Giornata scoppiettante quella del Mercato LBA 2022-23 nella quale, oltre agli arrivi di Alvise Sarto a Treviso e Giovanni Vildera a Trieste, si registrano tre nuovi arrivi di cui due decisamente importanti.
Inizia la Gevi Napoli Basket che, dopo l’ingaggio di David Michineau, Jordan Howard e Simone Zanotti, prende il centro mancino JaCorey Williams. Nativo di Birmingham, in Alabama, classe ‘94, JaCorey Williams porta molto bene in giro i suoi 203 centimetri dopo averlo ammirato due anni fa in LBA con addosso la casacca di Trento.
Sono state infatti ben 26 le partite disputate in LBA nelle quali JaCorey Williams ha realizzato ben 18,2 p.ti/gara e raccogliendo 7,8 rimbalzi, affermandosi perciò tra i migliori giocatori del campionato e contribuendo al raggiungimento dei playoff della squadra trentina con un finale di stagione regolare importante mentre anche in 7DAYS Eurocup ha realizzato numeri di livello: 14,3 p.ti/gara e 7,3 rimbalzi. Da sottolineare il suo season high di 33 punti nella vittoria contro la Reyer Venezia.
Un centro dunque capace di spostare gli equilibri in LBA JaCorey Williams che proviene da una buona stagione ma non soddisfacente come a Trento nelle fila del Bourge-en-Bresse in Francia: 8,4 punti di media e 4,7 rimbalzi, quasi simili le sue cifre in 7DAYS Eurocup sono con 9,9 i punti realizzati uniti a 4,1 rimbalzi.
Quindi Napoli come piazza per rilanciarsi in Europa per JaCorey Williams e che dovrebbe integrarsi molto bene con i lunghi già nel roster napoletano grazie alla sua tecnica, corsa ed alla sua verticalità, cosa forse non molto usuale per gente come Andrea Zerini ma soprattutto nell’ultimo arrivato, Simone Zanotti, gente solida e tosta.
Ma di sicuro la notizia forse più clamorosa di oggi viene dalla Pallacanestro Varese, al momento completamente ferma al palo se non con il rinnovo ufficiale di Matteo Librizzi, che avrà per la prossima stagione un coach americano come Matt Brase alla guida del team.
Si tratta quindi di una vera e propria “prima volta” per Matt Brase, classe ‘82, che negli ultimi anni ha rivestito il ruolo di viceallenatore in NBA a Houston ed a Portland oltre che di head coach con i Rio Grande Valley Vipers.
Dunque la Revolucion Scoliana iniziata nella scorsa stagione a treno in corsa adesso parte con Matt Brase che è poi il nipote di Lute Olson, storico allenatore statunitense che guidò la nazionale americana alla vittoria dei Mondiali nel 1986 e membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.
Una scelta coraggiosa quella fatta da Michael Arcieri, nuovo GM a Varese, che conta molto sull’entusiasmo e la freschezza di Matt Brase per riportare Varese in pianta stabile nelle zone nobili della LBA nei prossimi anni.
Infine ancora la Bertram Derthona Basket in auge con l’acquisizione del giovane talento Niccolò Filoni.
Aquilano, classe ‘01, Niccolò Filoni si trova in questi giorni proprio agli ordini di coach Marco Ramondino negli States con l’Italbasket U23M impegnata nel torneo Globl Jam e proviene dalla Serie A2 dove ha indossato la maglia della Kleb Basket Ferrara.
La carriera di Niccolò Filoni, dopo la crescita a L’Aquila, ha un’impennata quando si affaccia nel settore giovanile dell’Oxygen Bassano, squadra molto in auge per la crescita del suo settore giovanile con cui debutta anche a livello senior, in Serie C Gold veneta.
Nell’estate 2018 Niccolò Filoni indossa la canotta dell’Italbasket 3×3 U18M partecipando alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires e, in quella manifestazione, conquista la medaglia di bronzo nella gara delle schiacciate.
Nel 2019 Niccolò Filoni è capitano dell’Italbasket U18M che con Procida e Casarin (solo per citarne alcuni), conclude al nono posto gli Europei di categoria disputati in Grecia.
L’anno dopo è a Rieti, la sua prima avventura in A2, segnando 3,6 punti di media a gara per poi fermarsi due anni al Kleb Basket Ferrara, sempre in Serie A2, contribuendo al raggiungimento dei playoff in entrambe le stagioni.
Ora Niccolò Filoni arriva alla Bertram Derthona per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera.