In questo frenetico Mercato LBA 2022-23 che non va mai a dormire per le cause tra le più disparate, la palma della squadra “The best of” spetta senza dubbio alla Givova Scafati del presidentissimo Nello Longobardi.
L’aver riportato la sua creatura in LBA dopo 14 anni, passati tutti in Serie A2 nei quali i tentativi son sempre falliti per un motivo o per un altro, adesso non vuole farsela scappare!
Sotto questa lente d’ingrandimento va perciò vista la rivoluzione che proprio Longobardi sta apportando al roster facendo seguito ad un inizio campionato avarissimo di soddisfazioni (3 perse vs Reyer, Milano e Brescia), malgrado delle prestazioni nemmeno tanto negative e comunque contro squadre che, almeno in teoria, Scafati non sarebbe stata in grado di battere tanto netto il divario tecnico tra esse.
Ed invece arrivato David Logan e passando perciò al 6+6, la Givova Scafati (o se preferite Longobardi), ha pensato bene d’insistere negli aggiustamenti al roster nemmeno dopo la prima vittoria in stagione vs l’altra neopromossa Verona, colta tra l’altro con Logan protagonista.
Il KO interno subito da Varese nel giorno del ritorno al PalaMangano è suonato per Scafati come uno schiaffo in pieno viso rompendo così definitivamente gli indugi: via coach Alessandro Rossi ed ecco Attilio Caja; subito l’arrivo di un giocatore solido sotto le plance come Artjoms Butjankovs e, qualche giorno dopo, Matteo Imbrò da Verona.
I risultati? Niente male: brutta sconfitta a Sassari ma poi due vittorie pesantissime vs Reggio Emilia e 48 ore fa contro Treviso perchè arrivate contro avversarie potenzialmente in grado di essere battute e così è stato!
Ed oggi, notizia della mattina, ulteriore cambio di giocatore in seno al roster, ecco Stanley Okoye, ala piccola che coach Caja conosce molto bene perchè il giocatore di origini nigeriane, non più giovanissimo in quanto classe ’91, ha avuto a che fare con il coach pavese nella stagione 2017-18 a Varese, con il nigeriano già stato in biancorosso tre anni prima.
Quindi via Iris Ikangi, Aristide Landi e Mike Henry, sembrerebbe che debba far spazio a Stanley Okoye il pari ruolo Doron Lamb sebbene l’ex-Pesaro sia oggi il 2° miglior marcatore gialloblu, alle spalle di un fantastico Kruize Pinkins.
Una scelta complessa che Attilio Caja ci si augura stia facendo a ragion dovuta se ha voluto Stanley Okoye che coach Luca Banchi ha deciso di lasciar andare dallo SIG Strasburgo perchè il nigeriano è più votato al contenimento e non all’offesa nonostante i suoi numeri in attacco siano interessantissimi.
Essendo Stanley Okoye un giocatore più atletico, in molti giurano che sia molto utile in seno allo spogliatoio, fattore sul quale coach Caja evidentemente ritiene di voler lavorare ancora per portare la Givova Scafati in porti sempre più sicuri: del resto, Longobardi lo vuole!
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto