Ci eravamo lasciati ieri con le vittorie di Barcellona, Maccambi, Cska e Olympacos. Riprendiamo la storia di questo #Round8 di Eurolague da dove ci eravamo lasciati.
A Belgrado la Stella Rossa ospita il Real Madrid. I serbi fin qui hanno collezionato tre vittorie in sette partite. Gli spagnoli dopo un avvio abbastanza stentato sembrano aver ingranato con due vittorie importanti: a Kaunas con lo Zalgiris, ed in casa col Bayern.
Avvio shock per il Real che va subito sotto: parziale di 21-8 e -13 da digerire. La squadra madrilena però non si perde d’animo e riesce a ricucire lo svantaggio già nel primo quarto. I padroni di casa riescono a restare in vantaggio anche per tutta la seconda frazione me il terzo è il quarto fatale per la Stella Rossa. Nella terza frazione i blancos danno fondo alle proprie energie e recuperano lo svantaggio. Nell’ultima frazione la i biancorossi sembrano poter recuperare, ma il Real Madrid è bravo a gestire. Arriva infine la terza vittoria consecutiva in tre allacciate per gli spagnoli.
Ottima la figura fatta per tutta la squadra per i madrileni: 6 assist per Abalde, 14 punti e 6 rimbalzi per Thomkins, 13 punti e 6 rimbalzi per Randolph. Un’ottima prestazione che divide bene minutaggio e punti fra i giocatori. Nei padroni di casa si segnala un Loyd da 22 punti; Walden mette 16 punti e O’Bryant III aggiunge 7 punti agli 8 rimbalzi.
Crvena Zvezda – Real Madrid 67-73
Parziali: 26-21; 16-15; 11-23; 14-14;
Ad Atene c’è la seconda sfida di serata tra Panathinaikos e Anadolu Efes. L’Anadolu dopo due sconfitte nelle prime due partite ha inanellato una serie di tre vittorie in quattro partite. Il Pana nelle sei partite giocate fin qui ha raccolto solo due vittorie.
La partita sin dai primissimi istanti di gioco è sul filo dell’equilibrio, filo che sarà conduttore per tutta i i primi 20′ di gioco. Nella terza frazione c’è il primo oscillamento, con i turchi che trovano il primo vantaggio e chiudono sul +5. Nella quarta frazione arrivano sino al +10. Il Pana prova a rientrare in partita, ma il vantaggio accumulato dai ragazzi di Ataman è sufficiente a portare a casa un importante vittoria.
Nell’Anadolu Efes indubbiamente l’MVP è Vasolije Micic che firma 33 punti; buone prestazioni anche per Kruno Simon che fa 12 punti e sotto canestro si fa valere Singleton che procura 9 rimbalzi. Nel Pana è Papagiannis il migliore con 16 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Buona prestazione anche per Mack che segna 18 con 5/8 dal campo. Da rivedere le scelte di tiro per Papapetrou che mette 12 punti con un impietoso 0/6 dall’arco dei tre punti.
Panathinaikos – Anadolu Efes 77-80
Parziali: 22-20; 18-15; 14-23; 23-21;
Nella penultima partita di questo #Round8 si sfidano Bayern Monaco e Valencia. Sfida d’alta quota visto che entrambe le compagini quest’anno lottano per le prime posizioni della classifica. I bavaresi fin qui sono reduci da cinque vittorie e solo due sconfitte (di cui una all’esordio con l’Olimpia Milano arrivata solo all’overtime). Il Valencia dal canto suo ha messo a referto tre vittorie e tre sconfitte.
Dopo un primo parziale di 2-9 a favore degli ospiti, la partita si riassesta subito sul binario dell’incertezza, con entrambe le squadre che si equivalgono. Nella seconda e terza frazione la partita non cambia con sorpassi e controsorpassi, e soprattutto con nessuno che sembra voler cedere il passo. La giocata che probabilmente segna la partita è quella di Lucic che soffia la palla a Dubljevic e va ad inchiodare la schiacciata del +5 sul 83-78 a poco meno di 100″ dalla fine. Il Bayern conquista così la sua sesta vittoria e si assesta al secondo posto in solitaria.
Il man of the match è Lucic, che oltre alla giocata chiave mette insieme 22 punti, 7 rimbalzi e 2 assist. Bene anche Zipser con 20 punti. Campo anche per il nostro Flaccadori che però registra una prestazione da dimenticare con un misero 0/1 dal campo, un fallo personale ed una palla persa in 2 minuti circa. Nel Valencia sono Preperlic (18 punti e 5 assist) e Dubljevic (12 punti e 6 rimbalzi) a prendersi per mano la squadra, prestazioni che non bastano a evitare la sconfitta.
Bayern – Valencia 90-79
Parziali: 21-18; 16-21; 25-21; 28-19;
Ci avviamo alla conclusione di questo turno con l’ultima sfida di giornata. A L’Astroballe di Lione si sfidano Asvel e Zenit. I francesi fin qui vorrebbero dimenticare quanto fatto, con quattro sconfitte in cinque partite. Meglio lo Zenit, che al netto delle partite non giocate, ha perso una sola partita.
La partita si attesta da subito sui ritmi lenti, con le difese a prevalere sugli attacchi. Nel secondo quarto c’è una prima prova di fuga per gli ospiti che chiudono sul +7 all’intervallo lungo. I francesi non sembrano mai davvero in grado di colmare il divario creatosi, mentre lo Zenit è bravo ad amministrare. Nel finale gli ospiti riescono anche ad implementare il vantaggio: arriva la terza vittoria senza troppi patemi.
Nello Zenit sono Will (14 punti e 7 rimbalzi) e Poythress (12 punti e 7 rimbalzi) i maggiori artefici di questa vittoria. Nell’Asvel il top-scorer è Khaudi con un 5/12 dal campo.
Asvel Villeurbanne – Zenit Petersburg 53-66
Parziali: 11-12; 10-16, 16-16; 16-22;