Dopo 48 ore di riposo (che sembrano un eternità rispetto alle 24 tra gara 1 e gara 2, ma c’è di mezzo il viaggio…), si torna in campo a Trento per gara 3 che la squadra di Molin è obbligata a vincere pena vacanze anticipate.
Ed in effetti l’energia messa in campo e l’attenzione soprattutto difensiva sono notevolmente cresciute rispetto alle gare del Forum: purtroppo per Trento però non altrettanto si può dire della qualità offensiva, con tanti tiri sbagliati anche aperti e con troppi giocatori alterni o sotto il par.
Senza una manovra d’attacco efficace contro una Milano anche non al 100% si hanno poche possibilità, poche ciance. E così è stato, nonostante l’ultimo disperato tentativo di rimonta nell’ultimo quarto, ricacciata indietro da 3-4 giocate da campioni con la C non maiuscola ma gigante da parte di Hines e Rodriguez.
Complimenti a Trento per aver saputo svoltare una stagione che era partita malissimo, e che l’ha vista protagonista anche in Europa. Milano ora aspetta la vincente di Sassari – Venezia per iniziare sabato sera gara 1 di semifinale.
IL TABELLINO : Dolomiti Energia Trento – Olimpia Milano 65 – 74
LE PAGELLE
MARTIN 7,5 – finalmente gioca da par suo, difendendo con grinta e piazzando delle folate offensive che danno entusiasmo a tutti. Quanto è mancato nelle prime due gare…..
BROWNE 5,5 – non porta i punti necessari per alzare il livello offensivo della squadra e sbaglia soprattutto alcune triple piuttosto comode. Al 99% la sua ultima partita in maglia bianconera.
FORRAY 5 – a questi livelli sembra ormai “arrivato”. Con il Forray del 2016 questa partita avrebbe avuto un esito diverso. Mezzo punto in meno per la capigliatura, inguardabile.
SANDERS 4,5 – spara a salve da ogniddove ma non segna mai. E lui è stato preso proprio per quello.
MORGAN 5– ad un certo punto stavo pensando che gli mancasse solo fare autocanestro e dire cornuti agli arbitri per completare l’album dei disastri. Poi si riprende un poco ma comunque non basta per la sufficienza, per me ha tolto qualche anno di vita a Molin.
J. WILLIAMS 7,5 – dominante a tratti, di più non poteva fare. Fossi il suo agente l’anno prossimo lo manderei a far le coppe, magari in una Venezia al posto di Fotu.
MAYE 5 – parte fortissimo con due triple, poi inizia a sbagliare di tutto, si risolleva nel secondo tempo ma colpevolmente esce per falli. Ha 24 anni e tutto il tempo per migliorare ed essere più costante. Io lo confermerei.
CONTI E LADURNER s.v. – stasera entrambi inutili ma non dannosi.
PUNTER 6,5 – parte con un 2/10 ma nei momenti topici piazze le solite zampate da grande giocatore.
LEDAY 6 – parte malino e fatica tutta la gara ma esce nel finale come un grande finisseur.
MORASCHINI 8,5 -partita clamorosa di Riccardo, da MVP. Perfetto al tiro (e se segna da fuori il campo si apre ed allora son cavoli amari per gli altri…) e importante a rimbalzo, tra le tante foto della sua partita me ne sono rimaste in mente due: le due difese su Williams , semplicemente perfette per grinta, fisicità ed intelligenza.
RODRIGUEZ 6: media tra il 4,5 dei primi 37 minuti e il 7,5 degli ultimi 3. Logo tripla e lancio alla Platini da urlo, ad ogni partita sfodera sempre azioni clamorose.
BILIGHA 5 – brusco passo indietro rispetto alle due gare precedenti, non tanto in attacco quanto in difesa. Svarioni sui cambi e in sofferenza contro un Williams che sembrava il miglior Lamar Odom.
DELANEY 4 : come i suoi punti. Stasera deleterio , anche se alla fine della fiera nei minuti decisivi il suo contributo lo da.
ROLL 6,5 – buona prova del californiano nonostante l’ 1/4 da tre. Sempre dentro la partita, difende bene, ruba punti e falli e non fa rimpiangere Shields.
BROOKS 4 – è tornato il Jeff indisponente di qualche mese fa. Forse è un episodio, si spera perché ora non si scherza più. Daye, Burnell o Bendzius che siano, son dei bruttissimi clienti.
HINES 7 – così così per lunghi tratti, Williams fa soffrire anche lui. Ma con 4 falli fa le giocate decisive che mandano in semifinale l’Olimpia. Alla fine era il più contento, forse pensava ai 5 giorni di riposo…..
DATOME 6,5– buon primo tempo, meno bene nella parte centrale , utile nel finale. Anche lui dovrà alzare il rendimento in semifinale.
SALA STAMPA
ETTORE MESSINA
“Sono molto contento, perché questa serie ci opponeva una squadra che stava attraversando un ottimo momento di forma e che atleticamente ci ha messo in grande difficoltà, soprattutto con la sua aggressività sui nostri esterni.
E’ stata una serie molto fisica in cui è stato fondamentale l’alto livello che ha espresso Riccardo Moraschini in tutte le partite e ancora di più dopo l’infortunio che ci ha privato di Shavon Shields. Anche Michael Roll è stato un grande esempio di professionalità perché si è fatto trovare pronto e ha risposto anche lui nel modo giusto.
Adesso abbiamo qualche giorno per preparare le prime due partite della semifinale, vedremo con chi dovremo giocare”.
LUIGI LONGHI
Cristiano Garbin
@garbo75