A soli 4 giorni dall’ultima gara di questa stagione, la sconfitta casalinga che ha sancito il 3-0 nelle semifinali playoff in favore della corazzata Milano, la Dinamo Sassari puntella il roster del futuro con il rinnovo triennale, fino al 2025, dell’ala lituana Eimantas Bendzius.
L’annuncio è arrivato durante il saluto della squadra ai tifosi nella Club House di via Pietro Nenni, arrivati in massa a salutare una Dinamo che ha chiuso in crescendo una stagione nata malissimo, terz’ultima a novembre e praticamente già fuori dalla BCL, e conclusasi con un sesto posto in regular season e raggiungendo le semifinali Scudetto.
Artefice della grande rimonta, oltre all’innesto di Gerald Robinson e ovviamente a quello di coach Piero Bucchi, è stato proprio il lituano di Klaipeda, passato da pilastro biancoblu nella sua prima annata con Pozzecco ad oggetto misterioso nei mesi con coach Cavina e le sue medie in FIBA BCL sono lì a testimoniarlo, 8.5 punti e 4 rimbalzi.
Un giocatore che proprio con l’arrivo di Bucchi è tornato a sbocciare, suonando la carica proprio nelle prime vittoria della nuova era, al Taliercio contro la Reyer e in casa con Varese. Messo nelle migliori condizioni, è tornato a fare male a qualsiasi avversario e a corroborare un attacco asfittico che ad inizio stagione faticava a segnare 60 punti a partita!
Con l’aggiunta dell’ex compagno Miro Bilan i numeri di Bendzius si sono ulteriormente alzati, chiudendo la regular season con 15.4 punti di media, 4.9 rimbalzi, 16.9 di valutazione e diventando il secondo miglior tiratore da oltre l’arco di tutta la LBA con il 46.7%, alle spalle del solo Jamarr Sanders di Tortona con il 47.5%.
Ha raggiunto il suo apice stagionale il 13 marzo scorso, nella sfortunata sconfitta casalinga proprio contro la Tortona di Sanders, chiusa con 29 punti, 7 rimbalzi e 38 di valutazione.
Nei playoff invece ha faticato tremendamente nella serie di quarti con la Germani Brescia, a causa soprattutto della difesa aggressiva su di lui di coach Magro, litigando con il canestro dai 6.75 e chiudendo con solo il 22.5%, riuscendo comunque a dare ugualmente il proprio apporto con 12.3 punti di media. Nelle semifinali con Milano è invece tornato il mortifero Bendzius di sempre, letale da tre con oltre il 58.9%, anche se ciò non è bastato ad evitare lo sweep da parte dei meneghini.
Con il rinnovo triennale di Bendzius la Dinamo è riuscita a mettere un tassello fondamentale per la nuova stagione, strappando il sì del lituano nonostante l’interessamento di tante squadre, Venezia in testa. Ora il GM Pasquini proverà nell’arduo compito di rinnovare i pezzi pregiati del roster: Bilan su tutti, senza dimenticare Robinson, con un’opzione per il rinnovo che i sardi vorrebbero estendere, insieme al giovane Diop, anche lui in scadenza e già nei radar di mezza LBA.
Tra i giocatori in scadenza, sempre di più con le valigie in mano invece Jason Burnell, che ieri ha salutato sui social la squadra e i tifosi, cercato e probabilmente anche trovato sempre dalla Reyer Venezia, costretta a rifondare dopo un’annata negativa e a ringiovanire un roster un po’ in là con gli anni. Infine da sciogliere i nodi David Logan, che potrebbe appendere le scarpe al chiodo, e il croato Filip Kruslin, arrivato a novembre per portare esperienza e autore di una stagione in chiaro scuro.
Siamo solo ad inizio giugno, ma la Dinamo Banco di Sardegna Sassari del 2022-23 prende già corpo e a differenza dell’estate scorsa, in cui fu costretta ad aspettare la fine dei playoff di A2 per annunciare coach Cavina e programmare la stagione, questa volta la società di Sardara non vuole perdere tempo e farsi trovare impreparata.
Giovanni Olmeo