Scafati (SA), 28 Gennaio 2023 – Alla Beta Ricambi Arena PalaMangano la Givova Scafati Basket sconfigge in volata l’Umana Reyer Venezia, 89-85 il risultato finale.
E’ una vittoria importantissima per la squadra campana che torna al successo dopo i tre ko consecutivi con Trieste, Pesaro e Derthona (7-10 il record in campionato), mentre per gli oro-granata è terzo ko consecutivo in LBA (con Virtus Bologna e Trieste i precedenti ko), per un deludentissimo 8-9 di record sotto il 50% dopo 17 giornate di campionato.
Che dire… i due airball di Jordan Parks e quello di Michael Bramos, scoccati nei momenti finali della partita hanno condannato l’Umana Reyer Venezia al terzo ko consecutivo in campionato. Quello di Parks poteva rimettere avanti gli oro-granata per l’86-87 a 14″ dalla fine, ma soprattutto quello di capitan Bramos a 2″ (colui da cui tutto puoi aspettarti fuorché un tiro decisivo che non centra il ferro), dava la vittoria con il sorpasso praticamente definitivo, anche se coach Caja aveva un ultimo time-out in residuo.
Ma coi se e coi ma la storia non si fa, e la Givova Scafati di coach Attilio Caja così vince una battaglia sportiva con Stan Okoye che gioca un primo tempo pittoresco, il neo-arrivato Clevin Hannah fa un esordio col botto (Mvp della partita, se è da assegnarlo) e Kruize Pinkins col pick&pop grazie alla regia di Hannah e l’ex Stone (Julyan decisivo con piccoli dettagli nel finale) fa veramente sfracelli dall’arco, senza dimenticare capitan Riccardo Rossato, 12 punti nel primo tempo (15 alla fine) che ha assolutamente contribuito alla vittoria.
Così l’Umana Reyer Venezia di coach Walter De Raffaele si deve leccare le ferite per l’ennesima volta, subendo l’ennesima sconfitta stagionale allo scadere e in volata, pagando dazio alla difesa di Watt, che se davanti fa la sua buona figura dietro è troppo pigro sui tentativi dall’arco di Pinkins quando Venezia nell’ultimo quarto aveva l’inerzia dalla sua, la giornata NO di Jeff Brooks dalla panchina, e i soliti, numerosi dettagli che hanno portato al ko in Campania. Ah, i 4′ di Allerik Freeman partendo dalla panchina preannunciano il taglio al giocatore.
CRONACA
Attilio Caja in casa Scafati getta nella mischia Clevin Hannah, fuori Artjoms Butjankovs nella rotazione degli stranieri, per Venezia squadra al completo con Riccardo Moraschini non al meglio causa colpito da sindrome influenzale.
Avvio con il 10-6 della Givova Scafati portatasi sul 10-6 dopo 3′, replica la Reyer Venezia con Granger, Watt e Parks per il 10-13 al 5′, time-out Caja. Rossato porta fatturato con entrate al ferro, ma l’Umana si porta sul +7 in due occasioni (14-21 e 16-23) prima della tripla a fine quarto di Clevin Hannah, è 19-23 dopo i primi 10′.
Secondo periodo di gioco: dopo un time-out di De Raffaele all’11’, Rossato e Okoye agguantano il pari a quota 25 al 12′, poi piccolo break di Venezia per il +4 sul 25-29 al 13′, ma Scafati con un caldissimo Stanley Okoye si porta sul 30-29 al 14′, altro time-out De Raffaele. Prima Logan porta il 34-32 al 15′, poi capitan Rossato insieme al solito Okoye (causa anche un antisportivo sanzionato a Willis) porta la Givova a martellare dall’arco per il +6, prima Spissu e poi Watt rosicchiano il gap per l’Umana ed è 44-40 all’intervallo lungo.
Secondo tempo, Stone con la tripla piazza il +7 Scafati per il 47-40 al 20′, reagisce Venezia però con uno 0-9 di break con Watt, Spissu e Willis (47-49 al 22′), poi l’asse Hannah-Thompson ossigena bene la Givova Scafati, è 54-54 al 26′, time-out Reyer. Clevin Hannah si accende con canestri anche pesanti, ma dall’altra parte c’è Jordan Parks che martella la retina avversaria, è 64-63 dopo 30′ di match.
Ultimo periodo: lo apre Bramos con la tripla, poi la schiacciata solitaria di Watt fa chiamare time-out a coach Caja, 64-68 a 9’18” dalla fine. Pinkins segna triple importanti in casa Givova Scafati, Venezia non riesce a scappare, mentre Rossato e Spissu si scambiano le triple con Spissu a prendersi un fallo tecnico (74-75 a 5’10” dalla fine). Venezia si porta sul +5 a 3’45” dal termine (76-81), ma prima Pinkins e poi Hannah segnano le triple dell’82-83 a 2’30” dalla fine, Pinkins rimette avanti la Givova per l’84-83 a 1’43” e Venezia rischia di soccombere subendo troppo dietro, Hannah mette l’86-83 a 1’04” dalla fine dopo il time-out di De Raffaele. Grangere segna subito il -1 Venezia (86-85 a 52″8 dalla fine), poi, dopo l’errore di Hannah, Parks sbaglia il tiro a circa 14″ facendo un , fallo sistematico della Reyer su Stone a soli 6″4 dalla fine, l’ex fa 1/2 dalla lunetta per l’87-85, time-out De Raffaele. Bramos fa un altro air-ball stavolta dai 6,75 e Okoye la chiude definitivamente dalla lunetta, 89-85 il finale.
