Si è conclusa martedì 14 sera la prima fase della nuova Supercoppa LBA 2021, quella con i quattro mini-gironi a tre squadre e che vedrà a Bologna da sabato 18 settembre, una Final Eight con le quattro squadre vincenti che si scontreranno con le quattro teste di serie e cioè Olimpia Milano, Virtus Bologna, Carpegna Prosciutto Pesaro ed Happy Casa Brindisi.
Una prima fase che forse non sarà attendibilissima…Forse, ma che nel mentre ha fatto già vedere alcune situazioni per cui vale la pena di farci sopra qualche ragionamento, consapevoli che diverse squadre son scese in campo tardi dopo appena 10 gg. di lavoro (Napoli Basket), mentre altre con un mese di rodaggio (Germani Brescia e Nutribullet Treviso).
La Redazione di All-Around.net ha voluto quindi dare i primi voti in pagella, nei giorni in cui le scuole italiane si apprestano alla riapertura ma senza votazioni alpha numeriche, esprimendo perciò dei giudizi: promossa, rimandata, bocciata. Buona lettura!
Girone A
Umana Reyer Venezia by Giuseppe Pep Malaguti. PROMOSSA
Un bilancio più che positivo per l’Umana Reyer Venezia al termine del mini torneo di Supercoppa, con i successi ripetuti in casa e fuori contro Fortitudo Bologna ed UNAHOTELS Reggio Emilia. La squadra di coach Walter De Raffaele ha ottenuto quattro vittorie in fila staccando così il pass per le Final Eight di Bologna dove troverà (sabato 18 settembre ore 12:00), la Carpegna Prosciutto Pesaro allenata da Aza Petrovic. L’obiettivo era, ovviamente, passare il turno ma anche inserire i sei nuovi acquisti in un contesto e struttura di squadra che rimane per otto giocatori la stessa della passata stagione. I nuovi hanno trovato una più che discreta intesa con i compagni: Jeff Brooks e Michele Vitali hanno grande esperienza e non hanno avuto alcuno problema d’inserimento, soprattutto l’ex ala dell’Olimpia Milano pare giocare da sempre in maglia orogranata. Per quanto riguarda Martynas Echodas è cresciuto moltissimo in attacco, ma deve migliorare in difesa. Certamente il giovane lungo lituano possiede talento e grande fisicità: sarà un elemento fondamentale per questa nuova stagione. Per il reparto esterni, Victor Sanders ha dimostrato di essere atleta di talento, ma va disciplinato in taluni momenti della partita, mentre in difesa dà grande energia alla sua nuova squadra. Tarik Phillip è la mente dei lagunari: il nativo di New York deve ancora trovare la quadra giusta e capire certi meccanismi di gioco, ma si è intravista la forte personalità e leadership. L’unica nota amara, per i nuovi, è l’infortunio muscolare che ha colpito Vasilis Charalampopoulos. De Raffaele conta moltissimo sulla giovane ala greca per le caratteristiche di grande duttilità unite a quella di essere giocatore di sistema. Della vecchia guardia, impressionate avvio di Mitchell Watt non a caso eletto MVP del Girone A con 14,2 punti siglati a partita 64% da due punti, mantenendo una valutazione media 17,5.
UnaHotels Reggio Emilia by FRED/Fabrizio Noto: PROMOSSA
Una squadra che, secondo le analisi del mercato estivo avrebbe dovuto faticare a far bene, chiude invece in modo lusinghiero questo mini-girone A della Supercoppa LBA 2021 dando del filo da torcere alla Reyer Venezia ed a momenti strappare il pass per le Final Eight. Come al solito, quando i giochi si fanno duri, Attilio Caja si rimbocca le maniche ed inizia a giocare sebbene chi vi scrive non abbia mai apprezzato il basket del coach pavese. Ma lo sport è fatto di risultati e l’UnaHotels Reggio Emilia di Caja ha dimostrato in queste quattro gare (2 L, 2 P) coesione, gioco, ritmo e voglia di combattere vs chiunque mettendo anche in spolvero, ad esempio, almeno un trittico di giocatori che in stagione potranno far bene. In primis il lituano Osvaldas Olisevicius, letale quando alza lo sguardo e vede il ferro avversario, specie in ritmo se esce dai blocchi; Stephen Thompson, uno dei tanti stranieri che vengono etichettati forse con troppa fretta “da Serie A2” e che invece dimostra di potersi sedere in prima classe con i migliori, dal fisichino esile ma un’iradiddio se gli viene data confidenza; infine Arturs Strautins, cavallo sì di ritorno a Reggio Emilia ma che dopo la stagione di Varese lo scorso anno, in queste gare ha confermato una insospettata solidità offensiva. A voler essere più laschi, c’è stato anche un Mikeal Hopkins molto positivo ma attenzione alla crescita di Momo Diouf, a tratti apprezzato con giocate da senior! Da rivedere Bryant Crawford ma in questa fase della stagione ci sta mentre la pattuglia tricolore ha fatto bene (ottimo Leo Candi, ad esempio) e senza Andrea Cinciarini, in linea di massima. Cosa sperare di più?
Fortitudo Bologna by tromba: BOCCIATA
Se il buon giorno si vede dal mattino, l’alba della stagione della Fortitudo non è sicuramente beneaugurante. Il ritorno di Jasmin Repesa, che ha scontentato assai Pesaro, in casa effescudata aveva risollevato gli entusiasmi dei bei tempi, sperando che i poteri taumaturgici del coach croato riuscissero a risolvere tutto di un colpo i problemi dello scorso anno, ma così non sembra essere. La Supercoppa ha evidenziato problemi in fase offensiva non preventivabili. Senza un vero play di ruolo, il lungodegente Matteo Fantinelli non si sa quando rientrerà e Gudmundsson non è certamente un regista; Malachi Richardson che doveva essere colui a cui affidarsi a giochi rotti, ma che finora ha statistiche da minibasket ed un Groselle ancora macchinoso ed indietro di condizione, la via del canestro per i biancoblù di Via San Felice è una strada impervia. Il parco italiani con la conferma del Cagnaccio Aradori, di capitan Mancinelli, invero un po’ imbolsito e di un Tommaso Baldasso mai troppo continuo, non riesce ancora a coprire le disfunzionalità finora mostrate dalla squadra di patròn Pavani ed il solo rientro di Leo Totè, ancora al palo, non potrà sicuramente risolvere tutti i problemi, tanto che si parla insistentemente di una Fortitudo sul mercato alla ricerca di un playmaker e, da quel che si sa, Repesa sta facendo forti pressioni sulla società perché ciò avvenga in tempi brevi. Sperando che la nottata passi in fretta i ripari sono urgenti per non affrontare un’altra stagione di patemi come quella scorsa.
Girone B
Banco di Sardegna Sassari by Giovanni Olmeo: PROMOSSA
C’era molta curiosità, mista a scetticismo, nel vedere la Dinamo Sassari post Pozzecco e la squadra di coach Demis Cavina ha fugato subito i dubbi: qualificazione alla Final Eight da imbattuta e miglior attacco di questa Supercoppa con 87,5 punti a partita! Sugli scudi il solito David Logan con 16,7 punti in soli 20′ di gioco di media e il nuovo arrivato Tyus Battle (13 punti) autentica sorpresa di questa fase, ottimo difensore e grande efficienza offensiva sia nell’attaccare il ferro che da oltre l’arco. Da rivalutare il play titolare Anthony Clemmons, troppo spesso assente e quasi avulso dal gioco, ma le volte che si è acceso ha cambiato radicalmente tutta la squadra. Le note negative arrivano dalla difesa, troppo indietro come detto anche dallo stesso Demis Cavina, e dal reparto italiani, ancora orfano dell’infortunato Diop e impoverito rispetto agli anni scorsi, con un Kaspar Treier in grave ritardo di condizione.
Openjobmetis Varese by Garbo: RIMANDATA
E’ stata un esordio in chiaroscuro quello della nuova Pallacanestro Varese guidata da Adriano Vertemati in panchina. Non mi soffermerei troppo sui risultati nudi e crudi ma voglio analizzare alcuni aspetti che queste partite hanno lasciato trasparire: in primis l’impatto di Ale Gentile, devastante nel bene e nel male. Nel bene, perché comunque in penetrazione è difficilmente arginabile e nonostante abbia cambiato la meccanica di tiro è sempre semi infallibile dalla media. Nel male, perché il suo gioco accentratore spesso manda fuori ritmo i compagni anche quando regala cioccolatini per farli tirare liberi con 3 metri di spazio. Le percentuali da fuori di queste partite sono eloquenti. E poi voglio soffermarmi sulla difesa di squadra, la peggiore che ho visto di tutte le squadre che hanno giocato la Supercoppa. Credo che Vertemati debba lavorarci parecchio, altrimenti saranno guai grossi. E il primo aspetto prima ancora che tattico dev’essere di approccio mentale: certi canestri presi, layup comodi senza opposizione alcuna, in campionato non devono esistere se Varese vuole raggiungere una salvezza tranquilla. Certo l’assenza di Trey Kell ha pesato, Anthony Beane è parso molto indietro come anche Paulius Sorokas mentre Jalen Jones deve sicuramente alzare il suo rendimento. Uniche note positive direi Elijah Wilson e Guglielmo Caruso ma è ancora troppo presto per emettere sentenze. Il campionato sarà il giudice.
Vanoli Cremona by Marco Ravara: PROMOSSA
Tre sconfitte in quattro partite nella fase a gironi della Supercoppa LBA ma il giudizio dei tifosi sulla Vanoli Cremona è positivo. Questo è rivolto a chi è sceso sul parquet; tutti si sono battuti con determinazione e caparbietà. I giovani hanno dato una grossa mano a “coprire i buchi” degli assenti. Nell’ultimo quarto giocato a Masnago vs Varese, ad esempio, il piu “vecchio” in azione era Matteo Spagnolo. Quindi coach Paolo Galbiati praticamente ha schierato solo una volta Ismael Sanogo e non ha avuto Jamuni Mc Neace, Jalen Harris, Malcolm Miller e Tres Tinkle con pochi allenamenti alle spalle. Ora il discorso è diverso. Tutti gli effettivi del roster sono presenti e motivati. Harris sta recuperando la forma e la tonicità dopo l’intervento al piede di luglio ma a Venezia, il 26 settembre contro la Reyer dovrebbe esserci. Praticamente dopo la Supercoppa una “nuova Vanoli” da scoprire. Lo staff tecnico lavora sodo: gli schemi tattici offensivi vengono sviluppati dal sempreverde regista Beppe Poeta (“il coach in campo”) ma in difesa si dovrà sempre lottare con il coltello tra i denti. Velocità imprevedibilità e cambi di ritmo saranno le caratteristiche principali della Vanoli Cremona 2021-22.
Girone C by Sergio Bertazzi
GeVi Napoli Basket: RIMANDATA
Nonostante le tre sconfitte, la GeVi Napoli Basket ha mostrato delle buone cose su cui costruire le fortune della stagione appena iniziata. La squadra ha trovato come leader nella metà campo offensiva un Markis McDuffie da 14,5 punti di media e un Arnas Velicka capace di metterne 25 nella super rimonta del PalaLeonessa e portare tanta energia in campo. Nelle partite contro Brescia si è messa in mostra anche la coppia di centri Frank Elegar-Andrea Zerini, che in LBA porta esperienza e sicurezza sotto canestro. Da rivedere Josh Mayo, oltre alla second unit targata “Italia”, che ha il compito di sopperire alla differenza di talento offensivo con lo starting five alzando l’intensità difensiva. In queste quattro partite Napoli si è basata molto sul talento offensivo, alzando spesso il ritmo e faticando invece nei momenti in cui bisognava ragionare: ecco un punto su cui coach Pino Sacripanti dovrà lavorare. Da segnalare la mancanza della guardia USA titolare in questa competizione (Jason Rich infortunato e a rischio taglio). Considerando tutti i punti precedenti, Sacripanti ha sicuramente del lavoro da svolgere, ma può essere ottimista.
NutriBullet Treviso: PROMOSSA
Non poteva fare meglio la NutriBullet Treviso, sia in Supercoppa che nei preliminari di Champions. Nonostante abbia solo 20 anni, la stella di questa squadra è innegabilmente Giordano Bortolani, votato anche come MVP del girone C. Al suo ottimo contributo si è aggiunta la fisicità di Henry Sims sotto canestro, importantissimo nel recuperare rimbalzi e segnare canestri in post, andando sempre in doppia cifra nei punti segnati. Meno protagonisti ma comunque positivi Nikola Akele e DeWayne Russell. La squadra a disposizione di Menetti, nonostante abbia perso l’asse play-pivot della scorsa stagione cedendo Mekowulu a Sassari e momentaneamente anche Matteo Imbrò fermo per un danno al gomito, ha tutte le carte in regola per registrare un’altra stagione positiva, provando ad approdare nuovamente ai playoff. Il roster sarà abbastanza lungo e organizzato da gestire bene le fatiche legate ad un eventuale doppio impegno? Staremo a vedere.
Germani Brescia: RIMANDATA
In chiaro scuro le prime apparizioni di Brescia in questa stagione: alla buona prestazione di lunedì scorso a Napoli si contrappongono la rimonta subita sabato e le due sconfitte con Treviso. La squadra ha dimostrato di essere un cantiere in cui i lavori non sono assolutamente terminati. Da perfezionare la difesa, che ha commesso errori sul perimetro e ha lasciato un pò troppa libertà a centri atletici come Sims od Elegar. In attacco buone cose soprattutto da Naz Mitrou-Long, il redivivo Amedeo Della Valle e John Petrucelli. Bocciatura netta invece per David Moss e Paul Eboua: l’ex Pesaro può giocare in 3 ruoli ed essere un jolly importante per coach Alessandro Magro, ma per ora è apparso fuori dal gioco della Germani Brescia. Un punto interrogativo anche il secondo playmaker: nella second unit chi è in grado di gestire i possessi che contano? Lee Moore o Tommaso Laquintana? Forse Luca Vitali dalla panchina avrebbe fatto comodo…Concludendo, il lavoro da fare è tanto: Alessandro Magro dovrà delineare le gerarchie all’interno del roster, trovando quell’ordine e quell’intesa che (come è normale che sia) ancora non ci sono.
Girone D
Allianz Trieste by FRED/Fabernoto: RIMANDATA
La nuova Allianz Trieste di coach Franco Ciani, uno di quei talenti con fatica arrivati solo adesso dove la luce del sole è più calda, ha un pò deluso le aspettative della vigilia. Ricostruita con sagacia ed attenzione in estate prestando molta cura al gioco vicino ai tabelloni e portando in alabardato due giocatori di notevole interesse come Alessandro Lever ma soprattutto Sagaba Konate (determinanti in Gara1 vs Trento), affiancandoli a Marcos Delìa, deve però far quadrare i conti nella fase di costruzione del gioco offensivo, affidato ancora al Lobito Fernandez ma con un Corey Sanders che in queste cinque gare ha camminato a mò dei gamberi: un passo avanti e due indietro. A parziale scusante di queste prestazioni così up&down, l’Allianz Trieste è stata sicuramente penalizzata dai problemi di Luca Campogrande (In Bocca al Lupo!), mentre sta crescendo, e non poco, Andrejs Grazulis in attesa che Adrian Banks ritorni quello d Brindisi…Ma siamo sicuro che accadrà?
Dolomiti Energia Trentino by FRED/Fabernoto: BOCCIATA
La Dolomiti Energia Trentino finisce inevitabilmente nel novero delle bocciate in questa fase di Supercoppa LBA 2021. Male, decisamente male per una squadra che non solo ha collezionato un poker di sconfitte su quattro gare giocate ma che ha dato la sensazione di avere delle lacune di base importanti. Mentre la coppia Cameron Reynolds–Jordan Caroline ha più o meno fatto quanto ci si attendeva da loro, onestamente a volte anche esagerando con le conclusioni pro domo loro, Desonta Bradford in cabina di regia ha balbettato parecchio come, anzi, forse anche peggio, Johnathan Williams, arrivato a Trento con credenziali importanti ma le cui prestazioni non hanno per niente incantato. Per non parlare di Wesley Saunders, giocatore di sicuro affidamento (almeno così si credeva), ma anche lui in preda ad un momento poco brillante. A tutto questo, il parco italiani non ha brillato. Sì, Diego Flaccadori ha fatto vedere cosine interessanti ma sempre a sprazzi mentre Andrea Mezzanotte, ahinoi, continua a vergare referti in cui registra gare positive a partite in cui quasi scompare dal campo. Quindi, a nostro avviso l’Aquila Trento dovrà affidarsi alle cure di coach Lele Molin per ritrovare coesione e tappare quelle falle che al momento possono veramente far partire male una stagione che si presenta complessa qualora la si affrontasse con questo cipiglio, a dir poco di basso profilo.
Bertram Derthona Basket by tromba: PROMOSSA
Ci sono squadre neopromosse che nei pronostici precampionato vengono indicate come invischiate nella lotta per non retrocedere, ecco questo non è il caso della Bertram Yachts Tortona. Guidata con sapienza da Marco Ramondino, la squadra piemontese ha mostrato in questa Supercoppa la qualità di gioco che le sue squadre avevano già mostrato in passato, a cominciare ad esempio dalla Junior Casale e che le hanno permesso di vincere il proprio girone a punteggio pieno. Il sistema, come detto, è molto divertente, ma senza i protagonisti giusti non sarebbe molto efficace, e qui non si può non parlare di Mike Daum giocatore non proprio sconosciuto, visto che in Lega ACB all’Obradorio aveva già dimostrato di avere dei numeri, ma per ora sembra che non esista un tiro che non possa prendere, e segnare. Altro profilo di interesse è sicuramente quel J.P. Macura che non è sicuramente timido, mentre per gli altri spot il GM Ferencz Bartocci ha preferito inserire personale di sicuro affidamento come i veterani Tyler Cain ed Ariel Filloy, e qui è interessante la scelta di affollare lo spot di play, che vede anche Chris Wright che si uniscono a capitan Tavernelli ed alla sorpresa, ma non troppo, Bruno Mascolo, protagonista assoluto delle finali di Serie A2 dello scorso anno vs Torino.