Napoli, 16 gennaio 2022 – Prima vittoria esterna in campionato per la Fortitudo Kigili Bologna, espugnato il PalaBarbuto, casa della GeVi Napoli Basket per 86-89.
La Fortitudo Bologna con questa prima affermazione esterna si prende la quinta vittoria in campionato (5-10 di record al termine del girone d’andata) allontanandosi dal fondo-classifica ora occupato da Varese e Cremona, mentre la GeVi Napoli (7-7 di record) accusa una dura sconfitta che non gli garantisce ancora la certezza di potere essere presente alle prossime Final Eight di Coppa Italia a Pesaro.
La Fortitudo ha vinto da squadra, ha giocato coralmente grazie all‘ottima regia di Jabril Durham, mentre Napoli è semplicemente stata solo Jordan Parks. 40 punti e 50 di valutazione, losing effort mostruoso che ha superato il 48 di Andrea Pecchia di settima scorsa ottenuto in Cremona-Sassari.
Partita in pratica sempre condotta dalla formazione bolognese che ha raggiunto il +19 nel terzo quarto (42-61 al 28′), ma Napoli con difesa allungata ha recuperato limando il divario sempre più con chi se non Jordan Parks, autore di 26 punti personali nel solo ultimo periodo su 33 di squadra. Ma la Effe ha saputo reagire e tenere botta alla foga del n°11 della GeVi con Durham, Frazier, Aradori e Totè, oltre a un significativo aiuto da Procida. Mentre Napoli, escluso Parks, ha avuto ben poco o nulla dagli altri tenori come Rich e Pargo in un match dove erano assenti Velicka e Zerini per Covid-19.
CRONACA
Avvio migliore da parte della Fortitudo grazie a Durham e Frazier, la GeVi Napoli risponde con Reginald Lynch comfaro offensivo, è 6-10 dopo 5′. La GeVi con un ottimo Jordan Parks piazza un 6-0 portandosi in vantaggio causa alcune perse della Effe, è 12-10 dopo 5′, time-out Antimo Martino. La Kigili risponde con un 0-6 di break capitalizzando anche diversi liberi, la tripla a fil di sirena di Uglietti chiude il primo quarto sul 19-20 in favore dei felsinei.
La tripla di Marini porta in avvio di secondo quarto avanti la GeVi Napoli, ma la Fortitudo con una fiammata di Gabriele Procida tocca il massimo scarto sul 22-28 dopo 14′, Marini e Lynch limitano i danni per i partenopei, 26-29 al 15′ e time-out Sacripanti. Lynch cerca di tenere viva Napoli, ma la GeVi perde troppi possessi e la Fortitudo ne approfitta con Durham e Frazier scappando sul +9 esterno, 32-41 al 19′, time-out Napoli. Totè risponde a Parks per il +9 fortitudino confermato all’intervallo, è 34-43 dopo 20′ di gioco.
Si ritorna in campo e la GeVi Napoli sbanda sulle due metà campo con la Fortitudo a scappare con la forbice a dilatarsi sempre più causa anche un antisportivo sanzionato a Parks al 24′. Durham e Aradori portano sul +19 la Effe bianco-blù per il 36-55 al 25′, Sacripanti non può che chiamare time-out per tentare di fermare l’inerzia. Si sveglia Jason Rich con due triple di fila, ma gli ospiti con Aradori e Totè sono sempre sopra di 19, 42-61 al 28′. A quel punto Napoli prova la difesa tutto-campo provando a rovesciare la partita, e un break firmato da Lombardi e Parks di 9-0 fa chiamare time-out a coach Martino, 51-61 al 29′. Parks lima per il -8, ma Procida chiude il parziale in vantaggio per i bolognesi, è 53-63 dopo 30′ di incontro.
Ultimo quarto: Parks è l’attacco della GeVi Napoli, ma la Fortitudo con Durham ha ripreso l’inerzia, il trio italico Procida-Totè-Aradori ci aggiungono canestri e fatturato pesanti, e la Effe torna in doppia cifra di vantaggio sul +13, 59-72 a 6’44” dal termine, time-out Sacripanti. Parks in attacco è infrenabile, ma la Effe con la regia di Durham e i canestri di Totè e Aradori riporta il +15 ospite a 4’10”, ma Parks con un canestro fa suonare un campanello d’allarme in casa bianco-blù felsinea, time-out Martino a 3’44” dalla fine, 67-79. Finita? Ma assolutamente no! Perchè si sveglia Pargo completamente e Jordan Parks fa a fette la difesa fortitudina, cinque triple marchiate dalla coppia porta sul -3 a 51″7 Napoli sull’82-85, time-out Martino. Pargo sbaglia la tripla da 9 metri del pareggio con la Fortitudo che non spende fallo, è però possesso Effe a 13″9 dalla fine. I liberi di Aradori sigillano la vittoria ospite mentre Parks sigilla 38° e 40° punto personale, inutilmente. Finisce 86-89.
GeVi Napoli Basket vs Fortitudo Kigili Bologna 86-89
Parziali: 19-20; 15-23; 19-20; 33-26.
Progressione: 19-20; 34-43; 53-63; 86-89.
Le Pagelle
GeVi Napoli Basket
Markis McDuffie 4: 0/8 al tiro, invisibile e praticamente mai presente in una partita di sofferenza pura dove tra le due metà campo è totalmente in affanno.
Jeremy Pargo 5,5: si accende solo alla fine con due triple in un match dove sarebbe molto servito il suo apporto costante.
Flavio Cannavina NE
Simone Sinagra NE
Sreten Coralic NE
Jordan Parks 9,5: un losing-effort assurdo, mostruoso quanto pazzesco. Gioca di fatto da solo, e senza la sua foga offensiva incredibile nel secondo tempo (32 sui suoi 40 nella ripresa, 26 nel solo ultimo quarto!) Napoli avrebbe sicuramente perso con scarto maggiore. E’ l’ultimo a gettare la spugna, l’unico a creare i presupposti per la rimonta, presenza incredibile a rimbalzo, da fuori e da sotto dove gioca tutti i ruoli possibili. Alla fine produce 40 punti e 15 rimbalzi per un 50 di valutazione assolutamente epico e storico. Purtroppo per lui non c’è collaborazione dagli altri tenori della GeVi.
Pierpaolo Marini 5,5: primo tempo di buona presenza, nel secondo tempo offre anche lì un buon collante, ma difensivamente annaspa su Aradori.
Lorenzo Uglietti 5,5: mette una buona difesa tutto-campo nel terzo periodo nel tentativo di rimonta da -19, ma purtroppo per lui i falli lo limitano troppo.
Eric Lombardi 5: male offensivamente, si danna l’anima nel quintetto piccolo, ma è un continuo rincorrere…
Reginald Lynch 5: gioca di fatto solo il primo tempo. Difensivamente un telepass, sofferenza continua su Totè dove viene bersagliato sotto le plance anche se il suo lo fa bene in attacco. -18 di plus-minus tanto basta per fare capire che seduto lui in panchina, Napoli nella ripresa ha sfiorato la vittoria.
Jason Rich 5: escluse due triple consecutive nel terzo quarto, non si accende mai di fatto come Pargo lasciando spazio a Parks. Difensivamente va e viene. Insufficiente prestazione.
Sergio Grassi NE
Fortitudo Kigili Bologna
Alex Mingotti NE
Jon Axel Gudmndsson 5: Non fa danni, ma ahilui non è quello che si deve chiedere ad uno straniero, benchè sempre a galla per altrui bue.
Pietro Aradori 6,5: La solita media tra un buonissimo attacco dove risponde “Present, arm!” nel terzo quarto e un vagare sperduto dietro. Nella norma.
Jabril Durham 8,5: MVP del match (perchè lo si deve dare al vincitore, eddai). Durezza fisica, presenza costante dietro, accende i fari ai compagni con recuperi e transizioni perfette. 37 di valutazione per la sua miglior prova italiana. 24 punti, 5 rimbalzi, 6 assist. Pargo e Uglietti non sanno proprio come fermarlo…
Giorgio Manna NE
Gabriele Procida 6,5: esplosività e bravura dinamitica a racimolare punti e triple incredibili, dietro regge, anche se con poca solidità.
Robin Benzing 4,5: Dopo la squillante prova contro Varese di una settimana prima, vede la targa degli avversari, Parks in primis.
Vasilis Charalampopoulos 5: davanti non trova risposte, dietro uno dei tanti che cerca/tenta di frenare Parks…
Leonardo Toté 7: offre quelle garanzie sotto-canestro che Groselle non porta, porta i rifornimenti dalla panca e La Fortitudo ringrazia.
Geoffrey Groselle 5: non è al meglio della condizione, ma tra palloni gettati al vento e poca presenza non copre le problematiche,
Jacopo Borra NE
Branden Frazier 6: buona partenza, poi chiaro che avanti non offre sempre solidità e presenza. Quel che mette avanti lo mette dietro, ma poi è tutto di risparmio…
Sala Stampa