Givova Scafati vs Umana Reyer Venezia 89-85
Parziali: 19-23; 25-17; 20-23; 25-22;
Progressione: 19-23; 44-40; 64-63; 89-85.
Pagelle
Julyan Stone 7: è lui a accendere Pinkins col pick&pop nell’ultimo quarto quando Venezia sul +5 in due frangenti ha l’inerzia dalla sua, ed è lui a difendere sull’airball di Bramos finale. 8 assist ne ha dati, grinta ne ha da vendere Julyan, questa è la sua vittoria contro la sua amata ex squadra e ci teneva tanto a vincerla.
Stanley Okoye 7,5: ne segna 18 nel primo tempo scagliando triple anche con pochi secondi di possesso che mandano in crisi Brooks e un po’ anche Willis. Poi nella ripresa i falli commessi lo mandano un po’ sotto ritmo prima di tornare a segnare a raffica. Alla fine 25 con 26 di valutazione, prestazione ottima.
Emanuele Caiazza NE
Fabio Mian 5,5: alla 300° presenza in Serie A timbra semplicemente il cartellino; 3 assist e match chiuso con la virgola.
Clevin Hannah 8: fa il suo ingresso dopo 7′ di match, e gioca un match scintillante per esperienza e fatturazione. Tra la tripla segnata a fine primo quarto e gli 8 passaggi vincenti per i compagni tenendoli sempre accesi, è match da leader puro. Pensare che è arrivato da pochi giorni, sembra il giocatore giusto nel classico posto giusto. Ah sì, 3/3 dall’arco e 5/5 a cronometro fermo. MVP del match.
Kruize Pinkins 7: tre giorni fa ha festeggiato i 30’anni d’età, soffre un po’ dietro Watt e i giochi a due con lui, ma davanti si prende assolute rivincite con il tiro pesante dai 6,75 nel pick and pop con Stone facendo sclerare De Raffaele, tre delle quattro triple le segna così nell’ultimo quarto quando Venezia era in vantaggio e con l’inerzia dalla sua. 18 e 7 rimbalzi alla fine.
Quirino De Laurentiis NE
Riccardo Rossato 7: buone penetrazioni al ferro, ottimo nel mid-range. 12 punti nel primo tempo, 15 alla fine per il capitano giallo-blu non sfigurando per nulla contro la squadra della sua città. Solo i falli commessi li accusa un po’, per il resto porta molte soluzioni dalla panchina.
Matteo Imbrò 6: 9′ di difesa e puro gregariato per l’esterno di esperienza, subendo a volte sfondamenti, ossigenando i compagni titolari.
Trevor Thompson 5,5: alla fine l’unica nota negativa della gran serata di Scafati; commette già due falli in meno di 3′, ottimo nel pick&roll con Hannah e Stone a servirlo, ma quando c’è da difendere su Watt, fa una grossa fatica. 15′ senza sufficienza.
Roman Tchintcharauli NE
David Logan 6: era perfino dato assente per problemi fisici e muscolari che gli hanno dato noia per circa due settimane. Alla fine gioca di rimessa e più di sostanza difensiva, 21′ di tanti aiuti in retroguardia, faticando un po’ in attacco, ma rispondendo presente nelle azioni finali.
Marco Spissu 5,5: si fa notare per il fallo tecnico sanzionatogli dopo la tripla del 73-75 per un gesto che non fa felice Lanzarini e fa infuriare qualche tifoso scafatese. Per il resto, la solita sofferenza difensiva, anche se davanti prova a fare il suo.
Amedeo Tessitori 6: buon primo tempo di sportellate e di canestri, poi ripresa senza evidenziare gran cose nei pochi minuti giocati.
Jordan Parks 6,5: nel finale di terzo quarto era on-fire totalmente facendo reggere Venezia anche sul -5, ma nell’ultimo si spegne la fiammella e l’airball a 15″ è semplice conseguenza derivata.
Allerik Freeman SV: 4′ di gioco facendo il panchinaro di scorta, non viene visto da De Raffaele seppur 2 li segni. Taglio in vista?
Michael Bramos 5,5: tanto aggressivo in difesa in certi frangenti, colpisce con tre triple, ma sinceramente è lontano anni luce da quello che era il vero Iron Mike. Se poi commette airball nel tiro finale che poteva dare la vittoria oro-granata…
Riccardo Moraschini NE
Andrea De Nicolao 5: sì 5 assist, ma poca difesa e non si è vista l’intensità del vero DeNik…
Jayson Granger 6: il migliore degli esterni oro-granata per applicazione e lettura dei giochi tra le due metà campo.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 4,5: fatica terribilmente in difesa su Okoye, non che davanti giochi meglio, per nulla. Il peggiore in campo, non ne azzecca una di giusta nei suoi 18′ a parte il canestro del 25-27. Ma è dietro la sua assenza difensiva che si fa notare.
Derek Willis 6: meglio di Brooks su Okoye, ma gioca solo 22′ e ci sorprende ciò.
Mitchell Watt 6: media perfetta tra la difesa pigra e smarrita, e un attacco solido. Buone cose le fa davanti con la sua consueta e buona lettura, ma difensivamente subisce troppo Pinkins e il pick&pop di Scafati nell’ultimo quarto. Non una, non due, ma ben tre volte.
Post-partita
Walter De Raffaele (Umana Reyer Venezia)
Attilio Caja (Givova Scafati)