23 Marzo 2023
Amici del buon basket college NCAA, siamo a Las Vegas, in Nevada alla T-Mobile Arena, dove gioca la squadra di Hockey NHL, i Vegas Golden Knights. Arena che per l’occasione il 30 marzo 2023 ospiterà il concerto dei Depeche Mode che avranno Kelly Lee Owens come special guest.
Sweet Sexteen del campionato di basket college universitario. West Regional Semifinal tra Gonzaga Bulldogs anche chiamata Zag’s contro Bruins UCLA. Chi vince andrà alle Elite 8. Chi vincerà alle Elite Eight candrà a giocare le Final Four. La vincente di questa partita incontrerà alle Elite Eights, Uconn che ha battuto 88 a 65 Arkansas.
I due quintetti di partenza. Nolan Hickman, Rasir Bolton, Anton Watsonm Juliam Strawther che insieme a Drew Timme sono i due giocatori da tenere sott’occhio. Drew Time nove partite con una media di oltre 20 punti (la migliore di ogni tempo) per i Bulldogs Gonzaga allenati da Mark Few da 24 stagioni coach di Gonzaga con un record di 688 vinte 134 perse (.837), 12 presenza per lui alle Sweet Sexteen.
Per i Bruins di UCLA questo il quintetto: Tyger Campbell, David Singleton, Amari Bailey, Jame Jaquer Jr e Kenneth NWuba allenati per il quarto anno da coach Mick Crosin, pel lui la terza presenza alle Sweet Sexteen.
Dunque tutto pronto per la palla a due T-Mobile Arena di Las Vegas, Nevada, soldout. Palla a due che viene vinta da UCLA. Con il primo possesso palla UCLA mette subito a segno, un tiro dalla lunga distanza. Bulldogs Gonzaga che nella precedente partita, al Round Of 32 avevano battuto TCU 84/81. Ottava apparizione consecutiva alle Sweet 16, 87.4 punti di media a partita, queste le cifre dei Zag’s.
Ucla ha invece battuto nella precedente partita Round Of 32, Northwestern di cui potete leggere qui l’articolo. Tre volte consecutive alle Sweet Sexteen. L’ultima volte, tre presenze consecuvite risale dal 2006-2008. Una media di 60.2 punti di media a partita, la sesta media piu bassa in NCAA.
Subito tanti mismatch su entrambi i lati del campo con UCLA a lavorare bene nel pitturato. Sia in difesa che in attacco, a crearsi il primo mini vantaggio di 5/0 in apertura partita. Mentre i Bulldogs cercano di dare palla sotto canestro a Timme, per lui, una media di 23 punti a partita. 61% dal campo e anche 7.9 rimbalzi di media a partita, che mette i primi due punti a cui segue una palla recuperata su un tiro sbagliato da UCLA e ancora Timme a mettere la tripla del 5 a 5.
3/4 dal campo per Zag’s e 3/5 dal campo per UCLA. Queste, le statistiche, dei primi due minuti e mezzo di gioco. Ancora a bersaglio Timme, che ha gia messo a referto 7 dei 9 puti di Gonzaga. I Bruins UCLA continuano a sbagliare dei tiri dal pitturato. I Bulldogs hanno realizzato quattro tiri su quattro assist, Ovvero, otto dei nove punti, sono arrivati dagli assist. UCLA che fatica ad attaccare la zone di Zag’s. Il primo timeout, della partita, arriva dopo quattro minuti di gioco. UCLA, deve rinunciare ad Adem Bona, fuori dalla partita. per un problema alla spalla.
Gonzaga, continua, a cercare e dare la palla dentro a Timme, autore sino ad ora di nove degli undici punti di squadra. UCLA con un parziale di 5/0 dopo cinque minuti e mezzo di gioco, rimette la testa avanti, di tre punti. Una partita dove regna il titolare equilibrio sino ad ora. E se giocano cosi assisteremo durante l’arco della partita a diversi cambi di vantagio.
Grande Timme che in difesa va a stoppare Jame Jaquer Jr, che ancora non si è visto molto in partita, ancora una volta mette canestri importanti per i Bulldogs, indientro di un solo punto. Per Timme sono gia 11 i punti a referto con 5/8 al tiro. Intanto, con un parziale di 9/2, i Bruins di UCLA, costruiscono un nuovo vantaggio di cinque punti. Bulldogs:13 UCLA:18.
