Trento, 7 dicembre 2024 – Missione compiuta per l’Olimpia Milano che batte a domicilio la Dolomiti Energia Trentino per 74-79 nel 15° ed ultimo turno del girone d’andata della LBA 2023-24 centrando così anche una qualificazione per le Final Eight 2024 di Torino non proprio scontata alle 17:00 di oggi.
In tempi normali infatti, che l’Olimpia Milano battesse Trento qualificandosi alle Final Eight non avrebbe fatto notizia come il cane che morde un uomo. Ma siccome il team di Ettore Messina attraversa un periodo denso di marosi, con giocatori di un certo peso fuori per infortunio e prestazioni non proprio esaltanti sul suolo italico, ecco che riuscire a centrare il primo mini-obiettivo stagionale possa logicamente suonare come musica per le orecchie dell’ipercritico (a ragione), ambiente meneghino, che non si aspettava in cammino in LBA così ricco di sconfitte, ben 6 in 15 gare.
Eppoi, reduce proprio dalla sconfitta a Brescia in LBA e dal doppio turno di Euroleague tra il KO vs l’Olympiacos e la bella vittoria vs il Bayern Monaco, voi ci avreste scommesso lo stipendio che l’Olimpia Milano vincesse a Trento, vs cioè una delle squadre più rognose di tutta la LBA 2023-24 d’affrontare tra le mura amiche?
Del resto la Dolomiti Energia Trentino, dopo la netta sconfitta quasi da no contest vs Scafati a fine anno solare 2023, affrontava oggi l’EA7 Olimpia Milano bella carica, senza l’impegno di BKT Eurocup (che riprende martedì 9 gennaio ad Ankara), vogliosa cioè di consolidare l’ottima stagione in Italia, sognando magari di fare lo sgambetto ai più titolati avversari e dimostrando poi che la battuta d’arresto in Campania fosse stato solo un brutto episodio.
Ed alla fine del primo periodo, chiusosi sul 25-14 per i padroni di casa, sembrava che tutto andasse a gonfie vele per coach Paolo Galbiati ed i suoi ragazzi. Eh sì perchè dopo i lunghi applausi per il grande ex Diego Flaccadori (oggi molto sotto tono, l’emozione gioca brutti scherzi…), la Dolomiti Enerrgia Trentino disputava 8′ da brivido che esaltavano il pubblico de Il T Quotidiano Arena con ben 4.000 anime ad occhi spalancati: senza ancora l’infortunato Prentiss Hubb partiva Toto Forray in quintetto mostrando la via, Kamar Baldwin (11 e 4 assist al 40′), era letale e armando il braccio del solito Andrejs Grazulis (20 p.ti), il punteggio dava un incredibile 20-5 nell’apoteosi totale del palazzetto.
Ma l’Olimpia Milano finalmente, dopo gli schiaffi in pieno viso e logicamente ancora intorpidita mentalmente per lo sforzo di venerdì vs il Bayern, iniziava a macinare il proprio gioco su i due lati del campo e, poggiandosi molto in attacco a due ispiratissimi Devon Hall (16 e 6 rimbalzi) e Shabazz Napier (17 p.ti e 2 assist), tamponava la falla limitando il gap al -11 di cui sopra.
Secondo periodo e sempre Milano che dettava legge, scioltasi ed applicatissima dietro e lucidissima in attacco. Rimonta riuscita sul 28-28 ma era sempre il solito Grazulis, con due triple, a rimettere luce tra la Dolomiti Energia Trentino e l’Olimpia, gap di tre lunghezze di vantaggio con cui i padroni di casa fissavano il punteggio sul 41-38 al 20‘.
Terzo periodo ed ancora l’Olimpia Milano a menare le danze, sempre con il duo Hall-Napier in cattedra al quale ovviamente si univa anche il Giordano Bortolani scintillante di questo periodo. Dolomiti Energia in ambasce (42-53), ma lentamente riprendeva il filo tecnico del match aiutata però da una Milano molto meno attenta rispetto a prima. L’ex Davide Alviti provava a tenere a contatto i padroni di casa con un paio di belle iniziative individuali, Derek Cooke segnava dopo un grande rimbalzo d’attacco e, sulla sirena, ancora Grazulis firmava il 55-57 che rimetteva in gioco anche il pubblico di casa al 30‘!
Quarto periodo e, nonostante Quinn Ellis e sempre Cooke in attacco tenessero accesa la fiammella della speranza bianconera, l’Olimpia Milano mostrava tutta la sua qualità diffusa nel roster, sebbene registrasse un Flaccadori molto impreciso, ma soprattutto una durezza mentale ritrovata: Napier metteva dentro un canestro decisivo e, subito dopo, un certo Kyle Hines lo imitava subendo fallo. Dolomiti ancora speranzosa ma le triple di Baldwin e di Ellis non andavano a segno, al 40′ si chiudeva sul 74-79.
Sala Stampa
Ettore Messina
“Siamo contenti perché abbiamo fatto tutto da soli, indipendentemente dagli altri risultati. Siamo contenti perché, dopo una partenza molto brutta per tanti motivi, abbiamo avuto una grande risposta fisica e mentale. Dal meno 15 al più 11 ci sono stati 26 punti di scarto in un quarto e mezzo circa che a Trento, nelle nostre condizioni, è una cosa non facile, tutt’altro.
Trento è una buonissima squadra, corre, atletica, ben organizzata. Noi dopo aver preso un buon vantaggio nel terzo periodo siamo calati soprattutto per la stanchezza, ma è un calendario tremendo ed era la sesta volta che giocavamo con un giorno di riposo dalla gara precedente di EuroLeague.
Portarla a casa non era facile ed è stato qualcosa di importante per lo sforzo fatto dai ragazzi. Napier l’abbiamo voluto perché è il playmaker dello scudetto e sappiamo che ha le potenzialità per segnare i canestri importanti. Ma stasera mi è piaciuto come ha tenuto in mano la squadra, dettato i ritmi.
Ha giocato una grande partita così come l’ha fatta Giordano Bortolani. Essendo giovane non vorrei fargli troppi complimenti, ma se in 17 minuti fai più 26 di plus/minus significa che hai fatto bene. La Coppa Italia? Al momento, non ci penso, non riesco, vedo solo davanti a me la partita di martedì con l’Alba Berlino”.
Paolo Galbiati
«C’è un pizzico di rammarico, soprattutto per un inizio di terzo quarto che è stato davvero delittuoso da parte nostra: siamo andati sotto ritmo schiantandoci contro la loro aggressività e finendo per sbagliare troppo. Giocare contro Milano ti espone ad una grande fisicità, non siamo sempre stati pronti a farlo nel migliore dei modi: merito anche dei nostri avversari. Di una cosa sono sicuro: vorrei sempre il pubblico di oggi. Che per numeri, entusiasmo, vicinanza ci ha davvero spinti per 40’ e la squadra se lo merita. Questa partita è un altro passo in avanti nella nostra lunga maratona: ora pensiamo alla sfida importante di coppa contro Ankara».
Dolomiti Energia Trentino – EA7 Olimpia Milano 74-79
Parziali: 25-14; 16-24; 14-19; 19-22.
Progressione: 25-14; 41-38; 55-57; 74-79.