È iniziato il tanto atteso EuroBasket 2022, la cui fase a gironi si disputa in quattro sedi distinte. Le partite più degne di nota sono state le sfide del cosiddetto “Gruppo della morte” (quello di Colonia), che hanno visto scontrarsi tra di loro tre delle massime favorite a farsi con il titolo finale (Slovenia, Lituania e Francia) e quella che si è già guadagnata il titolo di “sorpresa” del torneo, ovvero la la Germania di Gordie Herbert.
Ma andiamo con ordine e ripassiamo i risultati.
Gruppo A (Tblisi, Georgia)
Gruppo B (Colonia, Germania)
La Spagna di Scariolo sul velluto, emozioni nelle altre sfide
La prima partita del torneo è stata quella che ha visto la Spagna di Sergio Scariolo imporsi tranquillamente a una Bulgaria alla quale non è bastato un Sasha Vezenkov in versione “salvatore della patria” (26 punti e 11 rimbalzi in 35 minuti in campo, 32 di valutazione). La pallacanestro è uno sport di squadra, e ancora una volta gli iberici lo hanno dimostrato, con ben sette uomini in doppia cifra e nessun giocatore in campo per più di 21 minuti. Willy Hernangómez è risultato il migliore dei suoi con 16 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 16 di valutazione.
Le altre due partite del Gruppo A, Turchia-Montenegro e Belgio-Georgia, sono state emozionanti e indecise fino alla fine. La Turchia, che ha potuto contare finalmente su uno Shane Larkin in versione Efes (18 punti con 5/6 in triple e 7 assist), si è imposta al termine di una sfida equilibrata e con numerosi cambiamenti di fronte al Montenegro, nel quale ha brillato il centro del Valencia Basket Bojan Dubljevic, autore di 18 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.
C’è voluto un overtime con game-winner del veterano Jonathan Tabu per decretare la vittoria del Belgio sui padroni di casa della Georgia, che senza Toko Shengelia perdono il punto di riferimento fondamentale. Una sfida che la compagine del Benelux sembrava avere tra le mani, ma che la Georgia è riuscita a rimontare negli ultimi minuti dei tempi regolamentari, forzando così il primo overtime della competizione. L’eccellente Alexander Mamukelashvili (18 punti e 13 rimbalzi, 29 di valutazione), nulla ha potuto contro la buona circolazione di palla belga e al sangue freddo di Tabu con la tripla che è valsa la vittoria finale.
Slovenia e Germania, dimostrazione di forza e qualità, bene la Bosnia
In un gruppo con sei squadre tra qui quattro corazzate, vincere l’unica partita sulla carta “abbordabile” è fondamentale, e così è successo per la Bosnia Erzegovina che, guidata dal neoacquisto del Real Madrid Dzanan Musa (19 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 25 di valutazione), si è imposta all’Ungheria alla quale non sono bastanti i 20 punti di Szilard Benke e i 16 di Adam Hanga. La compagine balcanica conferma così l’ottimo stato di forma fatto vedere durante le ultime finestre di qualificazione mondiale.
Nel pomeriggio di Colonia si è vista probabilmente la sfida di maggior qualità della giornata, quella che ha visto la Slovenia di Luka Doncic e di un Mike Tobey dominante (24 punti, 8 rimbalzi, 27 di valutazione) imporsi alla Lituania, i cui ben conosciuti giocatori non si tirano mai indietro quando si tratta di lottare con la maglietta del proprio paese. Mindaugas Kuzminskas (19 punti), Marius Grigonis (18 punti) e Jonas Valanciunas (12 rimbalzi) ci hanno provato, ma i campioni in carica della passata edizione hanno lottato per 40 minuti, conquistando il bel successo finale. Da segnalare anche i 19 punti di Goran Dragic e la doppia doppia di Doncic.
Nella sfida serale abbiamo assistito al risultato forse più sorprendente della giornata, soprattutto per l’entità. Non solo la Germania ha battuto la Francia, ma l’ha fatto con oltre dieci punti di scarto, aumentando il divario parziale dopo parziale, fino a lasciare gli uomini di Vincent Collet senza speranza di rimontare. Il duo dell’Alba Berlino formato da Maodo Lo (13 punti, 5 assist, 17 di valutazione) e Johannes Thiemann (14 punti, 6 rimbalzi e 19 di valutazione) è risultato decisivo in una gran prova collettiva, in cui si è rivisto Daniel Theis (8 punti e 6 rimbalzi) sotto canestro, e anche Dennis Schroeder (11 punti) è andato in doppia cifra. Deludente la Francia, che a parte i 18 punti di Guerschon Yabusele e la doppia doppia (11 punti, 12 rimbalzi) di Rudy Gobert, è apparsa stanca e svogliata.
Laura78