Perm (RUS), 21 febbraio 2021 – Si chiude con una seconda sconfitta la settimana europea di un’Italbasket ricca di esordienti e giovani di belle speranze (ben 14 in queste gare di qualificazioni), nella bolla di Perm in Russia, vs la Macedonia del Nord.
Vincono i balcanici per 87-78 poggiando su di un differente approccio motivazionale ad una gara che per l’Italbasket aveva poco da dire.
Per la cronaca, domani sfida all’ultimo canestro tra Macedonia del Nord ed Estonia, chi vince si qualifica!
Ma tornado alle vicende di casa nostra, l’Italbasket chiude comunque il Gruppo B di queste qualificazioni ai prossimi FIBA Eurobasket 2022 al primo posto, frutto di quattro vittorie (due vs i russi ed una a testa vs Estonia ed appunto Macedonia del Nord), e due sconfitte, proprio quì a Perm e sempre contro balcanici e baltici ma ricordando sempre che l’Italbasket è già qualificata a questi campionati, ospitando la prima fase a gironi a Milano.
La gara di oggi ha comunque confermato alcuni aspetti già osservati nelle due gare precedenti.
Prima di tutto, che in questa Italbasket ci sono dei ragazzi che promettono molto, ma molto bene, a partire da Matteo Spagnolo e Gabriele Procida.
Anche oggi, specialmente nel primo tempo, i due ragazzi hanno trovato con facilità canestri, mostrando personalità e faccia tosta. E mentre Procida non aveva dato questa stessa sensazione vs l’Estonia, apparso comunque ancora un pò acerbo a certi livelli, per il brindisino in forza al Real Madrid invece è stata una conferma, una piacevole conferma. Che Matteo Spagnolo abbia dei numeri è chiaro come come il sole. Adesso basta solo che cresca con calma ma il ragazzo sembra veramente un predestinato!
Alle loro spalle, Davide Alviti, Tommaso Baldasso e Giordano Bortolani.
Il romano in forza all’Allianz Trieste è stato schierato nelle tre gare, procedendo a sprazzi: molto bene giovedì al debutto, un pò meno vs l’Estonia, di nuovo molto bene oggi, denotando comunque attitudini a rimbalzo come del resto viste in LBA (5 rimbalzi a gara), e con il tiro da fuori, arma importante contro squadre troppo chiuse vicino al ferro. Nei numeri il migliore oggi, con 7 p.ti, 2 assist e 3 rimbalzi più un recupero.
Tommaso Baldasso ha parzialmente deluso. Al debutto vs la Macedonia del Nord benino, con una bella tripla allo scadere del match ma con poca capacità di creare gioco, in alternativa alla solita sparatoria dai 6,75 che questa Italbasket ha mostrato come principale arma offensiva. Contro l’Estonia male, ad esempio il suo fallo antisportivo (forse anche eccessivo nell’essere sanzionato, in verità), ha evidenziato il solito atteggiamento che ancora lo limita, l’istinto cioè di lasciarsi andare in un clima generale poco concentrato dell’intera squadra. Oggi mai entrato in campo, si conferma quindi che il suo inserimento in pianta stabile nell’Italbasket potrà vedersi solo se, ad esempio, un Andrea De Nicolao dovesse calare nelle prestazioni oppure se riuscisse a sgrezzare il suo gioco, ancora troppo dipendente dal tiro da tre e nonostante possa anche fungere da guardia.
Infine Giordano Bortolani. Molto bene il giovane in forza alla Germani Brescia ma di proprietà dell’Olimpia Milano perchè, nei due matches vs la Macedonia del Nord, ha mostrato qualità offensive non comuni e che in LBA ha potuto mostrare se non in parte, subendo la stagione poco felice della Leonessa.
Infine, sospensione di giudizio per Nikola Akele e Simone Zanotti.
L’ala della Dé Longhi Treviso è in una fase di transizione dopo la buona stagione di Cremona dello scorso anno, confermata dalla bella gara di Tallinn lo scorso anno proprio nelle qualificazioni a questi europei mentre per il lungo della sorprendente Vuelle Pesaro, finalista in Coppa Italia la settimana scorsa, la sua presenza in questa finestra è da interpretarsi più come un premio alle ottime prestazioni.
Per il resto, la “vecchia guardia” capitanata da Marco Spissu (un veterano ormai per come anche oggi abbia gestito i ritmi e qualità/intensità del gioco dell’Italbasket), Giampaolo Pippo Ricci, Filippo Baldi Rossi, Amedeo Tessitori, Michele Vitali e Leo Candi ha svolto il proprio compito, magari esagerando un pò ieri nel farsi travolgere dai giovani estoni in difesa, discorso in particolar modo rivolto ad Amedeo Tessitori, letteralmente fatto a fette ieri dal giovane estone Maik Kotsar…
Una nota di non particolar encomio infine per Amedeo Della Valle, ancora in evidente affanno mentale in una stagione in cui, tra Tenerife e Buducnost, sta cercando di ritrovare se stesso. E’ ovvio che la guardia sia in crisi di prestazioni e d’identità, occorre avere pazienza con lui anche se, fossimo in Meo, penseremmo al più presto ad inglobare Stefano Tonut.
Si chiude il sipario con l’Italbasket che adesso riavrà spazio e visibilità (si fa per dire, visto che la Fip si ostina a far vedere le gare della squadra maschile e femminile solo in criptato), in occasione del Pre Olimpico di Belgrado dal 29 giugno al 4 luglio 2021.
Sala stampa
Macedonia del Nord-Italia 87-78
Parziali: 20-30, 21-22, 26-13, 20-13
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto