Brescia chiude la sua campagna europea con un’eliminazione agli ottavi per mano del Telekom Ankara, una delle favorite alla vittoria finale della competizione: lo fa con un pizzico di amarezza, perchè almeno per 25 minuti era riuscita a tenere il passo della corazzata avversaria, tenendo anche il controllo della partita per diversi minuti. Sul più bello, però, l’intensità e l’efficienza iniziano a calare: la Germani non segna praticamente mai nel secondo tempo e cede con onore per 77-69.
Si tratta senz’altro una sconfitta tutt’altro che impronosticabile, contro una squadra in grado di schierare giocatori da Eurolega (Jones, Grant e Bouteille su tutti): con una serata storta di Della Valle (solo 8 punti), con il 29% da 3 punti e solo 31 punti nei secondi venti minuti, le possibilità di violare un campo come quello di Ankara si sono ridotte all’osso.
La Germani era entrata in campo versione “Coppa Italia” nel primo tempo, con una difesa estremamente attenta, aggressiva ed in grado di mettere un po’ di sabbia negli ingranaggi turchi: il +5 è stato toccato più volte nel primo tempo (7-12 al 6′ e 20-25 al 12′), grazie anche alla precisione al tiro di Gabriel (recuperato in extremis) e di Massinburg.
Sul +7 ad un minuto dalla fine del primo tempo, però, è iniziato il diminuendo della Germani: all’inizio della ripresa arrivano il terzo fallo di Petrucelli ed il quarto di Odiase e Brescia non riesce a trovare quella solidità difensiva che l’aveva portata in alto nel primo tempo. Il Telekom sorpassa (41-40) e allunga (57-53 al 28′): la fiducia che aveva indotto Brescia a provare il doppio delle conclusioni da 3 punti rispetto a quelle da 2 (facendo registrare un ottimo 8/18) va piano piano sparendo.
La Germani diminuisce lentamente di intensità, facendosi sovrastare dal fisico e dalla grinta degli avversari (soprattutto di Jones sotto canestro e Yilmaz): i rimbalzi e le seconde opportunità dei turchi iniziano a essere troppe, così come i ritardi in difesa. Gli ospiti finiscono a -9 (71-62) e non riescono a rientrare in partita: finisce 77-69. Brescia esce dall’Eurocup a testa alta, con l’ulteriore consapevolezza che anche contro avversarie di ottimo livello questa squadra può dire la sua.
Turk Telekom Ankara 77- Germani Brescia 69
Parziali: 17-15; 19-23; 23-20; 18-11
Progressione: 17-15; 36-38; 59-58
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 6,5: la sua è una prova a luci e ombre. Innanzitutto la partenza a sprint con 10 punti senza errori, poi tutta la fatica a tornare a segnare nel secondo tempo, con un complessivo 2/9 da 3 punti. Ci aggiunge 8 rimbalzi: considerando che ha stretto i denti per esserci, non gli si può rimproverare tanto.
CJ Massinburg 7,5: la sua miglior prestazione con la maglia di Brescia coincide con una delle partite più importanti della stagione biancoblu. L’ex Limoges inventa in attacco, anche a gioco rotto e nei momenti di difficoltà della squadra: chiude con 20 punti e 8/12 al tiro.
Amedeo Della Valle 5,5: la partita è steccata, nonostante la valutazione di 10. Non riesce a mettersi in ritmo, complice la difesa fisica dei turchi: chiude con 1/7 dal campo, 5 assist e un incredibile 5/8 ai liberi, per le sue abitudini.
Troy Caupain 5,5: il suo prova sempre a essere un contributo “a tutto tondo”, con difesa, rimbalzi e assist. Ma il gioco rallenta troppo e i suoi punti mancano all’appello: con ADV braccato in questo modo da una difesa di buon livello, servirebbe un play adatto a togliere le castagne dal fuoco
John Petrucelli 6: lo sforzo difensivo c’è ed è importante, quasi sempre su Jerian Grant (che non a caso tira 2/10 dal campo). In attacco subentra un po’ di imprecisione, soprattutto nell’area dei turchi in cui tirare non è semplice: 10 punti con 1/5 da due per lui.
Mike Cobbins 6+: nei 14 minuti in campo fa il suo, nonostante alcuni errori nel finale di partita dettati dal bisogno di aiutare sulle penetrazioni dei turchi. Tira giù 6 rimbalzi e prova a muovere bene i piedi sui cambi: sicuramente meglio di Odiase
Tai Odiase 5,5: non entra mai in partita e questo è un problema per Brescia, che deve affrontare un centro come Jones, oltre ad altri lunghi molto validi. I 4 falli sono spesi soprattutto a rimbalzo e limitano molto la sua prestazione, che è sicuramente insufficiente.
Christian Burns 6: non incide molto ma porta 2 canestri nei 7 minuti in campo.
Aleksej Nikolic 5,5: più o meno vale lo stesso discorso di Caupain. Va bene il lavoro difensivo (ottimo, nel suo caso, soprattutto nel primo tempo), ma giocando in quel ruolo serve qualcosa anche dall’altra parte: invece è solo 0/4 e 2 assist.
David Cournooh 6: prova a scuotere la squadra dalla panchina infilando una tripla e gettandosi a rimbalzo. Va in calando, ma fa il suo nei 14 minuti in campo.
David Moss sv
Nicola Akele 5,5: mette una tripla importante dall’angolo, poi scompare un po’ dalla partita. Con l’impressione che stavolta anche il lavoro “lontano dai riflettori” a difesa e a rimbalzo sia forse insufficiente.