Bologna 5 gennaio 2019 – In un PalaDozza stipato (come sempre), in ogni ordine di posto, la Pompea Fortitudo Bologna vince l’ultima gara del girone d’andata dell’LBA 2019-20 battendo la Grissin Bon Reggio Emilia per 88-69 mettendosi alle spalle le brutte sconfitte nel derby e vs Trieste. Ma la migliore notizia è che in virtù dei risultati di questa 17^ gara del girone di andata, si qualifica da neopromossa in LBA per le Final Eight di Coppa Italia dove incontrerà la Germani Basket Brescia nel suo quarto di finale.
Obiettivo quindi raggiunto per coach Antimo Martino e per i suoi ragazzi mentre per la Grissin Bon Reggio Emilia di Maurizio Buscaglia una sconfitta bruciante, inaspettata quasi dopo la buona vittoria vs la Virtus Roma domenica scorsa, vittoria che aveva posto le basi per provare a qualificarsi per Pesaro 2020 questa sera al PalaDozza. Tutto sommato un girone di andata positivo per la Grissin Bon anche se le due sconfitte vs le rivali di sempre bolognesi pesano nell’economia, non solo sportiva, della valutazione.
La gara però era partita bene per i biancorossi. Dopo un avvio positivo, con i reggiani spesso avanti grazie ad una buona difesa forte sull’asse del gioco bolognese poggiato sulla coppia Fantinelli-Sims, la coppia di guardie biancorosse Mekel-Johnson Odom regalava un break da 2-8. Ma lentamente la Fortitudo serrava le fila in difesa, poggiandosi molto sul solito Henry Sims monstre di questo periodo (doppia-doppia da 23 p.ti e 12 rimbalzi ed MVP del match!), ed era Daniele Cinciarini a sparare la tripla del primo sorpasso (15-14 all’8′). Grissin Bon comunque sempre presente ed al 10′ di gioco si andava al primo, mini riposo sul 17-19.
Secondo periodo e sempre equilibrio in campo, con Reggio Emilia avanti di poco ma Fortitudo Bologna, poggiandosi sempre su Henry Sims, ancora avanti sul (25-24 al 13′) ed ancora con Il Russo Cinciarini, preludio di un dominio biancoblu ma fittizio: prima Johnson Odom e dopo Josh Owens (doppia-doppia anche per lui, 11 p.ti ed 11 rimbalzi). riportavano avanti la Grissin Bon (34-36), prima di chiudere avanti al primo intervallo lungo sul 36-38.
Terzo periodo ed entrava in campo una Fortitudo Bologna decisamente più decisa e precisa, consapevole che la vittoria avrebbe significato le Final Eight. Henry Sims (come al solito) ed un ottimo Maarten Leunen con due triple consecutive fissavano l’8-0 d’inizio quarto che avrebbe deciso la sfida: 44-38 al 23′. Gal Mekel reagiva per Reggio ma Matteo Fantinelli in attacco ed ancora Henry Sims in difesa impedivano di “vedere” il ferro biancoblu agli avversari. E sempre il giovane play bolognese dava il +10 ai suoi (50-40 al 26′) e con esso l’inerzia totale di una Reggio Emilia ora in netta confusione offensiva, sebbene mai oltre i 10 punti di scarto. Ma quando entrava anche la prima tripla della stagione (al primo tentativo…), di Ed Daniel (59-50 al 28′), evidente che la gara fosse segnata. Sussulto reggiano sul finire del periodo e chiusura del quarto sul 61-57, con Fortitudo un pò in affanno specie nel rintuzzare le folate di Johnson Odom.
Quarto periodo, difesa eccellente dei bolognesi e palla conquistata per infrazione di 24″ della Grissin Bon e, come ad inizio terzo periodo, la Fortitudo allungava con un break da 9-0 timbrato Pietro Aradori e Capitan Mancinelli (70-57 al 33′). Seguivano poi due triple, la prima di Aradori e la seconda di Cinciarini a far scappare avanti i padroni di casa e vedere di contro la Grissin Bon Reggio Emilia spegnersi possesso dopo possesso, il finale di 86-69 andava meglio di un -20 toccato in precedenza.
In chiusura dunque una F Bologna che torna alla vittoria mentre Reggio Emilia rientra sulla Via Emilia con diverse cose da rimettere a posto, specialmente nel carattere e nella durezza mentale.
Sala Stampa
Maurizio Buscaglia
Pompea Fortitudo Bologna – Grissin Bon Reggio Emilia 86-69
Parziali: 17-19; 19-19; 25-19; 25-12
Fabrizio Noto/FRED