È un altro giorno di conferme in casa Umana Reyer Venezia, che cerca il riscatto dopo una stagione 2022-23 finita nel peggiore dei modi. L’eliminazione (3-1) per mano del Banco di Sardegna Sassari ha costretto la società mestrina a rivoluzionare il proprio roster.
Dopo l’addio di Jayson Granger ed il ritiro del capitano Michael Bramos, gli oro-granata devono ripartire dalle loro certezze. Nella scorsa settimana è arrivata la conferma di Emanuele Molin come vice-allenatore di Neven Spahija, mentre è stato rinnovato l’unico straniero Jordan Parks. Ieri la società oro-granata ha rinnovato anche Jeff Brooks per la stagione 2023-24.
Jeff Brooks: cuore e fisico a disposizione degli italiani di Spahija
È bene ricordare che, a differenza di Jordan Parks, Jeff Brooks è stato naturalizzato italiano nonostante le sue origini statunitensi. Quindi l’ala della Reyer andrà a far parte del reparto italiani a disposizione di Neven Spahija, probabilmente uno dei migliori di tutta la LBA. Come già detto, Venezia ha deciso di ripartire dalle proprie certezze dopo una stagione quantomeno altalenante.
Jeff Brooks è sicuramente una di quelle: sempre presente, tanto cuore, tanta intensità e tanta presenza fisica sotto i tabelloni del PalaSport Taliercio. Arrivato in Laguna nell’estate del 2021, Jeff Brooks ha totalizzato 5.6 punti e 4 rimbalzi di media nei 19 minuti a disposizione nella stagione 2022-23.
Un orgoglioso Jeff Brooks, dopo il rinnovo con Umana Reyer Venezia per l’annata 2023-24, ha dichiarato:
Sono felice di continuare a giocare nella Reyer: è una grande opportunità per me e per la mia carriera. Sono grato di aver giocato per due anni con questi colori ed ora di continuare a dare il mio contributo per questo Club che è ambizioso e vuole continuare a crescere. Mi trovo bene con il sistema di coach Spahija, continuerò a mettermi a disposizione con energia e spirito competitivo. Nella prossima stagione sarà fondamentale creare uno spirito di gruppo ed unione, per tutto l’anno: giocare l’uno per l’altro, sempre con la stessa determinazione e divertimento. Credo che potremmo toglierci grandi soddisfazioni, facendo un passo alla volta. Nei playoff energia, unione e spirito contano più del talento e se noi riusciamo a costruire qualcosa di importante da subito sono certo che sarà un’annata da ricordare.