Come sempre, mentre si disputano le Final Eight di Coppa Italia, le altre otto squadre in LBA cercano di rimettere a posto le cose prima del rush finale, sia che si parli di salvezza, sia che si parli di Playoffs.
E proprio una delle squadre più in crisi, la Carpegna Prosciutto Pesaro Basket, reduce da una striscia negativa terrificante fatta di otto KO consecutivi (Varese, Virtus Bologna, Sassari, Napoli, Milano, Brindisi, Scafati e di nuovo Varese), dopo aver portato Meo Sacchetti in panchina e McDuffie nel roster, ufficializza oggi l’arrivo della guardia americana Justin Wright-Foreman.
Guardia, classe ‘97, nel 2019 Justin Wright-Foreman si dichiara eleggibile al Draft NBA e viene selezionato al secondo giro come 53ª scelta assoluta dagli Utah Jazz che lo utilizzano nella loro franchigia NBA e nella loro formazione in G-League.
Anche nella stagione successiva Justin Wright-Foreman rimane nella Lega di sviluppo statunitense, poi nel 2021 approda in Europa indossando in tre anni tre casacche diverse: in Francia (Roanne), in Turchia (Petkim) ed in Germania (Brose Bamberg).
Al momento Justin Wright-Foreman è reduce dalla G-League mettendo insieme 18,3 p.ti/gara in una media di 29,3′ di gioco e tirando con il 36,1% da tre con i Capitanes de Ciudad de México.
Vedremo se poi ci saranno altri aggiustamenti nel roster di Pesaro. Il momento è decisamente complesso, nella conferenza stampa di qualche giorno fa il Presidente, Ario Costa, ha annunciato che a fine stagione andrà via e se questa squadra non riuscirà a risalire la china, potrebbe verificarsi la clamorosa retrocessione come per Cantù, tre anni fa.
In bocca la lupo allora a Pesaro.