Varese, 28 gennaio 2023 – Sulla carta sarebbe una sfida molto interessante: a inizio stagione il pronostico sarebbe stato anche invertito. Ma in questo momento dell’anno la differenza tra le due squadre è questa, sempre che la forbice non sia ancora più larga in favore di Varese: la Openjobmetis parte piano ma ingrana a metà partita e travolge una Germani sempre più in crisi, che in questo momento della stagione a Varese può solo prendere la targa. I padroni di casa hanno giocato un po’ con il fuoco negli ultimi minuti, abbassando delle percentuali al tiro da 3 punti comunque buone (13/35), ma alla fine vincono per 80-72.
Era stata positiva la partenza della Germani, con il vantaggio per 6-16 creato in 8′ di gioco, al cospetto di una Varese che fatica e tira solo 3/13 dal campo nei primi 10 minuti: già dagli ultimi secondi della prima frazione, però, il volto della Openjobmetis cambia. I ragazzi di Brase alzano il ritmo, imbustano 6 triple nel solo secondo quarto con l’ottimo contributo di Woldetensae e Brown e sorpassano sul 30-29. Con Brescia che trova poco da un Della Valle acciaccato e accusa qualche problema di falli (Nikolic, Burns e Odiase già oltre quota 2 dopo 15 minuti) i padroni di casa si portano sul 44-38.
Ad inizio terzo quarto ecco l’apoteosi del “run e gun” di Varese, aiutato da una Germani meno attenta: la solita Brescia depressa del terzo quarto, ormai verrebbe da dire. Ross e soci ne mettono 16 in meno di 5 minuti, prendono sempre più fiducia e arrivano anche a +17 (60-43). Della Valle prova a mettersi al lavoro, coadiuvato da un Kenny Gabriel tutto cuore: Reyes e Owens, però, fanno buona guardia e non lasciano possibilità. Varese alza solo le mani dal manubrio un po’ troppo presto nell’ultimo quarto, smettendo di attaccare con decisione negli ultimi 5 minuti. Brescia arriva anche al 77-72, ma come pronosticabile deve capitolare.
Ormai non ci sono più elogi rimasti da fare a Varese: anche in un primo quarto opaco, in cui i ragazzi di Brase segnano solo 4 punti in 5 minuti e faticano a prendere ritmo, la squadra si dimostra matura e resta a contatto con i rimbalzi e i liberi. Quando poi il campo si apre e la partita decolla ecco che vengono fuori i soliti fuochi di artificio a Masnago: dallo 0/7 iniziale da 3 si passa al 13/35 finale, ispirato soprattutto dai soliti Brown e Ross (pagelle e giudizi in seguito).
Il parziale totale tra secondo e terzo quarto è 56-39: Varese attenta addirittura ai 60 punti in due frazioni, con Brescia impotente. La OJ torna dunque a fare punti dopo la sconfitta con Trento, con la concentrazione già proiettata ai difficili impegni con Tortona e Milano. Un solo appunto: far passare i secondi senza attaccare già a 5 minuti dalla fine sul +12 è un po’ esagerato. Il risultato finale dà ragione a Varese, ma non si sa mai…
Dall’altra parte invece finiscono gli appunti negativi da fare a Brescia, ormai in un tunnel da 5 sconfitte consecutive in cui non si vede la luce: arriva un altro parziale a cavallo di metà partita, con i giocatori che sembrano smettere di eseguire il piano partita. Con Varese una sconfitta era più che prevedibile: la Germani, per caratteristiche, si accoppia malissimo con la spumeggiante squadra di Brase. Ma tocca ancora constatare quanto buona parte della second unit faccia una tremenda fatica a dare contributo e la squadra non riesca a farsi sentire abbastanza fisicamente: lo sfortunato 25% da 3 punti (comunque provocato da tanti tiri difficili) completa l’opera. Martedì c’è un altro giro in Eurocup a Bourg-en-Bresse: chi scommette “2” potrebbe passare per pazzo, ma anche in questo caso… attenzione all’imprevedibilità di questo sport.
Openjobmetis Varese – Germani Brescia 80-72
Parziali: 15-16; 29-22; 27-17; 9-17
Progressione: 15-16; 44-38; 71-55
Le pagelle
Varese
Colbey Ross 7: gestisce ancora molto bene i momenti della partita. Qualche volta si schianta contro la difesa interna di Brescia (2/6 da 2 punti) ma ne mette 13 con 7 rimbalzi senza forzare, per un totale di 19 di valutazione. Il fatto che per lui sia una partita sotto media fa capire quanto bene stia giocando…
Andriu Tomas Woldetensae 6,5: una fiammata nel primo tempo, utile per guidare la rimonta e il sorpasso di Varese. I suoi 9 punti arrivano tutti in quel momento e sono abbastanza… ci aggiunge 5 rimbalzi.
Giovanni De Nicolao 6: un po’ di pressione difensiva nei 18 minuti in campo, unita ad un canestro a 5 assist e 3 palle perse. Adempie al suo dovere.
Justin Reyes 6,5: si fa sentire nei momenti importanti con giocate come sfondamenti subiti e lotte a rimbalzo vinte. Solo 2 carambole conquistate, ma non è dai numeri che si può giudicare la sua partita: bene in fase realizzativa (12 punti).
Matteo Librizzi NE
Nicolò Virginio NE
Giancarlo Ferrero NE
Markel Brown 7,5: continua la sua ottima stagione in quel di Masnago. E’ il primo a suonare la carica nel primo tempo dalla lunga distanza (chiude con 4/9) e ci aggiunge 7 assist per completare una prestazione solida.
Guglielmo Caruso 6: più o meno stesso discorso fatto per De Nicolao. I suoi sono quasi 20 minuti in cui adempie ai suoi compiti, prendendo 4 rimbalzi e sbagliando un paio di tiri.
Tariq Owens 8: solo 2,05 m. per 93 kg? Non lo dà a vedere. Anche lui si esalta nel gioco di Brase, sfruttando la sua mobilità. Segna 15 punti con 5/5 da 2 e conquista 9 rimbalzi, sfruttando le leggerezze dei lunghi di Brescia.
Jaron Johnson 6,5: si fa sentire a rimbalzo con 7 carambole conquistate e mette un paio di triple importanti. Peccato per un paio di palle perse mortifere, con il conto totale che arriva addirittura a 5.
Brescia
Kenny Gabriel 7,5: il campione, il veterano che è l’ultimo ad abbandonare la nave. Entra dalla panchina carichissimo e segna 14 punti e prende 10 rimbalzi: anche stasera sono più di 25 minuti sul parquet. Pochi giri di riposo per Kenny…
David Cournooh 6,5: qualche gestione del pallone ballerina, ma non è che gli si possa chiedere tanto. E’ un momento in cui ha bisogno di tirare il fiato, eppure ne mette ancora 11 in 16 minuti con 3/5 dal campo e 4 falli subiti.
Amedeo Della Valle 6: serata storta, segnata anche da qualche problemino alla spalla (questo è stato riferito al sottoscritto). Segna solo 9 punti, sta ancora a secco dalla lunga distanza (0/3) e non riesce a farsi tanto valere, nonostante i 4 assist.
Nicola Akele 5: troppo, troppo, troppo poco. Va bene qualche buona giocata in difesa, ma in attacco non dà nulla e a rimbalzo si fa sentire poco. Per il momento è un grande fallimento della campagna acquisti di Brescia: almeno in LBA dovrebbe fare di più e concedere riposo a Gabriel, invece…
Tai Odiase 5,5: di giocatori dominanti sotto canestro, qui, se ne vedono pochi. 9 punti e 5 rimbalzi in 30 minuti: i presupposti erano altri.
Chris Burns 5: passo falso per un Chris Burns che commette subito 2 falli all’ingresso sul parquet e non incide. Nulla da segnalare nella sua prestazione se non 2 rimbalzi.
Aleksej Nikolic 6-: si prende tante responsabilità al tiro (finisce addirittura con 14 tiri tentati) perchè l’attacco bresciano crea ben poco. Arriva in doppia cifra e ci aggiunge 4 assist: tutto sommato non è dispiaciuto tanto a chi scrive, considerando il contesto…
Tommaso Laquintana 5: se bastasse la “garra” e la forza di volontà Tommaso sarebbe un campione. Ma così non è e con la palla in mano, in questo momento, è giocatore da 2. 2/7 dal campo, -1 di valutazione in 13 minuti. Poche letture giuste.
David Moss sv
Ryan Taylor 5: nel primo quarto non si muove male. Si prende due conclusioni con buono spazio e fa un paio di rotazioni giuste in difesa, ma con il passare dei minuti cala ulteriormente: per il tipo di giocatore che è, sul suo giudizio pesa il tiro. E stasera c’è un altra partita da 1/7 con -4 di valutazione.
C.J. Massinburg 6: sufficienza data per la voglia che ci mette in difesa (4 palle recuperate) e a rimbalzo (7 conquistati, addirittura il migliore dopo Gabriel). In attacco ci sono ancora tante scelte sbagliate, con un paio di falli molto ingenui