IL RESOCONTO
Al Chase Center una partita stupenda la notte del 13/11/2024, con Golden State che la porta a casa faticando parecchio contro i campioni della Western Conference 2024 e vice campione NBA, ovvero i Dallas Mavericks, i quali hanno in squadra il super ex di giornata Klay Thompson, che insieme al più grande tiratore della storia del basket ha costituito una delle coppie più rinomate nell’era moderna dello sport: “Gli Splash Brothers”.
E naturalmente Curry non poteva sfigurare davanti al suo ex compagno di squadra ma soprattutto davanti al suo pubblico, giocando una partita spaziale come spesso gli capita.
Le sue statistiche (37 punti, 6 rimbalzi e 9 assist) sono incredibili… e il suo il finale di partita altrettanto.
“This is my house” chiaramente è ciò che ha urlato davanti alla telecamera, una delle sue classiche frasi. Da notare il fatto che si è “gasato” così tanto in una partita di Regular Season. Questo fa capire, citando Francesco Bonfardeci, quanto la competizione scorra nelle vene di ogni giocatore.
Abbiamo parlato solo degli splash brothers, adesso andiamo a citare qualche altro nome all’interno di questa meravigliosa contesa. Ad esempio, il miglior realizzatore di Dallas: Luka Doncic. Si parla di un giocatore fantastico sotto molti punti di vista, ma forse un po’ troppo logorroico, nel senso che protesta troppo contro gli arbitri. Questa notte, stranamente, ha peccato un po’ nei tiri da tre, dato che ha chiuso con il 20% dall’arco. Nonostante ciò, ne ha portati ben 31 in saccoccia.
Ci sono poi gli altri protagonisti della partita, ovvero Kyrie Irving, Draymond Green (altro membro fondamentale della dinastia dei Warriors) ed andiamo ad aggiungere Dereck Lively, Jonathan Kuminga e Daniel Gafford, i quali si sono distinti parecchio per le loro giocate… soprattutto Kyrie, che ha chiuso con 8/13 dal campo e come al solito ha inventato numeri di magia semplicemente… schioccando le dita.
Concludiamo parlando dell’inizio della stagione da entrambe le parti: per Golden State è un avvio da 9 in pagella, con solo due “macchie” contro i Los Angeles Clippers e gli strepitosi Cleveland Cavaliers, che sono protagonisti del loro miglior avvio in assoluto, meglio ancora dei tempi di LeBron James.
Tornando ai Warriors, si pensava che dopo il mini-infortunio di Curry le difficoltà sarebbero arrivate, ed invece addirittura i Warriors hanno vinto anche con i Celtics e ora sono in testa alla Western Conference insieme a Phoenix ed OKC con un record di 9-2.
A proposito di Dallas: non all’altezza del suo roster l’avvio della franchigia texana, che dopo questa sconfitta in volata si posiziona undicesima nella Western Conference con 5 vittorie e 6 sconfitte stagionali. Un avvio più faticoso del previsto, ma onestamente crediamo che i Mavericks possa puntare molto in alto, esattamente come l’anno scorso. E comunque la stagione è lunghissima ed è ancora troppo presto per trarre conclusioni.
IL TABELLINO: Dallas Mavericks 117 – 120 Golden State Warriors
HIGHLIGHTS
Si ringrazia pagina Facebook NBA per il materiale fotografico e Chaz NBA e FreeDawkins per il materiale video.
Dario Salvatorelli
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