Giussano bagna con una vittoria la sua prima partita della sua storia in serie A2, e lo fa in maniera convincente nel derby, a dir la verità non troppo sentito, con Carugate.
Nonostante qualche sofferenza di troppo negli ultimi minuti la squadra di Corno conquista meritatamente i primi due punti del suo campionato, giocando un bel basket offensivo, sfruttando anche le mancanze sotto canestro di una Carugate che pare di livello inferiore rispetto all’anno scorso (dove ha mancato i playoff per un soffio)
Bel basket offensivo dicevamo, sfruttando Gatti ora come play aggiunto, ora come boa, ora come terminale. Per certi versi una pallacanestro d’altri tempi ora che nel basket moderno molti pivot fondamentalmente si limitano a tirare da 3 e fare blocchi.
Giocare con due play poi aiuta in questa categoria, dato che poi difficilmente si soffre il mismatch in difesa con la guardia avversaria. E la coppia Diotti Bonadeo ha già raggiunto un discreto feeling, per essere all’esordio, con la prima leggermente motivata (eufemismo) dall’essere la grande ex di giornata.
Non vanno dimenticati comunque i black out, sia in difesa che in attacco, che le ragazze di Corno hanno fatto vedere, riaprendo una partita praticamente sepolta. Ok gli errori di gioventù ma la squadra è composta da giocatrici esperte, non da giovani promesse. Coach Corno dovrà lavorarci su perché altre squadre sono e saranno ben più ciniche della Carugate odierna
La squadra di coach Silvestri dal canto suo è parsa migliorata rispetto al torneo giocato a Costa 20 giorni fa, ma sconta parecchia leggerezza sotto canestro (e pensare che era il punto di forza dell’anno scorso con Morra e Belosevic).
Inoltre la mia impressione è che troppe giocatrici che forse si prendono troppe responsabilità , uscendo e scavalcando il proprio seminato. Manca forse una vera leader, ma diamo anche tempo alle ex Crema di ambientarsi
Certo è solo l’inizio, ma se il buongiorno si vede dal mattino per le brianzole si prospetta un campionato da mina vagante, mentre per Carugate l’obiettivo sarà la salvezza, ampiamente alla portata specie se verrà aggiunta una straniera sotto canestro.
IL TABELLINO: Dimensione Bagno Carugate – Foxes Giussano 68 – 74
LE PAGELLE
Rizzi 4: molto male in ogni fase del gioco, sembra molto indietro di condizione e per Carugate è un bel problema
Caccialanza 5: anche lei con la mano fredda, specie rispetto alle amichevoli precampionato. Avrà tempo per rifarsi
Nespoli 6,5: si batte come al suo solito, segna anche dei bei canestri peccato per la mira dalla lunga troppo sbilenca
Rulli 6: costretta per lunghi minuti a giocare da centro, soffre le pene dell’inferno contro Gatti e come ovvio saltuariamente si è presa qualche rivincita in attacco sfruttando il pick and pop e la sua maggiore rapidità
Usuelli 6,5: è lei ad un certo punti ad accendere squadra e pubblico iniziando una rimonta poi fermatasi a metà. Ogni tanto però forza troppo la giocata, quando imparerà a non andare fuori giri diventerà una giocatrice molto migliore
Cassani 6,5: è un po’ ovunque, punisce spesso la difesa con il suo palleggio arresto e tiro, in difesa però Niedzwiedzka la fa soffrire parecchio
Fabbricini 4,5: non si vede mai, tranne quando lascia troppo libere le avversarie
Foroni 5,5: due liberi e poco altro
Bonadeo 6,5: male al tiro ma è molto ordinata e da una grande mano a rimbalzo (ne prende 11, mica pochi)
Diotti 7,5: mezzo punto in meno per gli sciagurati ultimi 3 minuti. Nei 37 precedenti gioca una grandissima partita, si vedeva che ci teneva tantissimo. E la sua grande prova è corroborata anche dal tabellino, 16 punti, 10 assist e 5 rimbalzi è tantissima roba.
Manzotti 7: sbaglia qualche tiro che di solito mette piedi per terra, ma nei momenti decisivi si fa sempre sentire, e mette un paio di canestri davvero difficili
Lussignoli 5: commette parecchi errori di inesperienza ma anche lei era all’esordio. Crescerà.
Meroni 6: non troppo brillante ma tutto sommato fa più cose positive che negative
Niedzwiedzka 8,5: devastante. Ha tiro da ogni posizione ed è molto brava e rapida nel battere in uno contro uno l’avversaria finendo al ferro.
Gatti 8: ha fatto quel che ha voluto, in attacco sembrava Sabonis per qualità del playmaking dal post, e dalla media quando è in fiducia è una sentenza. Dopo un anno con molti bassi e pochi alti, è una giocatrice ritrovata.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Francesca Diotti: https://youtube.com/shorts/3FYIOWHoIK8?si=gRKzEGOUpvH5CJTw
Aldo Corno: https://youtube.com/shorts/XUNgkAwSY4I?si=Hahv-qk10GNBahHX
Si ringrazia Marco Brioschi per materiale fotografico
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano