalendo questa volta la montagna del -7 al 20′ di gioco (52-45 per Treviso) e chiudendo addirittura con un ottimo +10 che ha visto diversi protagonisti, su tutti l’ultimo arrivato Janis Strelnieks, freddo e cinico come una lama di rasoio e capace d’illuminare il gioco di Scafati specialmente quando la NutriBullet imperversava nella metà campo campana (16 p.ti e 5 assist).
Così, mentre tutti attendevano la sfida-duello tra i due grandi tiratori in campo, l’ex David Logan per Scafati e D’Angelo Harrison per Treviso, il play lettone ed il già citato James Young uscivano alla distanza catalizzando il match.
Ad onor del vero la vittoria di Scafati si concretizza con un 56% dalla lunga (15/26), firmato anche da John Nunge (18 p.ti e 7 rimbalzi), Riccardo Rossato (12 p.ti con 2/3 sempre nella ripresa) e Demetre Rivers (8 p.ti con un 2/2 nella ripresa pesantissimo da tre), ma brilla ancora la stella di Kruize Pinkins, 18 pure per lui più 8 rimbalzi e 3 assist con Gerald Robinson finalmente più attento e disciplinato nel leggere le tante voragini della difesa trevigiana (11 p.ti e 5 assist per lui).
Per la NutriBullet Treviso invece c’è poco da sorridere. A parziale scusante c’è sicuramente un calendario dall’inizio in salita (Milano, Brescia, Sassari, Reyer e Reggio Emilia), ma il calo anche di fiducia nel secondo tempo, quando Scafati ha iniziato a bucare con costanza il cotone celeste, la resistenza mentale e fisica è venuta meno.
Treviso che, tolto l’ottimo James Young, traballa anche sotto canestro (25-32 per Scafati), e che vede D’Angelo Harrison da 16 p.ti seguito da Deishuan Booker ed un positivo Alessandro Zanelli da 12 p.ti entrambi più Terry Allen da 10 mentre Pauly Paulicap è apparso in difficoltà, per lui 5 p.ti appena.
Frank Vitucci ha dato anche spazio al trio italiano Andrea Mezzanotte, Lorenzo Faggian e Gora Camara schierandoli addirittura in campo nel terzo periodo insieme a Zanelli per avere maggiore qualità difensiva ma la risposta è stata poco brillante.
Difficile adesso capire cosa potrà accadere nella Marca ma sabato 11 novembre si va a Bologna vs la Virtus, difficile pensare che si possa coglier la prima vittoria vs la miglior squadra del periodo anche se sarà reduce dal match di Euroleague di Madrid vs il Real…
Sala Stampa
Pino Sacripanti
D’Angelo Harrison e James Young
Frank Vitucci
NutriBullet Treviso – Givova Scafati 87-97
Parziali: 25-24; 27-21; 17-23; 18-29.
Progressione: 25-24; 52-45; 69-68; 87-97.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto