L’arrivo in volata non premia l’Umana Reyer, che esce sconfitta di una solo punto dalla trasferta di Basketball Champions League a Yuzhny: 65-64.
Il quintetto orogranata vede Haynes, McGee, Viggiano, Ejim ed Hagins, con il centro che sigla i primi quattro punti veneziani, per l’1-4 dopo 1′. La reazione ucraina porta ad un break di 11-0, per il 12-4 al 4’30”. a cui l’Umana Reyer risponde con un controparziale di 0-7 (12-11 al 7′). Si va avanti punto a punto fino all’ultimo possesso, in cui il gioco da tre punti di Smith dà il 19-15 al Khimik.
Il secondo quarto inizia con un’ottima difesa da parte degli orogranata, ma qualche errore di troppo in attacco e così, al 13’30”, una tripla di Smith di tabellone dà agli ucraini il massimo vantaggio: 26-17 al 13’30”. L’Umana Reyer, però, continua a difendere forte e, nonostante un antisportivo fischiato a Ortner, attaccando con pazienza mette a sua volta un break di 1-10, impattando con un tiro libero di Ejim a quota 27 al 17′. Dopo non aver concretizzato tre occasioni per il sorpasso, la squadra di De Raffaele commette ancora degli errori da sotto che costano poi il 33-29 all’intervallo lungo.
A inizio ripresa, dopo il 35-29 del Khimik, l’Umana Reyer mette tre triple di fila (due di McGee e una di Haynes) e sorpassa: 35-38 al 22′. Un paio di palle perse consentono agli ucraini di riportarsi avanti (39-38 al 24′), poi si procede punto a punto, con grande precisione orogranata nel tiro da tre (particolarmente ispirato Bramos) ed un paio di penetrazioni, di McGee e Peric, e l’accelerazione con schiacciata finale di Haynes che danno all’Umana Reyer il massimo vantaggio all’ultimo intervallo: +4, 49-53.
Una tripla di Haynes permette all’Umana Reyer di allungare sul 50-56 al 31′, ma gli orogranata, pur difendendo con grande intensità, non riescono mai ad ammazzare la partita e il Khimik, pur segnando a sua volta solo tre punti nei primi 5′, rimette avanti il naso al giro di boa con un parziale di 5-0 (57-56). Il tiro da 3 resta la principale arma degli orogranata, che, proprio grazie ad una tripla di Peric, ritornano avanti al 38′ (63-64). Si arriva così all’ultimo minuto, con il canestro di Petrov del 65-64 a -52”, gli errori di Haynes e Petrov e il fallo del bonus di Smith a 6” dalla sirena. De Raffaele chiama time out, ma Haynes sbaglia sulla sirena la tripla della vittoria.