Ancora lui, Timme, va a lavorare a rimbalzo difensivo e, mettere un tapin mandando a bersaglio il suo 13° punto. 8/14 al tiro per i Bulldogs, 8/15 per i Bruins, due percentuali che, quasi, si equivalgono, quando mancano poco meno di 12 minuti, al termine, del primo tempo. Timme ne mette altri due, e fanno 15 per lui con 7/10 dal campo. E Zag’s si riporta ad un solo punto da UCLA. Campbell ne fa due, anzi, tre delle sue. Mette a referto altri due punti personali che riporta a tre punti, e quando va per appoggiare altre due punti che poteva riportare UCLA avanti di cinque, sbaglia un canestro importante. A 11″10 viene chiesto un timeout.
La cosa bella del basket NCAA è vedere i giornalisti delle tv, in questo caso della CBS, nel pieno del timeout, entrare in campo e intervistare i coach. Quindi timeout che viene, tranquillamente, lasciato ai propri assistenti. Cosa mai vista ne in Italia, ne, in Europa. Penso, mai vedrò, durante un timeout, una cosa così. E’ tempo di cambiare mentalità. In Italia come, in, Europa.
La statistica curiosa che non ti aspetti. Timme ha segnato 15 punti tirando con 7/10 dal campo. Il resto della squadra, ha segnato solo 4 punti con 2/5 al tiro. Dall’altra parte invece è Campbell l’uomo squadra con 8 punti e 3/5 al tiro. UCLA ha messo a segno 6/8 tentativi dal campo. Quando mancano dieci minuti da giocare, UCLA ha un massimo vantaggio di 8 punti. Quattro le palle perse per Gonzaga e solo 1 per UCLA. Campbell è l’uomo che crea in questo momento crea il gioco dal palleggio per UCLA e fornisce assist. Arriva il timeout di Gonzaga. Come dicevano una volta in Nba “they wanna talking ‘on”, ci voglio parlare sopra.
Torna a farsi vedere anche Jame Jaquer Jr che ne mette due e UCLA ha ora un massimo vantaggio di dieci punti. A nove minuti dalla fine ci sono 20 punti nel pitturato per Gonzaga Bulldogs e 18 per UCLA. A 7″44′ da giocare del primo quarto Gonzaga piazza un 5/0 di parziale grazie ad un tripla. Ci sono, per ora, 2/2 da 3 di Gonzaga contro un 3/6 da 3 per UCLA.
Sul punteggio Gonzaga:26, UCLA:31 arriva un timeout. A 6″52″ UCLA è due minuti e mezzo che non mette un punto. Gonzaga con un parziale di 7/0 torna a meno tre punti. E con il fallo subito sull’ultimo tiro ora si trova ad un solo possesso pieno da UCLA che sbaglia un tiro aperto e Timme come sempra fa la voce del padrone a rimbalzo ed è un altro assist per lui. Campbell scombussola tutti i piani partita di Zag’s e diventa una freccia che, si conficca nella costola dei Bulldogs. Con due palle recuperate, un tiro da tre suona la riscossa. Riporta avanti UCLA di sette punti. Campbell realizza il suo undicesimo punto con 4/8 dal campo e 1/2 da 3. Gonzaga ancora una volta soppravvive grazie alle giocate individuali di Timme che ne ha già messi 17 con 8/12 al tiro, quando mancano ancora 5 minuti, con un layup con dei bellissimi movimenti uno contro uno. Movimento che spesso richiamano alla memoria Larry Bird.
A 4″50′ i punti di Jaquez sono 10 tirando al 50% con 5/10 dal campo mentre Campbell ha 11 punti con 5 assist. Gonzaga pasticcia su i due lati del campo, Jaquez e UCLA ringraziano. Ora i punti di vantaggio sono nove. Intanto Kansas State che ha battuto Michigan State 98 a 93 andrà a giocare in Elite Eight contro Florida Atlantic che ha battuto Tennessee 62 a 55. Al termine del timeout ci arrivano le statistiche. Gonzaga:31, con 14/24 al tiro, 2/3 da 3, 8 palle perse. Per UCLA ci sono 17/32 al tiro, 4/7 da tre, 1 palla persa. Smette di segnare Gonzaga che negli ultimi 3″45′ non ha messo un punto. A 1″20′ UCLA ha il massimo vantaggio della partita di 13 punti grazie ad un parziale di 13/2 negli ultimi 4″41′.
FINALE PRIMO TEMPO: GONZAGA BULLDOGS:33, UCLA BRUINS: 46
Alla ripresa, per due minuti e mezzo, entrambe le squadre fanno confusione, pasticciano, perdono palla, mettono dei tiri sbagliati. Alla fine ci prova Julian Strawther che mette una tripla per i Zag’s. A 16″40 da giocare nel secondo tempo, una dimenticanza difensiva di Gonzaga mette in ritmo UCLA che trova Jaquez Jr nell’angolo per un tiro da tre punti. Per fortuna che, i Bulldogs, hanno Timme che è in serata indiavolata e mette due punti preziosi, 23 per lui, dal pitturato. Timme è il trascinatore, il leader di questa partita. Ne mette ancora due e fanno sei nella ripresa, 26 per lui. Poi, un passaggio no look, per Anton Watson crea un vantaggio per Gonzaga. Watson ha anche un libero aggiuntivo. Arriva il timeout. Sbaglia Watson ma, arriva, a rimbalzo Malachi Smith che appoggia due punti. Gonzaga ha iniziato la rimonta? Intanto lo svantaggio è ora sotto la doppia cifra. Sono otto i punti che Zag’s deve recuperare.
La CBS ci mostra delle statistiche interessanti. Timme è andato per la decima volta oltre i 20 punti nel Tournament NCAA e diventa il primo giocatore nella storia del Tournament NCAA ad andare oltre i 20 punti. Dal secondo al settimo posto con nove partite oltre i 20 punti Tournamente NCAA toviamo Bill Bradley in maglia Princeton, Richard Hamilton (Uconn), Elvin Hayes (Houston), Danny Manning (Kansas), Glen Rice (Michigan), Corlis Williamson (Arkansas).
Quando mancano 15″ da giocare Timme ha realizzato da solo piu della metà dei punti di squadra, 25. Il resto di Gonzaga ne ha messi 21. La stoppata di Kenneth Nwuba su Malachi Smith manda in visibilio i tifosi UCLA. Gonzaga con un 8/0 di parziale nell’ultimo minuto e mezzo e con, un Timme incontenibile, è ora a due possessi da UCLA. Ed è di nuovo timeout.
Sul 50 a 54 per Ucla, Dylan Andrews mette piedi a terra, si alza e manda a bersaglio una tripla. Riporta di nuovo i suoi Bruins avanti di sette lunghezze. Timme è sempre presente. E fino a che c’è lui Gonzaga è in una botte d’acciaio. E mette il suo 31° punto. Zag’s lotta lungamente a rimbalzo difensivo e alla fine dopo un minuto di bagarre sotto canestro avrà una rimessa. Un fallo di Jame Jaquer Jr manda Timme in lunetta. Con i due liberi, Timme, ha a referto 33 punti. Record della sua carriera al Tournament. Gonzaga recupera palla e Malachi Smith regala un importantissimo -1 che vale oro.
E’ tre minuti che UCLA attacca il ferro commettendo tanti errori quando potrebbe non affrettare le conclusioni e giocare benissimo la palla. Oltretutto UCLA è anche in bonus falli, quando ancora, mancano, 9 minuti al termine della partita. E’ questo è una tegola perchè Gonzaga si è riportata in vantaggio di due punti, dopo un parziale di 9 a 0. Aprofittando che Ucla è rimasta ancora una volta senza mettere un punto sul tabellone per quattro minuti e mezzi, tanto, troppo per una partita che vale un biglietto le Elite Eights.
Una difesa aggressiva di Ucla, la stoppata pazzesca di Kenneth Nwuba su Julian Strawther e, il possesso che torna nelle, mani di UCLA. Arriva il fallo che manda in lunetta per 1+1 Jaime Jaquez Jr. che li mette a segno tutti e due. Per lui 12 punti realizzati nel primo tempo, e con questi due tiri liberi, 9 nel secondo tempo. Ancora Timmi che a 5″24 va in uno contro uno contro Kenneth Nwuba con un, fantastico movimento, spalle a canestro a mettere due pieni possessi di vantaggio su UCLA. La partita non è ancora finita e Timmi sta dimostrando, non tanto con i suoi 35 punti, ma per le sua capacità tecniche, dimostrando di essere un ala/centro che in Nba, ci può stare. Un ala/centro cosi, in Eurolega, sarebbe qualcosa di illegale.
Tra l’altro, un movimento che fu di James Worthy, numero 42 dei Lakers negli anni ottanta. Lo stesso movimento che mai dimenticherò. Ore passate tra il 1984/86 al vhs a studiare James Worthy. UCLA continua a sbagliare. Anche in lunetta. Ne fa uno su due. Zagh’s recupera palla. Prima uno scarico di Malachi Smith su Timmi. Poi l’assist di Timmi che, con la coda dell’occhio vede, Strawther sulla linea del tiro da tre punti e … boom .. arriva la bomba che fa secca UCLA. Per la prima volta i Bulldogs ribaltano la partita. Ora, hanno un massimo vantaggio di sei punti quando, mancano solo, quattro minuti di gioco. Ora per UCLA si fa dura. Timeout.
La regia ci ricorda che nel 2021, UCLA venne battuta da Gonzaga in Final Four di tre punti, 93-90. Sempre dalla regia, la CBS, ci mostra la statistica ricordandoci che, Gonzaga, ha catturato la bellezza di 46 rimbalzi contro i 24 di UCLA. Timmi sta mettendo in repertorio ogni suo gesto tecnico. Questa volta è andato ad attaccare Jaime Jaquez Jr. e svitandosi, sul piede perno, va a prendersi due tiri liberi. La stanchezza inizia a farsi sentire. Anche lui fa 1/2 mettendo a segno il secondo.
Contro un UCLA che ormai, non è più capace di segnare da ben oltre nove minuti, e che ha tirato con 15/33 in questo secondo periodo. A 2″37′ la “bomba” da tre di Malachi Smith spegne le luci alla T-Mobile Arena, grazie ad un assist di un di Timmi . Per UCLA è notte fonda. Dieci punti in 2 minuti e mezzo non si recuperano più. Sette punti era ancora fattibile. Ma dieci no. I
ll parziale di questo secondo tempo è di 47 a 21 per Gonzaga. UCLA ha concesso 26 punti. Troppi. Troppe palle perse, troppi falli, troppa la differenza rimbalzi. Troppi punti incassati sulle palle perse realizzati su assist o contropiede da parte dei Bulldogs.
Quando mancano solo due minuti, UCLA è dieci minuti e mezzo che non mette un punto. E’ impensabile di giocare contro una Gonzaga con in Timmi in splendida forma. Nell’ultimo minuto UCLA le prova tutte per recuperare la partita. Ma oramai è tardi. Gonzaga è scappata da tempo. Arrivano a meno quattro con un tiro libero aggiuntivo. Grazie ad una ennesima prodezza di Jaime Jaquez Jr.
In questo momento, UCLA, ha solo tre punti da recuperare. Però si da ancora una possibilità e a un possesso pieno di svantaggio, potrebbe ancora farcela portando Gonzaga ai supplementari. Gonzaga con palla in mano chiede timeout. Una partita che ha dell’incredible! UCLA si risveglia e ribalta di nuovo la partita. Portandosi in vantaggio di un punto quando sul cronometro rimangano soli 12 secondi da giocare. Altra partita dal finale al cardiopalma, ricca di emozioni. Strawther da treeeeeeee!!! Gonzaga avanti 78 a 76. Campbell si invola a canestro ma perde la palla piu pesante che poteva portare ai supplementari le due squadre. Che finale, che partita! UCLA resuscita quando ormai sembrava avesse issato bandiera bianca. Zags alle Elite Eight! Che finale entusiasmante ed esplosivo!
FINALE PARTITA: GONZAGA BULLDOGS 78, UCLA BRUINS 76
Non si poteva non raccontare anche questa incandescente partita con un finale da cardiopalma capace di stavolgere le anime di chi ama il buon basket.
Luigi Sabotti
Twitter: @ls8basketncaa