Mestre (VE), 29 settembre 2024 – Un debutto in LBA 2024-25 intenso, a tratti anche selvaggio agonisticamente ma sempre leale e corretto, ecco cosa è stato il 15° derby veneto giocatosi al PalaTaliercio di Mestre tra i padroni di casa dell’Umana Reyer Venezia e la NutriBullet Treviso e che ha visto quelli della Marca trionfare dopo quasi 9 anni di sconfitte in Laguna per 75-78.
Dopo la sconfitta in semifinale nella Frecciarossa Supercoppa 2024 vs Milano ed il buonissimo riscatto con successo in BKT Eurocup 2024-25 vs l’Aris Salonicco, l’Umana Reyer Venezia voleva verificare la nuova solidità e qualità dimostrata vs i greci.
La NutriBullet Treviso di coach Frank Vitucci, invece, ripartiva da un buon precampionato di base dove, tra i logici alti e bassi di ogni prima fase di preparazione, aveva avuto la meglio proprio vs questa Reyer Venezia a Jesolo dimostrando di non essere la stessa Treviso lenta, impacciata ed involuta dello scorso anno.
E la gara di oggi lo ha dimostrato grazie anche alle scelte operate da quella vecchia volpe ormai di Simone Giofrè che ha consegnato al sodale Frank Vitucci un roster decisamente intrigante dove, ad esempio, inizia a brillare la stella di Justin Alston, uno dei rebus che la difesa della Reyer Venezia non è quasi mai riuscita a risolvere, al netto di una prova finale da tre da 45,8% e che, prima degli ultimi minuti del 4° periodo, vedeva Treviso anche sul 56%!!
Per la Reyer Venezia invece un passo indietro. Aldilà dell’aver perso un derby in casa che fa sempre male, ci sono però delle motivazioni anche tecniche e di mala suerte, con Tyler Ennis che ha avuto dei problemi alla mano rimanendo 23′ di gioco in campo, esattamente come Xavier Munford, botta al ginocchio per lui e solo 10′ in campo. Senza ancora Fernandez è logico che la Reyer abbia sofferto in regia nonostante lo sforzo profuso da Davide Moretti.
Eppoi va certamente rimarcato l’averci creduto perchè risalire dal -15 al -1 in soli 7′ di gioco nell’ultimo periodo dimostra che la squadra abbia il sangue nelle vene ma, aldilà dell’ottimo match di Mfiondu Kabengele (17 p.ti, 21 rimbalzi e 9 falli subiti), si è ripresentata la versione di una Reyer Venezia dalla mano fredda che paga un pessimo 37% dal campo nonchè un altro brutto, ma brutto 17/27 ai liberi (63%), sul quale a questo punto occorre intervenire.
Sala Stampa
Frank Vitucci e Neven Spahija
Umana Reyer Venezia – NutriBullet Treviso 75-78
Parziali: 23-24; 15-21; 16-20; 21-14.
Progressione: 23-24; 38-45; 54-64; 75-78.
Le pagelle
Umana Reyer Venezia
#4 Alessandro Lever n.e
#5 Xavier Munford 6+: il suo debutto in LBA è condizionato dalla botta al ginocchio che lo toglie fuori gioco dopo 10′ di gioco in campo ma fa vedere quantomeno di saper starci, per lui ben 3 recuperi e 2 assist, da valutare adesso questo infortunio che speriamo non abbia conseguenze per lui.
#7 Davide Casarin 5: oggi male, la sua grinta, la sua determinazione e voglia di battersi da leone della Laguna non si concilia con lo stile, e lo sappiamo, ma non riesce a limitare Harrison bilanciando almeno i 3 assist con le 3 perse, in parole povere un ragazzo di gran temperamento che deve però ancora crescere.
#9 Davide Moretti 6: dopo un pessimo 0/5 da tre ed una parte di gara abbastanza scialba mette una gran tripla che riapre la gara nel 4° periodo ma soprattutto, fermi per KO fisici sia Ennis che Munford, si adatta bene da playmaker e difende anche egregiamente su chiunque gli venga a tiro. La media è un 6 pieno ma se vuole affermarsi questa stagione è una delle ultime chiamate per lui, capitalizzare please…Almeno lui i liberi li segna (4/5, peccato che sbagli un libero dei tre focali nel finale…), 11 p.ti in 23′ di gioco, occorre continuità, caro Moro…
#11 Tyler Ennis 6,5: inizio buono, poi così così perchè comunque si trova a disagio con le vecchie volpi trevigiane che sbucano da ogni dove e lui fatica a tenere in difesa, si sa. Si fa male alla fine del 3° periodo e comunque segna stoicamente uno dei canestri del 4° periodo prima di uscire ma giudicarlo male mi sembra troppo date le circostanze.
#14 Giga Janelidze n.e.
#21 Mfiondu Kabengele 9: nonostante il KO di squadra questo ragazzone oggi scrive una prova da 17 p.ti e 21 rimbalzi, dei quali 9 in attacco, ed inizia a far vedere quanto sia potente e valido se innescato a dovere. Ora, se l’anno scorso aveva chiuso con il 68% dalla lunetta, è chiaro che debba migliorare su questo fondamentale, oggi 7/12, non malissimo ma così sciupa molto del suo potenziale e con lui la Reyer che quest’anno lo ha insignito del ruolo di centro primario. Allenarsi ai liberi.
#22 Jordan Parks 4: per lui ho sempre avuto una grande stima e considerazione, dai tempi in cui, con l’Orlandina nel 2019, sfiorò la promozione in LBA proprio dandogli grande fiducia. Per il sottoscritto rimane un giocare da Eurolega ma deve crescere, guarda caso, anche lui in continuità perchè oggi toppa completamente approccio e nella difesa, suo punto di forza, non è efficace. Di solito ad inizio stagione soffre un pò ma quest’anno deve crescere.
#24 Carl Wheatle 4,5: vs l’Aris Salonicco aveva confermato la sua solidità e la sua mano ispirata dai 6,75 ma oggi tentenna (1/4 da tre), non riesce ad incidere nemmeno sotto i tabelloni perchè Spahija lo porta a difendere sugli esterni trevigiani, infatti 0 rimbalzi per lui. Come se non bastasse, uno 0/2 ai liberi nel momento della rimonta reyerina, ne certifica una gara incolore.
#25 Aamir Simms 4: altro giocatore che, come Moretti e Parks, deve dare continuità alle sue prestazioni e che oggi rimette in discussione tutto quanto di positivo si pensasse di lui sino alla fine della scorsa stagione, giocatore solido ma troppo, troppo altalenante e che in 17′ di gioco raccatta 4 rimbalzi ma con solo 2 punti nel carniere.
#33 Kyle Wiltjer 6,5: uno degli ultimi a mollare, con le sue triple rimette tutto in discussione nei possessi finali e mette paura a Treviso. Che sia un’ala efficace è evidente ma deve migliorare la sua percentuale vicino al ferro, paradossalmente tira meglio dai 6,75.
#00 Amedeo Tessitori 6,5: i suoi 9 punti sono molto pesanti nell’economia del match e ne validano l’onda lunga che, dalla scorsa stagione, lo si vede protagonista comunque. Da lui certezze, che in questa Reyer servono come il pane.
NutriBullet Treviso
#0 Ky Bowman 7: alla fine del primo tempo ha letteralmente fatto impazzire la difesa della Reyer con 13 p.ti, uno più pesante dell’altro salvo poi “sedersi” nel secondo (14 al 40′), complice però un adeguamento più forte su di lui da parte degli avversari. Giocatore ormai navigato e che offre sempre qualcosa di utile alla sua squadra, magari avesse giocato a Brindisi il suo primo anno in Italia fin da subito…Oggi anche 3 rimbalzi, 2 stoppate rifilate più un assist.
