Casale Monferrato, 16 aprile 2023 – Sembra banale, ma non si può non iniziare dicendo che quella del PalaFerraris è stata una partita stupenda, giocata tra due squadre di altissimo livello che hanno profuso un grandissimo sforzo per andare oltre le defezioni. Da una parte Tortona, che era reduce da 2 sconfitte nelle ultime 3 partite e doveva fare a meno di Harper: dall’altra una Germani senza Della Valle, con ancora nelle gambe le fatiche di Eurocup con Ankara e senza C.J. Massinburg per tutto il secondo tempo.
A gettare il cuore oltre l’ostacolo sono stati gli ospiti, al termine di un supplementare dominato dai ragazzi di coach Magro: il risultato finale è 77-90 e consente a Brescia di agganciare Pesaro all’ottavo posto (ma con lo scontro diretto sfavorevole). Per Tortona si tratta del terzo ko nelle ultime quattro partite: è comunque abbastanza indolore, considerato il netto stop della Dinamo Sassari in quel di Brindisi.
Per la Leonessa, in vantaggio di 10 lunghezze nel secondo quarto e di 12 punti nel terzo parziale, è stata necessaria una prova d’autore di un Caupain “versione pre-infortunio”: l’ex play di Ulm è stato fondamentale nel reggere fisicamente contro i quintetti alti di Tortona e ha orchestrato quasi alla perfezione l’attacco bresciano. Ma la Germani, in un momento di grande difficoltà, è riuscita a tirare fuori una prestazione corale ottima da quasi tutti i suoi elementi: nonostante gli assetti leggeri abbastanza improvvisati (anche con 3 playmaker), Brescia si è sacrificata a rimbalzo e nella difesa nel pitturato e ha resistito d’orgoglio.
Daum, impiegato da “3” da coach Ramondino, è stato attaccato molto bene dalla Leonessa da Petrucelli e Caupain, che hanno combinato per 44 punti totali: i compagni hanno poi perfezionato una prestazione da 14/29 da 3 punti 15 assist a fronte di sole 6 palle perse. Il finale poteva essere gestito meglio da Brescia… la solita rimessa scriteriata rischiava di buttare via due punti già conquistati: ma nel supplementare è venuta fuori la qualità dei singoli della squadra bresciana, con un Gabriel “on fire” a decidere la partita.
Non ha tanto da rimproverarsi Tortona, se non forse una difesa troppo molle e deconcentrata nel primo tempo: le difficoltà sul pick and roll e sulle entrate a canestro di Brescia sono state sorprendenti, considerate le qualità difensive della squadra di Ramondino. A provare a pagare la cauzione sono stati i due numeri “4”: Radosevic nei primi 3 quarti, Daum negli ultimi 10 minuti e nel supplementare.
Con i quintetti alti a sfidare i quintetti rimaneggiati della Leonessa, la Bertram si è fatta forza a rimbalzo offensivo, un’arma che ha consentito ai padroni di casa di rimanere a contatto nel primo tempo. Negli ultimi 20 minuti, però, serviva un qualcosa in più per battere questa Brescia combattiva: gli errori finali di Christon e il 30% al tiro dalla lunga distanza, che consente alla Germani di chiudere l’area e sfidare Tortona al tiro da 3, impediscono al Derthona di agguantare la vittoria. E ora sono 3 sconfitte nelle ultime 4 partite…
La cronaca
Avvio infuocato per entrambi gli attacchi: Tortona soffre il pick and roll centrale della Germani e subisce le incursioni di Nikolic e Petrucelli ma dall’altra parte sfrutta un ottima partenza di Semaj Christon. Dopo 6 minuti il punteggio è già 17-19: con l’ingresso delle second unit le percentuali si raffreddano un po’. Ora sono Caupain e Radosevic i mattatori delle due squadre: Brescia mette tanta pressione sui portatori di palla avversari e libera spazi per l’ex Bayern, mentre la difesa dei padroni di casa è troppo leggera sulle penetrazioni della Germani. Brescia arriva anche a +10 (31-41 al 16′), poi la Bertram dà finalmente un giro di vite alla sua difesa e concede solo 2 punti a Brescia negli ultimi 4 minuti del primo tempo, che si chiude 39-43.
Le due squadre, di fatto, si dividono il terzo quarto: Brescia parte fortissimo cogliendo ancora impreparata la difesa di Tortona sul pick and roll (ne approfitta Odiase con 4 canestri consecutivi) e gli ospiti si portano sul +12 (42-54 al 25′). Tortona risponde nella seconda metà del quarto, facendo affidamento soprattutto sul suo reparto lunghi: completando un parziale da 14-1, Daum segna la tripla del sorpasso sul 56-55 (29′). Squadre che sono abbastanza bloccate anche all’inizio dell’ultimo quarto, con Brescia che prova a staccare Tortona sul 64-69 ma viene ripresa da una tripla di Daum a 2 minuti dal termine (70-69): risponde Gabriel, che non aveva fatto nulla in attacco fino a quel momento. Sul +1 a 20 secondi dalla fine Brescia potrebbe gestire, ma sbaglia l’ennesima rimessa (potenzialmente) decisiva della sua stagione: Christon fa 1/2 e si va al supplementare sul 71-71.
L’overtime è un trionfo biancoblu: Gabriel, uno dei peggiori in campo fino alla sirena del quarto quarto, mette tre triple in 2 minuti e porta Brescia sul +10 (75-85). La squadra di Ramondino è tramortita dall’energia della Germani e non riesce ad attaccare i mismatch con la precisione con cui era riuscito a farlo prima. La seconda tripla di Petrucelli nel supplementare (75-88) chiude la partita: finisce 77-90.
Bertram Derthona 77 – Germani Brescia 90
Parziali: 20-24; 19-19; 17-14; 15-14; 6-19
Progressione: 20-24; 39-43; 56-57; 71-71
Le pagelle
Bertram Derthona
Semaj Christon 6: negli errori della fase finale di partita c’è tutta la fatica dello #0 di Tortona, che attacca insistentemente il rimaneggiato reparto esterni di Brescia con risultati alterni. Per lui 5/13, 13 punti e solo 6 di valutazione: ma nei momenti difficili alcune sue giocate sono state preziosissime.
Christopher Mortellaro NE
Leonardo Candi 6,5: lanciato in quintetto per l’assenza di Harper, risponde bene segnando 11 punti senza strafare. Chiude con 4/7 dal campo una partita ordinata.
Mike Daum 7,5: sale tremendamente di colpi nel secondo tempo, quando può far valere tutto il suo fisico contro Caupain. Chiude con 16 punti, 5 rimbalzi e 1 stoppata: fa il suo, anche dopo alcune settimane di assenza dal parquet.
Riccardo Tavernelli sv: 9 minuti senza che ci sia molto da segnalare.
Mitja Nikolic NE
Ariel Filloy 5: stavolta l’impatto dalla panchina è praticamente inesistente, con 0 punti segnati e 0/6 dal campo. Ci mette tanta energia ma la prestazione non è sufficiente.
Luca Severini 5,5: poteva essere l’arma in più contro Brescia, sfruttando le situazioni di pick and pop e i quintetti piccoli degli ospiti. Nei 38 minuti in cui è in campo, invece, non riesce ad essere abbastanza decisivo: bene i 7 rimbalzi, meno i soli 6 punti in attacco.
Tyler Cain 6+: pochissime indecisioni a rimbalzo, dove fa sue ben 9 carambole e non ha troppi problemi contro una squadra che non si sbilancia troppo a rimbalzo in attacco. Con la palla in mano, però, fa più di una volta la figura del cervo in tangenziale
Leon Radosevic 7: fino a quando non sale in cattedra Daum, ci pensa l’ex Bayern a reggere l’attacco piemontese e a creare problemi alla difesa bresciana. Nel finale di partita cala un po’, ma in totale ci sono comunque 19 punti e 8 rimbalzi.
JP Macura 5,5: viene bersagliato in difesa e prova a rispondere il tiro da 3 punti, ma i risultati sono modesti (1/5). Come spesso accade, si innervosisce ed esce un po’ dalla partita.
Niccolò Filoni NE
Germani Brescia
Kenny Gabriel 8: al 39′ il suo voto sarebbe 5 se non 4,5, ma poi tira fuori tutta la sua classe e il suo sangue freddo nel clutch. Segna i primi punti a 40″ dalla fine, poi mette 3 triple impossibili nel supplementare: un campione, anche in una serata che sembrava nera come la peste.
Mike Cobbins 6,5: la precisione non è sempre all’ordine del giorno ma la grinta sotto a rimbalzo sì. Oggi Odiase è superlativo, ma anche il centro di Amarillo fa il suo prendendo 6 rimbalzi.
Chris Burns NE
David Cournooh 6: ci mette tanta energia dalla panchina, seppur con qualche errore. Il 2/7 al tiro è frutto anche di alcune conclusioni che è costretto a prendere dai compagni, che gli passano la proverbiale “patata bollente”
Amedeo Della Valle NE
Nicola Akele 6-: inizia con grande decisione la partita, segnando una tripla e prendendo decisioni veloce, con sicurezza. Poi però va in diminuendo e alla fine la sua prestazione non è trascendentale.
Tai Odiase 7,5: nonostante gli avversari siano molto scomodi ed esperti (Cain e Radosevic), Tai gioca una partita molto competente. Prende 9 rimbalzi mettendo il fisico in difesa e da rollante è semplicemente perfetto con 7/9 e 14 punti.
Aleksej Nikolic 6: mette tantissima energia in difesa su Christon e gli altri esterni di Tortona, con buoni risultati. Dall’altra parte del campo però deve per forza di cose subire una “tirata d’orecchie”: oltre all’1/5 da 3 punti (che ci può stare), ha sulla coscienza l’ultima rimessa horror di Brescia.
Tommaso Laquintana sv: 5 minuti senza squilli
Troy Caupain 9: è questo il Caupain pre-infortunio, che aveva terrorizzato i palazzetti di Brindisi e Ulm prima di doversi fermare nella partita con Bourg en Bresse. Fa quello che può in difesa su Daum (matchup anche solo difficile da immaginare, ma in cui comunque si sbatte), mette 21 punti (soprattutto nel clutch) e ci aggiunge 7 rimbalzi, 8 assist, 2 palle recuperate e 27 di valutazione.
John Petrucelli 8,5: anche oggi uno dei migliori two-way players della LBA ha fatto sentire la sua presenza. Difesa asfissiante da una parte (con anche 2 stoppate), ci aggiunge 23 punti con 8/14 dal campo.
C.J. Massinburg 6-: costretto allo stop dopo 13 minuti per un problema muscolare. Nel primo tempo aveva fatto davvero poco, anche se Brescia stava comunque cavalcando altre soluzioni offensive.