Varese, 19 Novembre 2022 – Nel suo sold-out Palasport “Lino Oldrini” di Masnago, l’Openjobmetis Pallacanestro Varese si prende la quarta vittoria di fila in LBA battendo l’Umana Reyer Venezia, 93-90 il finale.
Varese con questo successo raggiunge record di 5-2, mentre Venezia (3° sconfitta su 4 in trasferta) rimane ferma a quota 4 vinte e 3 sconfitte.
L’aveva dimostrato nelle precedenti uscite la squadra di coach Matt Brase, miglior attacco del campionato e l’ha dimostrato stasera non mollando di un singolo centimetro al +5 veneziano a 4’41” dalla fine dopo aver condotto praticamente tutta la gara (massimo scarto varesino di +12 sul 39-27 al 16′).
Grazie ai determinanti Colbey Ross, il rientrante Justin Reyes e WIllie Caruso, semplicemente decisivo nelle ultime azioni della gara, l’OJM ha saputo rispondere alla fisicità veneziana (33-45 la battaglia persa a rimbalzo), ai precoci falli dei due lunghi Owens (l’unico nettamente insufficiente di Varese) e Caruso, e, per l’appunto, all’inerzia veneziana. Sospinta dal pubblico caldo e passionale di Masnago, ha piazzato energia, giuste difese e girato la gara decisa anche dall’errore al tiro di Jordan Parks a 5″ dalla fine che avrebbe dato il possibile pari della gara con Overtime.
Ora la classifica sorride pienamente ai biancorossi che, per una notte, sono secondi in classifica alla pari di Milano e Derthona (che giocheranno domani): un pensierino alle Final Eight di Torino in programma il prossimo febbraio si può iniziare concretamente a farlo…
Venezia, dal canto suo, paga la scarsa difesa del primo tempo concedendo troppo a difesa schierata, la serata negativa di Mitchell Watt (Yankuba Sima sarebbe servito, altrochè), gli up&down di troppi giocatori, i 13 palloni gettati al vento contro i soli 3 di Varese, e i soliti dettagli sulle due metà campo che sono costati la vittoria in volata.
CRONACA
Inizio di match con Varese che risponde con stoppate ed energia alla Reyer, 6-4 dopo 4′. E’ Justin Reyes il protagonista del primo quarto (8 punti nel periodo), Tessitori risponde lui dapprima, poi sono le triple di Spissu e Moraschini a mettere punti nel tabellone per gli oro-granata (13-14 dopo 8′), Woldetensae e Reyes chiudono i primi 10′ sul 20-16 in favore dell’Openjobmetis.
Secondo quarto, le triple di Woldetensae spaccano il match per Varese che, aiutato da Colbey Ross e Ferrero, vola sul +10 al 14′ sul 33-23, time-out Reyer. Ross continua il buon momento dei lombardi che con transizione e dinamismo continua a fare male a Venezia, viene toccato il +12 dall’Openjobmetis (37-25 al 15′), Willis lima lo svantaggio ospite sul 39-30 al 17′, time-out Matt Brase. Freeman si accende per la Reyer, ma è la metà campo difensiva il problema dell’Umana con Jaron Johnson e Reyes a fare male, 45-35 dopo 19′. Willis e un auto-canestro varesino riducono il gap per Venezia che chiude sotto 47-39 il primo tempo.
Secondo tempo dell’incontro, con Allerik Freeman sugli scudi la Reyer piazza un break importante di 6-13 per il 53-52 al 24′, ma Varese ritorna a giocare come sa con Colbey Ross e Markel Brown, 61-54 al 25′, time-out De Raffaele. Un caldissimo Freeman porta il -1 Reyer sul 61-60 al 26′, Varese risponde con Johnson e Reyes, ma un ottimo Tessitori sotto il ferro porta con Granger fatturato e punti per dare il vantaggio veneziano (65-67 dopo 28′), Woldentensae e Brown chiudono un ultimo quarto terminato 73-69 in favore dell’Openjobmetis.
Ultima frazione di gioco: la Reyer si prende l’inerzia della gara, Brooks, Tessitori e Parks si prendono la scena e portano avanti Venezia mentre Varese soffre l’aumento dell’intensità difensiva reyerina; nonostante un tecnico sanzionato a Granger, è un antisportivo a Owens a fare suonare un piccolo campanello d’allarme per l’Openjobmetis, la schiacciata di Parks porta il 78-83 Reyer a 4’41” dalla fine, time-out Brase. Ma Varese si risveglia, Colbey Ross e Justin Reyes cambiano l’incontro nuovamente per l’86-85 a 3’36” dalla fine, time-out De Raffaele. Caruso inchioda la schiacciata del +3 Varese, la Reyer pareggia con al tripla solitaria di Granger a 1’14”, ma dopo il 2/2 dalla lunetta di Caruso, Granger sbaglia la tripla del sorpasso, time-out e palla Varese a 36″0 sul 92-90. Reyes sbaglia la tripla della vittoria, Parks sbaglia il pareggio a 5″ scarsi, rimbalzo Caruso con fallo sistematico Reyer: Caruso fa 1/2 in lunetta, time-out Reyer a 2″3 sul 93-90. Freeman perde palla a metà campo e la partita si chiude sul 93-90 in favore di Varese per l’esultanza del popolo biancorosso varesino.
Openjobmetis Varese vs Umana Reyer Venezia 93-90
Parziali: 20-16; 27-23; 26-30; 20-21.
Progressione: 20-16; 47-39; 73-69; 93-90.
Le Pagelle
Colbey Ross 7,5: basterebbero i numeri (20 punti, 4 rimbalzi e 6 assist) per giustificare il voto in pagella… Ottima la gestione del momento e delle azioni che il numero 4 biancorosso ha messo in campo stasera, in entrambe le fasi di gioco. In attacco, vero e proprio faro della OJM.
Tomas Woldetensae 6,5: l’aria della Nazionale gli fa bene. Ci sono sì diverse sbavature, ma decisamente prova solida offensivamente, dove ritrova efficacia nel tiro dall’arco.
Giovanni De Nicolao 6: pochi minuti ma di tantissima sostanza, soprattutto difensiva, dove porta la solita concretezza contro gli esterni fisici e dinamici di Venezia.
Justin Reyes 8: disputa una gara totale sotto tutti gli aspetti cercando di dispensare quella fisicità che manca sotto canestro: doppia doppia con 19 punti e 10 rimbalzi e sempre la cosa giusta al momento giusto. Solida prestazione e un’energia in area che non si può leggere dalle cifre.
Matteo Librizzi SV
Nicolò Virginio NE
Giancarlo Ferrero 6: letale. 7 minuti, una tripla ma non solo, leader e guida dei compagni dalla panchina.
Markel Brown 7: la polizza assicurativa per Matt Brase e Varese. Bravissimo nell’alzare l’intensità difensiva dei suoi fin dalle prime battute.
Guglielmo Caruso 7: Willie continua nel suo percorso di crescita che non sembra davvero avere fine. Stuzzica Watt che va completamente fuori giri. Con lui in campo per Varese è sempre una dolce melodia e questo lo si vede in maniera lampante negli ultimi 4 minuti dove entra e mette a referto i punti e le giocate decisive del match.
Tariq Owens 5,5: mezzo voto in più per essersi immolato sull’ultimo possesso nel recuperare quel pallone che è valsa la vittoria… Eppure alla lunga fatica troppo a calarsi in un contesto tattico e di gioco. Tante lacune difensive ed in attacco si attiva solo su un paio di pick’n’roll. Si nota troppo la differenza tra quando lui è in campo e quando c’è Caruso.
Jaron Johnson 7: Limita benissimo Willis. Guida tanto silenziosa quanto efficace, con le sue lunghe leve diventa tentacolare in difesa.
Amedeo Tessitori 7: tonico e solido come l’abbiamo visto in Nazionale. 11 punti e 7 rimbalzi in soli 13’. Le cifre non danno l’assoluta impressione della sua ottima serata.
Marco Spissu 5,5: sì 8 assistenze, ma se lascia in Nazionale brillantezza e faccia tosta, è un problema.
Jordan Parks 6: le due settimane di stop gli hanno fatto bene per riprendere atletismo e tecnica dopo l’infortunio alla caviglia destra contro l’Efes in pre-stagione… peccato l’errore del possibile pareggio a 5″ dalla fine in un match fatto di zompi e tanto fosforo…
Allerik Freeman 6,5: come a Pesaro, uno dei migliori della Reyer, e arriva la sconfitta… quando si gioca ad alti punteggi va bene per lui che si prende tante conclusioni e un modo lo trova per accendersi. 11 personali nel terzo quarto guidando rimonta e speranze di vittoria, ma nel finale non si vede.
Yankuba Sima SV: ha giocato solo 2’… ma utilizzarlo di più al posto del nervoso Watt, non si poteva proprio fare ?!
Riccardo Moraschini 5,5: trova la tripla nel finale di primo quarto per il 13-14, ma alla lunga manca di fosforo difensivo e quel pizzico di fiducia per giovare alla squadra.
Andrea De Nicolao SV: qualche minuto in più avrebbe di certo meritato…
Jayson Granger 5,5: la stanchezza del viaggio transoceanico da Porto Rico per la Nazionale Uruguayana gli ha annebbiato le idee, si becca un fallo tecnico per proteste, segna solo su tripla solitaria dal palleggio. Difensivamente Ross e Brown gli sgusciano da tutte le parti.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 6,5: mette il fisico e altre buone cose a favore della causa (10 rimbalzi), conditi da 3 assist.
Derek Willis 5,5: spende già due falli dopo 4′ di match, chiude con 12 punti per 17 di valutazione. Ma le cifre non spiegano la sua difficoltà difensiva nella prima parte di gara.
Mitchell Watt 4,5: troppo nervoso, troppo dannoso e fuori fase per la Reyer, fin da quando rischia un fallo tecnico dopo meno di 4′ con Caruso. Ne segna sì 12 con 4/4 ai liberi, ma obiettivamente crea più di un problema alla stessa Reyer nella fase difensiva, e non solo in quella. Esce per falli commessi, logica conseguenza di una serata negativa.
Sala Stampa
Walter De Raffaele (coach Umana Reyer Venezia)
“Da parte nostra è stata una partita dai due volti: i primi due quarti abbastanza morbidi dal punto di vista soprattutto difensivo, in cui abbiamo lasciato Varese aggredire. Nel terzo e quarto quarto invece abbiamo fatto una gara più presente, più fisica, che ci ha portato poi ad avere in mano l’inerzia sul +5, commettendo però errori abbastanza banali in tutta la partita. Guardando le statistiche, alla fine l’analisi è molto semplice: la differenza è stata nelle palle perse, alcune da parte nostra, alcune levate proprio dalle mani, e i rimbalzi d’attacco per le seconde opportunità, perché Reyes ci ha fatto veramente male, creando situazioni di tiri aperti che hanno rigirato l’inerzia ancora una volta. Quindi merito di Varese, che è riuscita a fare ancora una volta una grande partita di fronte a questo pubblico, mentre noi dobbiamo continuare a lavorare in silenzio e a testa bassa”.