Pesaro, 24 marzo 2024 – Sette giorni dopo la fantastica vittoria in volata contro Bologna, contro Reggio Emilia Pesaro la VL Pesaro non si ripete. Una gara che non è mai stata messa in discussione, in cui Reggio Emilia ha avuto sempre il pallino del vantaggio contro una VL molto scialba e senza quell’animo battagliero che era emerso nella precedente partita contro le V nere.
Oltre al danno anche la beffa perché, oltre ai due punti persi, la Carpegna Prosciutto Pesaro comunica ufficialmente l’infortunio di Toté (trauma contusivo al gomito destro) causa della sua assenza dal parquet nel secondo tempo.
Con questa vittoria Reggio Emilia blinda il quinto posto mettendo un’ipoteca ai playoff. Per Pesaro il discorso è ben diverso perché la sconfitta contro gli emiliani, complice la vittoria di Treviso, allontanano i marchigiani dalla zona salvezza.
IL MATCH
Coach Meo Sacchetti si affida al quintetto Cinciarini, Tambone, Wright-Foreman, Mazzola e Totè mentre i primi 5 giocatori a esordire sul parquet secondo coach Priftis sono Weber, Vitali, Galloway, Faye e Chillo.
Il match viene inaugurato con i canestri di Chillo e Faye; la Carpegna Prosciutto rompe il ghiaccio con il libero di Totè. La bomba di Tambone trova il primo e unico vantaggio dei padroni di casa (12-10), poi Smith infila la bomba del 12-17; il primo quarto si chiude sul 14-19.
La prima parte del secondo quarto è tutta a marchio Reggio Emilia. Quattro punti in contropiede di Smith e Uglietti, timeout per la panchina pesarese sul 14-23 a 8’43” dall’intervallo, McDuffie mette la bomba che fa respirare i padroni di casa sul -6, poco dopo Atkins rompe le uova nel paniere mettendo una tripla che fa piombare Pesaro in una crisi che la porta a -12. A 6’48” Sacchetti chiama time-out. Arriva la reazione della VL con una schiacciata di McDuffie che firma il -10. Poi la premiata ditta Mazzola – Tambone -McDuffie riducono lo svantaggio a -6. Smith stupisce la Vitrifrigo Arena portando la UNAHOTELS in doppia cifra di vantaggio (29-41). McDuffie corregge il risultato con un gioco da 3 punti. Si va alla pausa lunga sul risultato di 32-41.
Il terzo quarto si apre con il massimo vantaggio Reggio Emilia (37-57), grazie alle giocate di Galloway e alle incursioni di Faye: la Carpegna Prosciutto prende coraggio e dignità con la bomba di Bamforth. Ma non basta perché Smith è indiavolato dall’arco e riporta a +20 il gap tra le due squadre. Ancora Smith sulla sirena di fine terzo quarto, con un jumper mette a segno il canestro del 48-69.
Negli ultimi dieci minuti Reggio Emilia amministra il vantaggio con autorevolezza; i lampi di orgoglio di Bamforth e Visconti non riescono nell’intento di far tornare in partita la propria squadra. Pesaro alza bandiera bianca e non solo, perché ad alzarsi sono anche i numerosissimi spettatori accorsi alla Vitrifrigo Arena. Il match termina sul 69-87. Reggio Emilia prenota i playoff mentre Pesaro è con un piede e mezzo in serie A2.
Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – UnaHotels Reggio Emilia 69-87
Progressione: 14-19; 32-41; 48-69; 69-87.
HIGHLIGHTS
SALA STAMPA
Coach Meo Sacchetti (Carpegna Prosciutto Pesaro)
Stasera non mi aspettavo di vedere un atteggiamento così vergognoso: mi assumo io le colpe per i giocatori anche se non è possibile fare sempre i soliti discorsi, non riuscendo a vedere capacità di reazione da parte dei miei ragazzi. Vedo apatia, è difficile trovare delle giustificazioni a quanto visto anche in questa partita. Non vorrei pensare che non vogliono fare fallo per stare in campo e aggiustare il tabellino, spero proprio di no.
Coach Dimitris Prifitis (UNAHOTELS Reggio Emilia)
Abbiamo vinto una partita difficile. In questa fase della stagione tutte le gare sono insidiose. Faccio le congratulazioni ai miei ragazzi: siamo arrivati qui pronti dopo aver lavorato bene in settimana. Abbiamo giocato seriamente ed eravamo pronti mentalmente a farlo. Pesaro è una squadra con grande pericolosità perimetrale. Abbiamo cambiato sistematicamente sui loro piccoli. Loro hanno perso Totè che non ha giocato il secondo tempo e va detto con onestà che questo ci ha avvantaggiati.