Patrasso (Grecia), 11 Gennaio 2023 – Torna a casa ancora a mani vuote in EuroCup la Dolomiti Energia Trento, sconfitta per 84-71 alla Dimitris Tofalos Arena per mano del Promitheas Patrasso, come nel girone di andata. Dopo la figuraccia in Polonia servita dallo Slask Wroclaw nell’ultima partita di andata, i bianco-neri non riescono a mettere fine alla maledizione delle partite fuori casa in EuroCup. Infatti, l’ultima vittoria esterna risale al 11 Novembre 2020 proprio contro i greci: da lì sono arrivate ben 20 sconfitte consecutive fuori dalla BLM Group Arena per i trentini.
Quella di oggi è stata una Trento che ha giocato ad intermittenza. La squadra di coach Molin ha sofferto verso la fine del primo periodo, salvo poi rientrare in campo con una mentalità diversa. Arrivata a -8, Trento ha messo in fila un parziale di 8-20 nella metà del secondo periodo per arrivare addirittura al +5. Da lì in poi, il vuoto: 14-2 di parziale per i padroni di casa per chiudere la prima metà di gara ed una serie di scelte più che sbagliate da parte dei bianco-neri su entrambi i lati del campo. La storia si è ripetuta anche ad inizio del terzo quarto: Trento infila un parziale di 0-7 per riportarsi in parità, ma dopo qualche possesso si spegne ed in un battito di ciglia Patrasso si trova a +13 grazie ad il 19-4 di parziale.
Oggi è tornato un classico problema di Trento, mascherato dalla grande prestazione a Brescia di qualche giorno fa: il tiro da tre punti. Mattia Udom ha sbloccato Trento dopo ben 5 tentativi falliti dalla lunga distanza. A fine partita il tabellino parla chiaro: 6/22 dall’arco (27%), una percentuale che semplicemente non ci si può permettere contro un’avversaria di questo calibro. Vero, il Promitheas non ha tirato tanto meglio da lontano (8/22), ma ha compensato con una buona percentuale da due punti ed i ben 23 tentativi dalla lunetta.
Altro problema di Trento è stato il grande numero di palloni persi, spesso in maniera banale. Gli ospiti hanno perso ben 15 palloni, mentre gli ellenici ne hanno rubati 14 (contro le sole 5 palle rubate di Trento, ndr). Ad impersonare questa tendenza è Matteo Spagnolo: il giovane di proprietà del Real Madrid ha distribuito ben 6 assist, ma perdendo 5 palloni con scelte di passaggio rivedibili. Nonostante ciò, Spagnolo si è dimostrato uno dei migliori della propria squadra. L’ex Vanoli Cremona è seguito a ruota da Andrejs Grazulis, a quota 4 palle perse ed autore di una prestazione non eclatante. Ottima partita per Drew Crawford, vera e propria ancora offensiva di Trento, capace di segnare anche quando il pallone pesava di più. Non è tutto finito per Trento in ottica playoff: grazie alle sconfitte dei London Lions e di Amburgo, la squadra tricolore si trova ad una sola vittoria di distanza dai tedeschi, che attualmente ricoprono l’ultimo posto disponibile.
Nel complesso una grande prova giocata da Patrasso: la squadra è cambiata molto in questo inverno ed ha perso Joseph Young, capocannoniere del girone di andata di EuroCup ora approdato alla GeVi Napoli. Ha debuttato nella competizione europea il sostituto di Young, ovvero Joe Thomasson (in uscita dallo Zenit, ndr). Thomasson ha giocato un’ottima partita nonostante la limitata conoscenza dell’ambiente e dei compagni: 15/5/5 ed anche 4 furti per lui, un debutto da incorniciare. Miglior giocatore di serata è George Conditt IV, vera e propria spina nel fianco a rimbalzo per Trento. Il lungo di Patrasso chiude la partita con 17 punti ed 8 rimbalzi, con altrettanti falli subiti. Nonostante la vittoria rimane in 6ª posizione nella classifica Patrasso, ad una sola vittoria dal 3° posto occupato da Turk Telekom Ankara.
Promitheas Patrasso vs Dolomiti Energia Trento 84-71
Parziali: 23-16; 22-22; 21-17; 18-16
Progressione: 23-16; 45-38; 66-55; 84-71
La Conferenza Stampa
Ioannis Christopoulos, Promitheas Patrasso
“La difesa per noi è sempre il fattore X: vogliamo iniziare il nostro attacco con una buona difesa. Sono molto contento che questo si sia visto soprattutto nel secondo tempo: i ragazzi hanno svolto i loro compiti al meglio e ciò è un gran bel segno.”
Emanuele Molin, Dolomiti Energia Trento
“Abbiamo giocato male gli ultimi 5′ del terzo quarto, mettendo in fila troppe palle perse senza avere la giusta concentrazione in difesa. In quel frangente loro hanno allungato e quel break ha deciso la partita. Abbiamo pagato a caro prezzo i nostri errori, troppe volte non forzati, e non siamo riusciti a rimontare negli ultimi 10’ di partita.”
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Promitheas Patrasso
Anthony Cowan 5: per la maggior parte della partita non ha fatto percepire la propria presenza, nonostante i 17′ di parquet. Il -4 di plus/minus parla da solo.
Nemanja Dangubic 6.5: una mina vagante in attacco, difficile da prevedere per la difesa di Trento.
George Conditt IV 8: prestazione dominante sotto i tabelloni, un dato nel quale Trento spicca in campionato. 16 punti e 8 rimbalzi per Conditt, che è il miglior giocatore in campo.
Nikolaos Plotas SV
Vassilis Mouratos 6.5: partita da tuttofare: suo il merito dell’aver segnato la tripla per rimandare indietro la rimonta di Trento nel terzo periodo.
Nikolaos Gkikas 5: un fantasma per tutta la partita, 3 triple sbagliate ed alcune anche tirate in ritmo. Qualche buona lettura, ma decisamente prestazione non sufficiente.
Trevis Simpson 7: uno degli assi del vasto attacco di Pratasso. Simpson è sempre stato concreto, poi con l’incredibile schiacciata in mulinello ha affossato momentaneamente le speranze di rimonta trentine.
Dustin Hogue SV
Joe Thomasson 8: debutto in EuroCup con la maglia di Pratasso da incorniciare. L’ex Zenit ha messo a segno 15 punti conditi da 5 rimbalzi, 5 assist e 4 palle rubate. E pensare che Thomasson ha firmato con i greci solo quattro giorni fa: di certo ci ha messo poco ad ambientarsi.
Georgios Tanoulis 6: presenza scomoda sotto i tabelloni, anche se i tiri spesso e volentieri non entrano. Buono l’apporto a rimbalzo.
Arnoldas Kubloka 7.5: il fantasista del Promitheas ha saputo spaccare più volte la difesa bianco-nera grazie al suo vasto arsenale di tiro. Per lui 16 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 3 palle rubate.
Dolomiti Energia Trento
Luca Conti SV
Matteo Spagnolo 7: dal proprio rientro in campo è diventato un ball-handler più che un realizzatore. Spagnolo chiude la propria partita con 10 punti, 6 assist ma anche 5 palle perse. Da migliorare certe scelte in attacco, ma nel complesso una prova più che sufficiente.
Toto Forray 4: non è riuscito a far cambiare marcia ai suoi, anzi. Nessun punto segnato, scelte sbagliate sia in attacco che in difesa ed un brutto 0/4 da tre punti.
Diego Flaccadori 6.5: non una cattiva prova per il #12 di Trento. 14 punti e 4 rimbalzi, ma sono mancate quelle giocate da leader che si sono viste Sabato a Brescia.
Mattia Udom 5: a lui il merito di aver sbloccato i suoi da tre punti nel primo periodo, ma la sua partita finisce lì. Udom ha sbagliato moltissime scelte soprattutto in difesa, come dimostrato dai 4 falli commessi.
Drew Crawford 7: l’unico temibile in attacco per Trento. Crawford ha dimostrato di poter trovare punti anche in situazioni difficili in molti modi diversi. Inoltre, il #22 è stato uno degli ultimi ad arrendersi all’imminente sconfitta.
Maximilian Ladurner 6.5: sempre troppi pochi minuti per lui, visto le buone prestazioni che sta sfornando. Anche oggi Ladurner ha portato a casa 6 punti con il 100% dal campo, una prestazione ordinata.
Andrejs Grazulis 5: troppe palle perse (4) e troppe poche triple prese dopo l’ottima prova balistica a Brescia in campionato.
Darion Atkins 5.5: si è risvegliato in attacco nel secondo tempo dopo una prestazione abbastanza opaca. In difesa ha sofferto troppo la fisicità di Conditt, come testimoniano i soli 3 rimbalzi sulla sirena.
Trent Lockett 6: prestazione completa, si è messo in mostra rispetto alle scorse partite.