È tempo di conferme e nuovi arrivi in casa Umana Reyer Venezia. La squadra veneta, reduce da una stagione al di sotto delle aspettative per il 150° anniversario della società, ha deciso di cambiare parte del proprio organico. Da Trento arriva l’esperto Emanuele Molin come vice-allenatore, mentre in giornata è stato annunciato il rinnovo di Jordan Parks dopo la prima stagione in oro-granata.
Un ritorno in “patria” per Emanuele Molin
Si può parlare di un vero e proprio ritorno in patria per Emanuele Molin, fresco vice-allenatore della Umana Reyer Venezia. Il coach 63enne è infatti originario del capoluogo veneto ed ha iniziato la propria carriera in panchina proprio nel settore giovanile del Basket Mestre (che ora milita in LNP Serie B, ndr). Coach Molin ha passato buona parte della propria carriera nel ruolo di vice-allenatore, affiancando grandissimi nomi. Infatti, l’ex allenatore della Dolomiti Energia Trentino ha lavorato con allenatori del calibro di Mike D’Antoni ed Ettore Messina, con il quale ha vinto un’Eurolega, cinque Coppa Italia, due Scudetti e una Supercoppa tra Kinder Virtus Bologna e Benetton Treviso. Sempre con l’attuale allenatore dell’Olimpia Milano, Emanuele Molin ha alzato altre due volte l’Eurolega.
Dopo le esperienze al Real Madrid, Cantù, Caserta e Kazan, dal 2017 Emanuele Molin è vice-allenatore alla Dolomiti Energia Trentino. Subentrato a Nicola Brienza nel Febbraio 2021, coach Molin ha portato l’Aquila sia alle Final Eight di Coppa Italia (perso ai Quarti di Finale con Tortona, ndr) che ai LBA Playoff 2022-23 (perso ai Quarti di Finale con Tortona per 3-1, ndr). Un emozionato Emanuele Molin, dopo l’annuncio con l’Umana Reyer Venezia, ha dichiarato:
Sono emozionato come un bimbo che non pensava potesse arrivare mai questo giorno. Avere la possibilità di allenare la Reyer significa per me mettere insieme la mia passione e la mia famiglia ed è una cosa rara. Voglio dunque ringraziare il dott. Brugnaro, il Presidente Casarin e coach Spahija per questa grande occasione. Tornare a casa per me significa arrivare in un Club che ha grandi ambizioni e professionalità, lavorare alla Reyer mi darà la possibilità di migliorare ancora. La cosa più lampante di Reyer, dall’esterno, è la capacità della società di fidelizzare le persone che ci lavorano. Conosco da tantissimi anni il Presidente Casarin ed è una cosa che lui mi ha sempre sottolineato ed è certamente una qualità notevole. Con coach Spahija ci conosciamo da tanti anni, ma sempre da avversari e anche questo è un segno di grandissima stima nei miei confronti. Non vedo l’ora di conoscere bene tutti i membri dell’organizzazione, mi sono già messo a disposizione per iniziare a lavorare per la prossima stagione.
Rinnovo per Jordan Parks: uno dei pochi promossi del 2022-23
Ce lo si aspettava, ma in mattinata è finalmente arrivata la notizia che vede l’Umana Reyer Venezia continuare il proprio impegno con Jordan Parks. Arrivato dalla GeVi Napoli dopo una convincente stagione 2021-22, Parks ha avuto un brutto inizio in oro-granata. Infatti, il #2 reyerino ha subito un brutto infortunio del match amichevole contro Anadolu Efes. Dopo mesi lontano dal parquet, Parks si è dimostrato uno dei migliori giocatori di Venezia nell’arco della stagione. Per la guardia di New York nella stagione LBA UnipolSai 2022-23 ha totalizzato 10.5 punti e 4.5 rimbalzi di media. Ciò che fa di Parks un giocatore indispensabile è l’energia ed il talento che porta alla squadra.
Jordan Parks, con il rinnovo appena firmato, si prepara alla sua seconda stagione in casacca Reyer Venezia. Il nativo di Staten Island è l’unico straniero a roster per quanto riguarda la società mestrina, al momento. Parks, grazie alla sua voglia ed al suo talento, ha dimostrato di meritarsi il posto in una Reyer Venezia svogliata nelle ultime uscite stagionali. Infatti, Michael Bramos ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, mentre Jayson Granger non si è meritato la ri-conferma. Jordan Parks, dopo il rinnovo con l’Umana Reyer Venezia, ha dichiarato:
Sono felice ed entusiasta di continuare a giocare ad alto livello alla Reyer ed in Italia. In questo Club si gioca sempre per obiettivi importanti e non vedo l’ora di affrontare nuove sfide con i miei compagni. Sono contento di continuare a lavorare con coach Spahija, il suo metodo di lavoro è duro, ma a me piace fare fatica per migliorare me stesso e la squadra. Inoltre, credo che il suo sistema si adatti perfettamente alle mie caratteristiche. Dobbiamo ripartire dalla seconda parte di stagione che abbiamo fatto. L’affetto che ho ricevuto dai tifosi è gratificante, continuerò ad essere me stesso e a dare il massimo per regalare a loro importanti soddisfazioni.