Trieste, 8 gennaio 2023. Siamo giunti alla penultima giornata del girone di andata e all’Allianz Dome si affrontano due squadre alla ricerca di punti salvezza. Trieste, dopo l’annuncio ufficiale dell’entrata di una nuova proprietà, ha perso un’importante sfida contro la Tezenis Verona. Per Scafati, invece, con l’arrivo di Caja è iniziato un periodo di successi, ultimo quello largo, nel derby contro Napoli, che ha portato all’esonero di Buscaglia, e al passaggio di Pancotto a head coach.
Pallacanestro Trieste, dopo una dura battaglia, sconfigge la Givova Scafati 64-59. E’ un risultato importante, perché mantiene i giuliani a contatto con le altre squadre nella lotta salvezza. In classifica Trieste prende la 13^ posizione, mentre Scafati scende alla 10^.
Cronaca
Legovich si affida a Ruzzier, Bartley, Deangeli, Pacher e Spencer, Caja invece risponde con Logan, Stone, Okoye, Pinkins e Thompson. Dopo un inizio equilibrato, Trieste va in confusione, pasticciando molto e favorendo l’apertura del contropiede avversario: Scafati piazza il primo break. L’ingresso di Davies mette ordine e i giuliani recuperano il gap. Vildera taglia sulla sirena per il 15-15 di fine primo quarto.
Dopo il primo break, è ancora Davis a trascinare Trieste, ma Scafati difende bene e il match rimane in equilibrio. I campani presidiano l’area e negano il gioco interno ai biancorossi, che non sono continui dal perimetro, mentre in attacco sfruttano i tagli sotto canestro, con velocità o maggior fisicità. L’aggressività degli ospiti sul finale vede Trieste perdere palloni importanti, specie in punta, dove per Stone e compagni è facile allungare e arrivare all’intervallo avanti 24-32. Nella frazione diminuiscono le percentuali al tiro dei padroni di casa, tenuti solo a 9 punti; mentre aumentano quelle degli ospiti. I punti realizzati in area vedono in notevole vantaggio gli uomini di Caja, con 20-8. La differenza maggiore, però, è costituita dalle 9 perse dei triestini. In doppia cifra il solo Pinkins con 10p.
Nella ripresa, i giuliani scendono sopra la decina di svantaggio, ma il ritmo rallenta, si sbaglia molto. Bartley riesce a smarcarsi dai raddoppi e dà un po’ di ossigeno. Il buzzer beater di Stone sulla sirena vale il 39-44. I ritmi più lenti hanno permesso a Trieste di non perdere palloni, a differenza di quel che hanno fatto gli avversari.
Trieste aumenta l’intensità difensiva, Deangeli infila dei tiri importanti e Gaines pareggia a quota 49. Vildera dalla lunetta fa mettere nuovamente la testa avanti ai compagni. I giuliani riescono a prendere diverse seconde chances dai rimbalzi, per controbilanciare le pessime percentuali al tiro. Deangeli mette la tripla del +7, ma Pinkins è rapido a ribattere. Davis è glaciale ai liberi, ma Pinkins mette la tripla importantissima del -3. Il fallo per fermare il gioco manda in lunetta Gaines che non sbaglia. La risposta di Scafati non va a buon fine e Trieste vince 64-59.
MVP Corey Davis 13p, 8 falli subiti e 17 di valutazione in 27′. Nonostante i costanti raddoppi il top scorer biancorosso è stato Frank Bartley, 16p, 7 rimbalzi e 15 di valutazione in 29′. Il migliore in casa Givova è stato Kruize Pinkins con i suoi 21p e 20 di valutazione in 36′.
Coach Legovich, per la prima volta è riuscito a distribuire il minutaggio dei suoi giocatori in modo più uniforme, e nessuno ha superato i 30′. Nonostante ciò, Trieste ha tirato peggio degli avversari, ma ha avuto molti più liberi a disposizione e, nell’ultimo quarto, ha riequilibrato sia la situazione in area, che il conto delle turnovers.
Sala stampa
Tabellini
PALLACANESTRO TRIESTE – GIVOVA SCAFATI 64-59
Parziali: 15-15; 9-17; 15-12; 25-15.
Progressione: 15-15; 24-32; 39-44; 64-59.
Pagelle
PALLACANESTRO TRIESTE
Frank Gaines 6,5. Un’altra serata negativa al tiro, con 0/5 da 3. Si ricava comunque 10p, quasi tutti dalla lunetta (8/10), grazie alla sua pericolosità offensiva (7 falli subiti), importanti quelli messi nel finale.
AJ Pacher 5. Ancora una prova sottotono per il lungo americano, che Legovich relega in panchina per tutto l’ ultimo quarto. 2p e 8 rimbalzi in 20′. In attacco non si fa coinvolgere o mette poca convinzione e sbatte contro il muro di Scafati.
Stefano Bossi n.e.
Corey Davis 7. Non è partito in quintetto, ma appena entrato ha messo ordine ad un attacco in crisi. Quando c’è bisogno di lui, non ha paura a prendersi le sue conclusioni e sa rendersi pericoloso. 13p, 8falli subiti, 3 rimbalzi, 4 assist, ma anche 4 perse in 27′.
Skylar Spencer 5,5. Il suo repertorio è limitato e Scafati nel primo tempo è riuscita ad ostacolare in modo egregio il suo gioco interno. Nonostante tutto, in campo mette buona volontà e gran energia, che non corrispondono sempre a lucidità. Come Pacher, anche lui nell’ultimo quarto è rimasto in panchina a sostenere i compagni. Conclude con 3p, 1 stoppata, 6 rimbalzi, 1 recupero, 11 di valutazione in 20′.
Lodovico Deangeli 6,5. In una gara in cui Trieste ha tirato male, lui è stato uno dei più precisi. Coach Legovich gli ha dato gran fiducia stasera, facendolo partire in quintetto e tenendolo in campo nei minuti cruciali. Lui ha ripagato la fiducia del coach con un importante ultimo quarto, nel quale ha realizzato 7 punti preziosi, per spegnere le speranze di Scafati. Si è mosso bene anche in difesa, dove ha recuperato anche 2 palloni.
Michele Ruzzier 5,5. E’ ancora in fase di rodaggio. Ha tirato poco e male, esita sempre a prendersi le conclusioni quando è la soluzione più semplice, preferendo sempre l’extra-pass, ma Trieste non ha tiratori del calibro di Weems. Chiude la serata con 4p, 3 assist, 2 perse in 19′
Luca Campogrande 5. Giocava con la maschera protettiva, cosa non facile, che non lo ha aiutato a riprendere fiducia nel tiro. Un tiro sbagliato in 4′ concessi dal coach.
Giovanni Vildera 6,5. Il suo modo di giocare e la sua intensità, hanno fatto sì che il coach, nell’ultimo quarto e nei minuti decisivi, lo preferisse a Spencer. Con lui a lottare in area, Trieste ha recuperato e tenuto testa a Scafati. 4 punti, 5 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero in 20′
Frank Bartley 6,5. Non è stato facile per lui stasera, la difesa di Caja ha fatto un buon lavoro, raddoppiandolo e non lasciandogli spazio per le sue incursioni letali. Nonostante tutto è stato il top scorer dei biancorossi, con 16p, 7 rimbalzi, 2 assist, ma anche 4 perse, in 29′
Alessandro Lever 6. In campo non ha fatto rimpiangere Pacher nel chiudere bene l’area agli avversari, e a differenza del compagno le sue conclusioni sono state più efficaci. In 17′ ha realizzato 5 punti, 3 rimbalzi, 1 recupero e 18 di +/-, il più alto di tutti i giocatori in campo.
GIVOVA SCAFATI
Julyan Stone 6. E’ un giocatore molto importante in chiave difensiva, e l’ha dimostrato anche stasera con 5 falli fatti, 6 rimbalzi e 3 recuperi. Ha fatto girare l’attacco smazzando 6 assist, poi personalmente è stato poco incisivo, 3 p (1/9 al tiro), il tutto in 29′.
Trevor Thompson 6. Il suo impatto è stato maggiore nel primo tempo, poi Trieste è riuscita ad arginarlo. 11p, 5 rimbalzi, ma anche 2 perse in 19′.
Stanley Okoye 5/6. Non ha brillato in attacco, ma in difesa si è speso molto nei raddoppi su Bartley in particolare. Solo 5 punti e 6 rimbalzi in 31′.
Fabio Mian 5/6. L’ultimo arrivato alla corte di Caja, nonché ex di turno, ci teneva a non sfigurare: in 11′ ha realizzato 1 tripla (1/1), 3 rimbalzi, 1 recupero e commesso 3 falli. Coach Legovich, comunque, lo conosceva troppo bene per impensierirsi.
Kruize Pinkins 7,5. Decisamente il migliore in campo di Scafati. Ha avuto una mano educata, 21p (8/14), anche se incerta dalla lunetta (2/4). Per fermarlo gli avversari sono stati più volte costretti al fallo. Al suo attivo conta anche 3 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi, ma paga pegno con 3 perse. Con 20, è il giocatore che ha avuto la più alta valutazione dell’incontro, ma è anche quello più utilizzato, con i suoi 36′.
Quirino De Laurentiis n.e.
Davide Cecchin n.e.
Riccardo Rossato 5,5. Nei 4′ concessigli da Caja ha fatto molto e non tutto bene. Ha sbagliato un tiro, ha catturato 3 rimbalzi (2 offensivi), ma ha prodotto anche 2 turnovers.
Matteo Imbrò 5. Come il resto dei compagni è stato poco brillante al tiro, 3p (1/4), 2 falli fatti, 1 rimbalzo in 14′. Non ha dato grossi grattacapi alla difesa giuliana.
Artjoms Butjankovs 4/5. Anche lui è entrato dalla panchina per far rifiatare i titolari, Caja gli ha concesso 18′, ma non ha avuto un impatto offensivo: 2 tiri sbagliati, 1 stoppata subita, 2 perse e peggior valutazione (-4) tra i giocatori delle due squadre.
Roman Tchintcharauli n.e.
David Logan 7. Il professore, anche quando ha una serata sfortunata al tiro (13p,ma 0/7 da 3), riesce sempre a spiegare qualcosa (6 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi). Caja comunque gli ha dato fiducia per tutti i 35′.