Gravelines, 16 settembre 2022 – Ci si poteva aspettare una Dinamo dimessa in terra transalpina, visti i 5 assenti, ed invece la squadra sassarese ha tirato fuori i muscoli, demolendo per 97-70 i padroni di casa del BCM Gravelines, mai realmente in partita.
La squadra di coach Piero Bucchi, come nel torneo vinto a Cagliari, ha dovuto fare a meno dei quatto lungodegenti, Devecchi, Treier, e degli americani Robinson e Jones, con in più l’aggiunta di Stefano Gentile, messo sì a referto, ma tenuto precauzionalmente a riposo.
Dall’altra parte anche i francesi, allenati dal coach canadese JD Jackson, avevano tre pesanti assenze, come i due nazionali Benke, Olejniczak e il playmaker Gauzin; ma potevano contare sull’apporto di due ex califfi della nostra LBA: il folletto Justin Robinson, visto a Pesaro due stagioni fa, e il lungo JaJuan Johnson, ex Pistoia e Cantù, due giocatori di striscia capaci di vincere una gara da soli.
Sassari parte fin da subito con le marce alte, con Kruslin capace di firmare la prima fuga a metà del periodo, +8. Bucchi è costretto a ruotare i giovani della panchina, i giovanissimi Piredda e Pisano, e i francesi si riavvicinano grazie al talento di Johnson (14 punti alla fine per lui), prima della tripla di Bendzius che certifica il 16-22 dopo la prima sirena.
Il classe 2005 Pisano non paga lo scotto dell’età e anzi gioca da veterano navigato, saranno 6 i suoi punti in 29 minuti d’impiego.
La Dinamo in attacco è un orologio, nonostante le assenze, e i francesi, che faticano davanti al muro difensivo tirato su da Onuaku e dai biancoblu, perdono definitivamente contatto, con Bendzius che sigilla il primo tempo sul 45-34.
Nella ripresa è ancora l’MVP del match Bendzius (27 punti con il 70% al tiro!) a mettere a ferro e fuoco la difesa transalpina portando i suoi al massimo vantaggio sul +15. Robinson (11 punti) non ci sta è segna due canestri che sembrano rigirare l’inerzia, prima della tripla di Dowe (11 punti) che riaccende l’attacco sassarese che da questo momento prende definitivamente fuoco.
Kruslin (8 punti), Onuaku (14 punti) e Bendzius si abbattono come una mareggiata nelle vicine spiagge di Dunkerque toccando addirittura il +25, per il Gravelines è ufficialmente notte fonda. Il terzo periodo si chiude sul 77-55.
L’ultimo quarto è un lungo garbage time in cui Bucchi prova a preservare le energie, dando spazio al fondo della panchina: Gandini, Piredda e Pisano. La gara si chiude senza altri sussulti con il risultato di 97-70 e sabato sfiderà alle 17:30 il Paris, vincitore anche esso della propria semifinale contro i connazionali dell’Orleans per 99-79.
BCM Gravelines-Dunkerque – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 70-97
Parziali: 16-22; 18-23; 21-32; 15-20.
Progressivi: 16-22; 34-45 ; 55-77 ; 70-97 .
Gravelines: Damase 7, Robinson 11, Tyberghein 2, Edwards 5, DJ Seeley 7, Domon 2, Fofana 10, Morency 12, Boumppoutou, JaJuan Johnson 14, Ambrose. All. Jackson
Sassari: Gentile, Dowe 11, Kruslin 8, Raspino 8, Bendzius 27, Onuaku 14, Chessa 6, Gandini 6, Pisano 6, Piredda, Diop 11. All. Bucchi
Giovanni Olmeo