In una fase della stagione molto delicata, quella nella quale si cominciano a piantare i paletti per un buon risultato finale sia in LBA che in Europa, la Pallacanestro Varese ha deciso di rinforzare l’attuale roster ma guardando anche in proiezione futura ingaggiando, con un accordo pluriennale, l’ala forte Michael Gilmore, passaportato belga classe ’95 ed alto 208 cm. che rinforzerà il settore lunghi.
Dotato di un ottima struttura fisico-atletica ed abile su tutti i 28 metri del campo da gioco, Michael Gilmore somma delle notevoli capacità realizzative ad una buonissima predisposizione difensiva approdando, per la prima volta nella sua carriera, nel campionato italiano.
Di fatto Michael Gilmore è il 5° arrivo in stagione a Varese dopo la meteora James Young, Skylar Spencer, Nico Mannion ed il recentissimo Hugo Besson, arrivato per sostituire Olivier Hanlan.
Nipote di Artis “A-Train” Gilmore, Michael Gilmore arriva in Europa nel 2019-20 prima del covid con la squadra tedesca Phoenix Hagen per poi trasferirsi l’anno successivo trova fortuna in Belgio a Ostenda. Nel 2021-22 torna in patria per giocare in G League con le canotte di Wisconsin Herd e Raptors 905 Missisauga per affermarsi la stagione successiva in Svezia, al BC Lulea, si rende protagonista di una stagione impressionante chiusa a oltre 18 punti di media e 8.8 rimbalzi di media a partita.
Ottime cifre che portano Michael Gilmore, all’inizio di questa stagione, in Grecia nelle fila del PAOK, formazione con la quale ben si comporta in campionato ma, soprattutto, in Basketball Champions League, competizione che chiude a 7 p.ti/gara (44% da 3) e 6 rimbalzi.