Assago (MI), 2 settembre 2022 – Giornata ricca in quel del capoluogo lombardo: durante i FIBA EuroBasket 2022, in corso al MediolanumForum, al piano di sotto si sigillano due contratti importanti. Il primo è solo l’epilogo felice di una lunga attesa, ovvero l’ufficializzazione da parte dell’Olimpia Milano del “Tedescone” di Jena, Johannes Voigtmann, l’altra è invece più una sorpresa: dietro pagamento di un buyout, la EA7 Emporio Armani prende da Derthona il giovane prospetto Leonardo Okeke per poi girarlo in prestito alla Joventud Badalona, formazione storica della Liga ACB che concorrerà anche per la 7DAYS EuroCup.
Due firme diverse, ma non per importanza: la prima è volta al presente, andando a chiudere un roster extracompetitivo per tutti i fronti cui l’Olimpia Milano lotta, ovvero Turkish Airlines Euroleague e lo Scudetto LBA. La seconda invece guarda espressivamente al futuro: il reduce dagli ultimi Europei U20, uno dei migliori prospetti continentali, si pensava fosse destinato a crescere nella vicina Tortona. Invece il colpo di coda lo spinge in Catalunya a “farsi le ossa” per la crescita necessaria a competere dove ambisce.
Dalla Russia con tensione.
Johannes Voigtmann ha debuttato a livello professionale con la squadra di Jena, prima nella seconda lega tedesca poi nella prima. Nel 2012 si è trasferito agli Skyliners di Francoforte per rimanervi fino al 2016 (con la vittoria della FIBA Europe Cup) quando è approdato in Spagna, al Baskonia dove ha anche debuttato a livello di EuroLeague. A Vitoria, è rimasto tre stagioni. Nel 2019/20, è andato al CSKA Mosca rimanendovi altre tre stagioni, vincendo nel 2021 la VTB League e raggiungendo le Final Four di EuroLeague nella stessa stagione.
In EuroLeague, vanta 185 presenze con 8.5 punti per gara, il 62.2% da due, il 40.4% da tre e 5.3 rimbalzi. Nell’ultima stagione a Mosca, ha segnato 8.4 punti per gara con 4.0 rimbalzi, il 67.4% da due, l’85.0% dalla lunetta e il 40.0% da tre.
Proprio dai Russi è nato il contenzioso: interrotta la stagione anzitempo a causa della guerra con l’Ucraina, il teutonico ha lasciato come tanti la propria compagine senza farvi più ritorno, in cerca di una soluzione fuori da Mosca. Al ché la squadra dell’Armata Rossa ha chiesto un compenso per liberarlo. Rivolgendosi all’Arbitrato FIBA, questi ha deciso per il Nulla Osta al trasferimento in maglia biancorossa dell’ala forte tedesca.
“Sono felice di unirmi ad un club così prestigioso e ad una squadra così ambiziosa. Sono cosciente che gli obiettivi e le aspettative sono molto alte, ma proprio per questo ho grande voglia di contribuire e aiutare l’Olimpia ad avere il massimo successo possibile”, dice Voigtmann. “Johannes completa il nostro reparto lunghi con le caratteristiche cercavamo: statura, tiro, duttilità ed esperienza di EuroLeague. Siamo felici di averlo con noi”, dice il general manager dell’Olimpia, Christos Stavropoulos.
Il caso non raro del “sign and loan”.
Sorpresa invece per quanto riguarda il lungo monzese di nascita. Era appena tornato nella squadra che lo acquistò lo scorso anno, la Bertram Yacht Derthona Basket, del patron Beniamino Gavio. Non è passata nemmeno l’estate che subito l’Olimpia Milano lo ha “fermato” e firmato per poi girarlo in prestito.
Si punta molto sul prospetto italo-nigeriano, reduce dagli EuroBasket U20M (medie di 14 punti e 8,7 rimbalzi a gara) Si pensava che alla “casa madre” con cui firmò nel 2020 il contratto, avesse potuto crescere con frutto, affiancato da Cain e Radosevic, due che di esperienza ne hanno da vendere.
Invece la svolta: sfruttando la clausola Euroleague, i meneghini hanno attuato al volo il colpo, scegliendo come destinazione temporanea la Joventud Badalona, compagine storica catalana, vincitrice a suo tempo di due Euroleghe di fila con Zelimir Obradovic in panchina e che lanciò un giovanissimo Rudy Fernandez. Attualmente è tornata nelle parti alte della classifica affermandosi anche come favorita nella competizione continentale per club di appartenenza, la 7DAYS EuroCup.
Che possa ripercorrere la carriera del su citato Rudy? glielo si augura vivamente, soprattutto coi mezzi a disposizione. Intanto il presente parlerà per Johannes Voigtmann. Sperando possa fare quello step in più che stava facendo a Mosca.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10