Teramo, 24 settembre 2022 – Al PalaScapriano di Teramo è andato in scena il “Trofeo d’Abruzzo” con il basket di vertice dopo 10 anni dalla sparizione della Banca Tercas Basket Teramo.
Al cospetto di un bel pubblico sono andate in scena AEK Atene vs Tezenis Verona e Carpegna Prosciutto Pesaro vs Bayern Monaco. Nel primo match la Tezenis Verona ha dovuto cedere per 81-78 ai greci mentre nel secondo nel secondo, il Bayern Monaco ha battutto nettamente la Carpegna Prosciutto Pesaro per 72-38.
La Tezenis Verona dunque cede in volata all’AEK Atene nella prima semifinale del Trofeo d’Abruzzo. Il punteggio finale dice 81-78 ma al termine di una gara combattuta e accesa, decisa solamente nei minuti finali dell’ultimo quarto, un match che ha visto Verona condurre nel punteggio per tutta la prima frazione. Poi il recupero dell’AEK con le due squadre che hanno dato vita agli ultimi due quarti equilibrati.
Per Verona top scorer Aric Holman e Karvel Anderson hanno chiuso il match 18 punti a testa, in doppia cifra anche Alessandro Cappelletti con 11. La Tezenis sarà impegnata domenica nella finale per il 3°-4° posto contro la perdente di Bayern Monaco – Prosciutto Carpegna Pesaro.
Primo periodo, Dopo la palla a due vinta da Holman, Anderson conquista e realizza tre liberi che aprono il match. Holman mette i primi punti dall’area (2-5), poi colpisce dalla lunga distanza per il 5 a 10. Verona trova buone difese ma in attacco non capitalizza tutti i possessi (7 palle perse nel primo quarto); l’AEK, a sua volta, spreca due volte la possibilità di avvicinarsi (7-10) e Holman trova nuovamente la via del canestro dalla lunga distanza (7-13), poi Anderson firma il massimo vantaggio sul 7-15. Coach Kantzouris chiama il primo time out del match ma al rientro la Tezenis arriva fino al +12; Atene torna a produrre punti e i primi 10 minuti si chiudono sul punteggio di 11-19.
Secondo periodo, l’AEK si avvicina ancora e l’inizio del secondo quarto porta ai gialloblù solamente i punti di Candussi e Udom (21-23). Johnson mette tre liberi e regala un nuovo distacco a Verona (21-26) ma con Williams e Mitchell, entrambi a segno dall’area, l’AEK si riporta a -1 a metà parziale (25-26). La Tezenis torna a produrre difese con energia dalle quali i gialloblù costruiscono possessi che valgono punti e un nuovo break (32-37); l’ultimo minuto si apre con la palla rubata di Cappelletti, poi concretizzata da Smith (32-39). Il primo tempo si conclude sul punteggio di 34-39.
Terzo periodo, pochi minuti nel secondo tempo e l’AEK Atene pareggia sul 41-41. E’ la tripla di Frazier ad impattare il punteggio dopo che i gialloblù, nei primi tre minuti, sono riusciti a mettere a segno solamente due punti. Anderson si inventa il canestro che conferma il pareggio (48-48) a metà quarto. Petropoulos, con un gioco da tre punti, prova a spezzare l’equilibrio che viene subito ristabilito con la tripla di Anderson (55-55). Il terzo quarto si chiude sul 61-62.
Quarto periodo, Verona prova ad accelerare ad inizio dell’ultimo parziale con Udom e Rosselli (61-66). Il rientro dell’Aek è immediato e il pareggio arriva in un giro di lancette (66-66). La produzione offensiva della Tezenis si ferma, la tripla ancora di Williams (66-69) costringe Ramagli al time out. L’Aek prova a scappare con il canestro di Papadakis (72-66); la gara è viva, Smith schiaccia il -2 (72-70) e il match si accende sempre più. Mitchell appoggia il 74-70 a due minuti e mezzo dalla fine, poi Johnson dimezza lo svantaggio strappando il rimbalzo in attacco e appoggiando al vetro. Finale carico di adrenalina: Anderson tiene viva la speranza della Tezenis con una tripla a 30’’ dal termine (79-75) e sempre dalla lunga distanza trova il canestro del 79-78 a 12’’ dalla sirena. Frazier, in lunetta, non sbaglia (81-78) e l’ultima tripla di Anderson si spegne sul ferro.
AEK Atene – Tezenis Verona 81-78
AEK Atene: Frazier 15, Petropolulos 5, Xanthopoulos, Mcgriff, Filippakos, Persidis 7, Madsen 10, Mavroeidis, Papadakis 12, Williams 17, Mitchell 10, Strellnieks 5. All. Kantzouris.
Tezenis Verona: Smith 5, Cappelletti 11, Selden ne, Holman 18, Ferrari ne, Casarin 2, Johnson 7, Imbrò 2, Candussi 5, Rosselli 6, Anderson 18, Udom 4. All. Ramagli
Nella seconda sfida invece la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro si arrende abbastanza nettamente al Bayern Monaco di Coach Andrea Trinchieri per 72-38.
Coach Jasmin Repesa lamentava l’assenza di Carlitos Delfino, rientrato da poco dopo l’impegno con la Nazionale argentina in Coppa America ed anche Kwan Cheatham, alle prese con la distorsione alla caviglia destra riportata nell’allenamento di venerdì pomeriggio.
Primo periodo, Gillespie firma il primo canestro di serata per i tedeschi, Kravic risponde da sotto. Il Bayern allunga con la tripla di Zipser ma i pesaresi replicano con un break di 4-0 a opera di Moretti e Dejan. Al 7′ la bomba di Abdur-Rahkman vale il -4, poi i tedeschi trovano delle belle soluzioni offensive con Otello Hunter: alla fine del primo quarto il punteggio è sul 17-9 in favore del Bayern.
Secondo periodo, si apre con i canestri di Totè e Moretti che portano coach Trinchieri a chiamare timeout a 8’36” dall’intervallo sul 17-13. Winston al 14′ va a segno dai 6,75 per il 24-15; coach Repesa chiama un minuto di sospensione e al ritorno in campo il Bayern continua ad andare a segno dalla lunga distanza con Milosavljevic per il 31-17. La Carpegna Prosciutto Basket Pesaro fatica a trovare il canestro: il primo tempo si conclude sul 38-20.
Terzo periodo, inizia con un nuovo allungo bavarese (50-23), i biancorossi provano ad accorciare in parte le distanze con i tiri da tre di Moretti: alla fine del terzo quarto il canestro di Abdur-Rahkman fissa il punteggio sul 54-31 Bayern.
Quarto periodo, e si parte con un parziale di 8-0 in favore dei tedeschi e la successiva schiacciata di Totè. Il trend del match non cambia e alla sirena di fine gara il Bayern conquista l’accesso alla finale che la vedrà opposta all’Aek Atene che nel pomeriggio aveva sconfitto per 81-78 la Tezenis Verona.
Bayern Monaco – Carpegna Prosciutto Pesaro 72-38
Parziali: 17-9; 38-20; 54-31; 72-38.
Bayern Monaco: Winston 9, Hunter 4, Jaramaz 5, Lucic 14, George 4, Zipser 5, Wimberg, Rubit 3, Wulff, Sisko 5, Milosavljevic 15, Gillespie 8 Coach: Trinchieri
Carpegna Prosciutto Pesaro: Kravic 6, Abdur-Rahkman 5, Visconti, Moretti 9, Tambone, Stazzonelli, Mazzola 9, Charalampopoulos, Dia ne, Totè 9 Coach: Repesa