Trieste, 11 dicembre 2022. Pallacanestro Trieste e Happy Casa Brindisi si affrontano in uno scontro diretto per la salvezza, avendo solo 1 vittoria a separarli. Entrambe le squadre vengono da un turno positivo: i pugliesi hanno sconfitto Venezia nel lunch time, mentre i giuliani hanno avuto la meglio su Reggio Emilia, costando anche la panchina a Max Menetti.
La Happy Casa si garantisce il successo per 66-83 conducendo il match con molta lucidità, in particolar modo nel secondo tempo, mentre i padroni di casa mettono in campo una minor intensità rispetto agli ultimi incontri. Ora in classifica Trieste scende al 13° posto, in compagnia di Verona, con 6 punti, mentre Brindisi entra in zona play-off, 7° posto e 10 punti.
Cronaca
Legovich inizia con Davis, Bartley, Campogrande, Pacher e Spencer, Vitucci, invece, si affida a Mascolo, Reed, Burnell, Mezzanotte e Perkins. La schiacciata di Spencer fa volare tutti i peluches in campo, per il Teddy Bear Toss. L’inizio è lento, con le squadre che devono ancora trovare il ritmo. Brindisi sfrutta la fisicità e prova a bucare la difesa avversaria con qualche incursione, invece Trieste trova maggior sicurezza nel suo gioco con gli esterni. I primi 10 minuti vedono i padroni di casa avanti 20-16.
Nel secondo periodo l’ingresso di Bowman cambia ritmo agli ospiti ed innesca Burnell. Brindisi mette la testa avanti e Legovich spende un time-out. Trieste è in difficoltà in particolar modo Gaines, che non demorde e riporta momentaneamente avanti i compagni. Si continua sul filo dell’equilibrio. I problemi di falli insieme a quelli fisici riscontrati in settimana diminuiscono la normale intensità triestina. Con Pacher, Spencer e Vildera in panchina, Perkins ha vita facile e offre ai compagni un piccolo strappo finale. Per lui 11 punti realizzati solo nel secondo quarto. A metà partita Brindisi guida 34-39.
Al rientro dagli spogliatoi continua il blackout offensivo giuliano. Spencer e Davis provano a risalire la china. Ma non basta, Bowman sfrutta il gioco in area con Perkins e Brindisi allunga a +8. Con dei tagli dal fondo i padroni di casa trovano punti preziosi da contrapporre alla sfuriata offensiva di Bowman Nell’ultimo mini break Brindisi è in vantaggio 51-58.
Nell’ultimo quarto Trieste inizia con troppi errori, così gli ospiti ne approfittano per prendersi un vantaggio importante sul +13. I giuliani trovano qualche sprazzo di energia con Spencer e Ruzzier, ma Brindisi rimane lucida con Bowman e Mascolo e amministra in tutta tranquillità il garbage time che ne segue. Finisce 66-83.
Trieste, nonostante il dominio a rimbalzo, paga molto le bassissime percentuali al tiro (30% in area, 31% dall’arco). Nell’ultimo quarto, inoltre, raddoppia anche il numero delle perse. Brindisi senza numeri eccezionali, svolge alla perfezione il suo piano partita. MVP Nick Perkins, autore di 24 punti, 5 rimbalzi e 30 di valutazione in 30′.
Sala stampa
Tabellini
PALLACANESTRO TRIESTE – HAPPYCASA BRINDISI 66-83
Parziali: 20-16; 14-23; 17-19; 15-25.
Progressione: 20-16; 34-39; 51-58; 66-83.
Pagelle
PALLACANESTRO TRIESTE
Frank Gaines 5. In una serata in cui l’attacco della squadra non girava, si è preso le sue conclusioni, alcune volte forzando. 18 punti (7/18 al tiro) e 6 rimbalzi.
AJ Pacher 5. Non era in forma e si vedeva. Lento e poco coinvolto in attacco. E’ anche vero che stasera ha avuto a che fare con clienti difficili, molto fisici e fastidiosi in area. 4 punti (1/6 al tiro) e 11 rimbalzi.
Stefano Bossi s.v. Solo un paio di minuti per lui.
Corey Davis 5. Con i suoi 33′ è stato il giocatore più utilizzato della squadra, alcune volte al comando, altre al fianco di Ruzzier. Dopo una buona partenza, ha faticato non poco in attacco, rimanendo in ombra, salvo per qualche sporadica apparizione. 13 punti (4/14 al tiro), 6 assist, ma anche 3 perse.
Skylar Spencer 5,5. In campo ha lottato come un leone, con energia, ma alcune volte questo lo ha portato a commettere frustranti errori. Un paio di schiacciate, una pregevole stoppata che ha oscurato la via ad un facile canestro avversario, e una buona posizione in area che gli ha permesso di catturare 10 rimbalzi (5 offensivi), ma il ragazzo deve ancora migliorare e di molto. 4 punti (2/3 al tiro 0/4 ai liberi), 10 rimbalzi, 1 stoppata e 2 perse.
Matteo Rolli n.e.
Lodovico Deangeli 5. Non ha portato in campo la solita energia, a parte un canestro con fallo non si è messo in luce, e quando ha dovuto giocare in area, in coppia con Lever, la difesa ha fatto acqua da tutte le parti. 2 punti (1/3 al tiro) in 10′
Michele Ruzzier 5,5. Rispetto alla pessima qualità offensiva della squadra, lui è stato preciso, 9 punti, 2 assist, ma anche 2 perse. Si deve ancora ambientare con i compagni e ritrovare il ritmo, stasera ha perso il duello con Mascolo, però la sua presenza in campo è di grande supporto a Davis.
Luca Campogrande 4,5. Non è ancora uscito dal suo periodo di crisi, che ormai dura da parecchio. Non si nota nemmeno la sua presenza in campo. In 8′ solo un tiro tentato.
Giovanni Vildera 5. Ha fatto fatica contro i lunghi brindisini, che hanno avuto la meglio. 2 punti (0/3 al tiro, 2/2 ai liberi), 4 rimbalzi offensivi in 11′
Frank Bartley 5 La difesa brindisina si è presa gran cura di lui, non facendolo mai entrare in partita. E’ stato penalizzato sin dall’inizio anche dalla situazione falli. 12 punti (4/16 al tiro), 5 rimbalzi e 2 assist in 26′.
Alessandro Lever 5 In difesa è troppo morbido, non riesce a contrastare l’avversario, permettendogli spesso di arrivare a canestro. Non ha avuto successo nemmeno in fase offensiva: 2 punti (1/6 al tiro), anche se a suo favore, oltre a 2 recuperi, ci sono nella stessa azione 2 rimbalzi offensivi, terminati con palla a Bartley tutto solo che non ha pensato 2 volte a lanciarsi a canestro.
HAPPYCASA BRINDISI
Jason Burnell 7,5. E’ un concentrato di fisicità ed energia e lotta su tutti i palloni. Non a caso, dopo Perkins è lui il migliore. 13 punti (6/9 al tiro), 4 rimbalzi e 4 assist in 31′. E’ anche il giocatore a cui ha dato più fiducia, oggi, Vitucci.
Marcquise Reed 5/6. E’ l’unico giocatore che si avvicina alla doppia doppia con 10 rimbalzi e 9 punti, ma le medie al tiro sono più simili a quelle degli avversari (3/11 al tiro). Come Bartley, anche lui è stato condizionato dai falli.
Ky Bowman 7. La sua presenza in campo ha dato un’altra dimensione all’attacco di Brindisi, riuscendo a coinvolgere Burnell prima e Perkins poi. Quando la difesa giuliana ha provato a fermarlo, lui si è messo in proprio, ammazzando definitivamente le speranze avversarie. 13 punti (4/7 al tiro), 4 rimbalzi, 2 assist in 24′.
Alessio Fusco n.e.
Bruno Mascolo 7. Gara da manuale per l’ex Tortona, che è risultato spesso immarcabile, soprattutto dopo aver individuato un varco in area. 14 punti (6/10 da 2 ) e 5 assist in 27′.
Dino Bocevski n.e.
Andrea Mezzanotte 5. Ha catturato 6 rimbalzi in 21′, mentre in attacco ha subìto molto la difesa giuliana, che l’ha annullato (0/5 al tiro).
Joonas Riismaa 6. Uscito dalla panchina per dare qualche minuto di riposo ai compagni, è stato battezzato dalla difesa, ma non si è lasciato scalfire: 5 punti senza sbagliare un colpo, in 13′.
Jordan Bayehe 5/6. Qualche minuto senza impensierire, poi è stato in campo nel quarto finale. Non ha fatto errori, ma più di tanto non ha osato. 4 punti in 17′
Nick Perkins 8. Ha iniziato a ritmi blandi, poi ha dato il primo ruggito prima dell’intervallo. Trieste ha faticato non poco a mantenerlo lontano dal ferro, fallendo in talune occasioni. Nonostante la lentezza, è riuscito a segnare anche in transizione, sfruttando il fisico possente e il ritorno pigro della difesa avversaria. Top scorer del match con 24 punti (8/13 al tiro e 8/8 ai liberi), 6 falli subiti e 5 rimbalzi in 30′.
Dikembe Dixson 5. E’ uscito dalla panchina per dare riposo a qualche compagno, ma non ha inciso o messo in maggior difficoltà la difesa avversaria. 1 punto in 13′, frutto di uno 0/4 al tiro e 1/2 ai liberi, si aggiungono anche 1 rimbalzo e 2 assist.