Leida (NED), 31 gennaio 2024 – Sulle rive del vecchio Reno, a circa 20 km. dall’Aia e 40 da Amsterdam la missione della vittoria a tutti i costi dell’Ytelium Varese vs lo Zorg&Zekerheid Leiden per restare in corsa in questa FIBA Europe Cup 2023-24 fallisce clamorosamente.
Vincono infatti i padroni di casa per 81-77 che non solo bissano la vittoria ottenuta forse ancor più clamorosamente di oggi a Masnago quasi un mese e mezzo fa (79-82), ma che rilanciano le loro ambizioni per il passaggio al 3° turno della manifestazione qualora dovessero superare nell’ultimo turno di questo Girone N i tedeschi del Chenmitz Niners.
Per l’Ytelium Varese invece una vera e propria doccia fredda. Arrivata a Leida sull’onda dell’entusiasmo generatosi per la vittoria di domenica al PalaRadi vs Cremona all’ultimo respiro, approcciava molto bene il match con il suo solito ritmo, colpendo da fuori con continuità e forse convincendosi che sarebbe stata una gara da vincere in scioltezza quando al 10′ il tabellone registrava 19-27.
Priva ancora di Scott Ulaneo e con James Young al suo ultimo ballo (ufficializzato oggi il suo addio, prova da dimenticare per lui con quasi 10′ di utilizzo), al rientro in campo dal primo mini-intervallo però l’Ytelium Varese perdeva minuto dopo minuto confidenza con il match, usando troppo il tiro da tre (11/38 al 40′ uguale al 28,95% ma migliorata solo nel finale), non mordendo in difesa e lasciando perciò troppo campo allo ZZ Leiden che ci guadagnava proporzionalmente in autostima canestro dopo canestro: al 20′ olandesi in vantaggio 46-40, grazie ad un parziale di 27-13.
Alla ripresa delle ostilità lo ZZ Leiden, anche oggi guidata dalla coppia Taijon Jones (18 p.ti) e Luuk Van Bree (19 p.ti e 5 rimbalzi) e con Roeland Schaftenaar a far danni sotto canestro (15 p.ti e 14 rimbalzi), MVP del match, non perdeva la bussola difendendo forte, collassando spesso in area e sfidando ancora di più Varese al tiro da fuori. Una scelta tattica che la premiava ben oltre i propri meriti di onestissima (o modestissima?), squadra mittleuropea mentre Varese non riusciva a girare l’interruttore della luce, al 30′ si andava sul 65-58.
Quarto periodo ed all’inizio, tutto sommato, i lombardi riuscivano pure a trovare qualche canestro meno complesso rispetto al secondo e terzo periodo ma il Leiden moltiplicava le risorse emotive, oltre a qualche errore di troppo di una Varese però troppo blanda e monotematica, quasi come se la gara dovesse arrivarle tra le mani per grazia ricevuta. Magrissima consolazione la vittoria nel parziale (16-19) ma al 40′ era 81-77 ed ora toccherà vincere in Romania vs l’Oradea per passare un turno che sarebbe già stato passato vincendo oggi, sulla carta non proprio impossibile ma se la Varese è quella vista oggi…
Sono mancati infatti più o meno tutti i giocatori oggi in completo total black, ad eccezione del solito Skylar Spencer, anche per lui doppia doppia da 10 p.ti e 10 rimbalzi. Deludenti sia Sean McDermott (13 ma con 3/10 da fuori), che Davide Moretti (7 p.ti, 2/10 dal campo), al quale forse la bella prova in casa vs i Niners della settimana scorsa pare abbia fatto più male che bene.
Anche Gabe Brown, appena 5 p.ti per lui, ha sotto performato mentre Nico Mannion (17 p.ti, 5 rimbalzi e 3 assist ma anche 5 perse), non ha fatto poi male ma senza magari dare qualche pallone in più dentro a Spencer, in grado di far male ai suoi avversari, come Olivier Hanlan (16 p.ti), pure lui andato troppo a tratti e con scarsa applicazione difensiva.
Da segnalare ancora in campo per quasi 19′ di gioco Tomas Woldentesae, che ha chiuso con 5 p.ti e Matteo Librizzi con 2, mentre Niccolò Virginio ha chiuso senza punti.
Poca intensità, poca determinazione, poca carica agonistica. Vedremo se in Romania ci sarà il riscatto.
Sala Stampa
Tom Bialaszweski
ZZ Leiden – Ytelium Varese 81-77
Parziali: 19-27; 27-13; 19-18; 16-19.
Progressione: 19-27; 46-40; 65-58; 81-77.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto