Trento, 3 aprile 2021 – In una delle classiche del nostro campionato, ricordando che nella stagione 2016-17 valse una finale scudetto e l’anno successivo una semifinale tricolore, alla BLM Group Arena di Trento la Dolomiti Energia Trentino supera in rimonta l’Umana Reyer Venezia per 90-84.
La squadra di Lele Molin dunque fa secca anche la Reyer Venezia dopo Milano, oggi però recuperando 21 lunghezze, trascinata da uno straripante JaCorey Williams autore di 33 punti con 38 di valutazione accompagnato dai 20 di Sanders.
All’Umana Reyer Venezia non bastano i 16 punti di Tonut, Clark e Watt. Una classifica aggiornata che ora vede la Dolomiti Energia Trentino a quota 18 punti frutto di 9 vittorie e 14 sconfitte, la Reyer Venezia al contrario, hanno raccolto 28 punti con 14 vinte e 9 perse.
Quintetti di partenza
Trento inizia con Browne e Morgan come guardie, Martin in ala piccola, Maye in ala forte e JaCorey Williams nel ruolo di centro. Venezia, invece, schiera Clark in regia, Tonut e Chappell esterni, Stone da quattro tattico e Watt unico lungo. Ospiti ancora privi del loro capitano Michael Bramos, nelle rotazioni degli stranieri c’è Gasper Vidmar, con Isaac Fotu confinato in tribuna. Padroni di casa al gran completo.
Primo periodo, la Dolomiti Energia Trentino parte subito con due triple a bersaglio, ma Venezia replica con i canestri di Watt e Clark, perfetta parità sul pari 14 al 5’. Partita dai ritmi altissimi che si chiude con la Reyer che chiude sul 25-20 grazie alla tripla in transizione di Tonut.
Secondo periodo, l’Umana piazza subito un parziale 5-0 firmato da Casarin e De Nicolao costringendo subito al timeout la Dolomiti. La squadra di casa si affida al solito Williams che sigla il suo dodicesimo punto accompagnato dall’ottimo Morgan, 26-33 al 14’. Aquila ancora con Williams sugli scudi, a cui replica il canestro di Daye. Clark griffa in fila due tripla che valgono il massimo vantaggio orogranata. L’ottima circolazione di palla di Venezia produce un’altra bomba di Tonut; mentre, subito dopo, sulla sirena di fine primo tempo Stone sigla i punti del 42-52.
Terzo periodo, l’Umana Reyer Venezia muove ancora bene la palla e in difesa alza l’intensità producendo con Tonut e Watt il nuovo massimo vantaggio, 46-62 al 24’. Trento non trova più la via del canestro e l’Umana si porta sul +21 con la schiacciata di Watt. La formazione di Lele Molin si affida al gioco perimetrale trovando con Sanders una tripla che ridà ossigeno alla propria squadra, ma soprattutto ottiene un parziale complessivo di 12-0 grazie ad una buona difesa. Trento sembra un’altra squadra e grazie all’energia di Martin rientra sul -7, 60-67 al 29’. Il terzo quarto termina sul 61-69.
Quarto periodo, la Dolomiti Energia Trentino continua a giocare di pura energia, mentre Venezia continua a far fatica nel trovare la via del canestro, 68-73 al 34’. Ci pensa Tonut a dare ossigeno a suoi con la tripla del +8, ma l’Aquila continua a con grande difesa e in attacco Browne mette i punti del -4, 72-76 a 37’. Entriamo negli ultimi 3 minuti di gioco, la tripla di Sanders vale un possesso di differenza tra le due squadre. Lo stesso Sanders ottiene un fallo antisportivo sanzionato a Chappell e subito dopo Williams firma il pareggio, sul pari 78. Watt subisce un fallo e, a cronometro fermo, piazza i liberi del 78-80 quando mancono 45 secondi alla fine. Sanders sbaglia la tripla, ma nell’azione successiva Chappell fa fallo sul solito Sanders che dalla lunetta sigla i liberi del pareggio a 4” dalla sirena finale sull’80-80. L’ultimo tiro è per Venezia ma Tonut lo sbaglia, si va supplementare.
Overtime, la Dolomiti Energia Trentino avanti con la bomba di Browne e la super schiacciata di Martin, 85-82 dopo i primi 2 minuti del supplementare, dalla parte opposta risponde Clark in una sfida sempre più avvincente e tesa. Si entra nell’ultimo minuto di gioco con altri due punti di un clamoroso Williams che valgano il +3 bianconero. Browne dalla lunetta mette i liberi che chiudono di fatto il match una partita incredibile. 90-84 il finale.
Sala Stampa
Walter De Raffaele
“Al di là di tutte le valutazioni che possiamo fare di qualsiasi tipo sul finale e sul supplementare, credo che l’errore capitale che abbiamo commesso sia stato quello di aver giocato ventisette minuti dominando la partita e sul +21 aver pensato che la partita fosse chiusa. per una squadra come la nostra questo è un grande errore che non possiamo permetterci di fare e che non dovrà ripetersi. Adesso è importante ricaricare e ripartire. Complimenti a Trento che ci ha creduto mettendo la partita sul binario che conosciamo: grande energia, grande durezza”.
Lele Molin
“Abbiamo avuto la forza di prendere atto della nostra scarsa competitività e della pochezza mostrata nei primi due quarti e siamo riusciti a dare un volto diverso al nostro secondo tempo: nel terzo quarto la squadra ha messo in campo una determinazione diversa, abbiamo veramente messo le basi per poter rimontare in quei cinque o sei stop difensivi consecutivi che ci hanno permesso di fare qualche canestro facile. Arrivando di rincorsa, siamo entrati nell’overtime con più inerzia e fiducia, e anche in quei cinqe minuti extra abbiamo avuto buona prontezza in difesa. Alla fine poi anche questa sera Martin ha catturato un paio di rimbalzi decisivi per darci preziosi extrapossessi in momenti chiave della partita”
Dolomiti Energia Trentino – Umana Reyer Venezia 90-84 dts
Parziali: 20-25; 22-27; 19-17; 19-11; 10-4
Progressivi: 20-25; 42-52; 65-69; 80-80; 90-84.
Giuseppe Pep Malaguti