#7 D’Angelo Harrison 7,5: è uno dei vertici del quadrilatero offensivo di Vitucci e del resto, come non potrebbe esserlo? Ovviamente ha perso un pò in velocità d’esecuzione perchè gli anni passano pure per lui ma se gli si concede spazio è sempre una sentenza. Rimarrebbe di più in campo (32′ complessivi), se non fosse per un 5° fallo che manda Moretti in lunetta per 3 liberi nel finale pirotecnico e lui su tutte le furie ma con molto self-control. Se questa stagione ritrova la via del canestro (non tira bene oggi, 14 p.ti ma dal campo è 4/12), anche non come a Brindisi ma come sta facendo adesso, collaborando con la squadra (3 assist e 5 rimbalzi difensivi), Treviso quest’anno si diverte!
#9 David Torresani 6: sta iniziando a trovare spazio in campo da quando, lo scorso anno, ha assaporato il clima della prima squadra l’Italbasket U20M di questa estate. In 10′ di gioco si fa apprezzare tamponando quà e la e servendo un assist importante dopo aver recuperato un rimbalzo lungo. Voto di stima perchè i numeri li ha per far bene.
#13 Giovanni De Marchi n.e.
#14 Bruno Mascolo 7,5: una gara di livello perchè guida l’attacco trevigiano senza sbavature, senza forzature e difendendo molto intensamente quando viene chiamato a piegare le gambe. Sbaglia due triple su due ma in compenso segna 6 punti, raccatta 4 rimbalzi e smazza ben 5 assist…Beh, niente male in casa della Reyer Venezia.
#15 Francesco Martin n.e.
#22 Valerio Mazzola 5: l’ex applaudito dalla sua tifoseria malgrado indossasse la casacca trevigiana oggi non incide come ci si aspettava perchè, in 16′ di gioco perde 3 possessi, segna solo 2 punti dalla lunetta e sotto le plance non impone la sua stazza, anzi, la subisce sebbene Treviso al 40′ ne prenda 39 vs 43 della Reyer. Deve ancora inquadrare il suo ruolo ed i suoi compiti in questa squadra.
#24 Andrea Mezzanotte 6+: se per qualcuno in maglia Reyer questa sarebbe, come detto prima, la stagione ideale nella quale dimostrare il proprio valore, per Andrea è indispensabile come l’acqua nel deserto. Questa LBA 2024-25 inizia molto bene, con un bel 2/3 dalla linea dei sogni e che gli vale la sufficienza ma in 18′ di gioco, con quel fisico (anche se gracilino), dovrebbe prendere un pò più di 2 rimbalzi.
#31 Osvaldas Olisevicius 6: ecco, diciamo che per lui varrebbe lo stesso discorso che si è fatto per Mezzanotte ma con l’aggravante che, arrivato l’anno scorso a campionato iniziato da “Salvatore della patria” riuscendo nell’impresa di contribuire attivamente alla salvezza di Treviso, lui gioca da straniero e deve sempre garantire un certo standard di punti e rimbalzi che stasera non ha offerto: 9 punti, 1 rimbalz e 4 perse. Ma non sarà che Vitucci vede in lui altro che serva forse a compattare una vera squadra?
#32 Justin Alston 8: altra bella sorpresa di questo derby alla 1ª giornata della LBA 2024-25 perchè è veramente difficile da marcare veleggiando su tutto il campo anche se, paradossalmente, sbaglia più dentro l’arco che fuori. Ma vicino ai ferri al 20′ ha già raccattato 8 rimbalzi e segnato 8 punti, bagna il debutto in LBA con una doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi cercando di opporsi a Kabengele per quanto può. Ocio, veramente interessante questo uomo del Maryland…
#33 Pauly Paulicap 6+: un primo tempo di pura sofferenza ma se lo aspettava con quel Kabengele che vuole fare il vuoto attorno a sè, riuscendoci. Poi piazza 4 punti in un amen e raccoglie 4 rimbalzi ma non è certo il Paulicap che abbiamo ammirato lo scorso anno.
#55 J.P. Macura 6,5: il suo esordio in maglia trevigiana è buono, pungente come al solito (7 p.ti in 11′ di gioco), ma è evidente che sia ancora in una fase di rullaggio motori. Per lui Vitucci ha pensato un ruolo da 6° uomo e non da quintetto, almeno per oggi e, a pensarci bene, avere lui che esce dalla panca…Tanta roba!
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto