Roma, 18 maggio 2024 – Nella 1ª semifinale dei Playoff Centro Sud della Serie B Interregionale 2024 netta affermazione della Virtus GVM Roma 1960 che supera per 74-50 la Bramante Basket Pesaro disputando una prova difensiva da guinness dei primati.
Niente di nuovo perchè la Virtus GVM Roma 1960 aveva già battuto due volte su due la Bramante Pesaro (+7 in casa, addirittura +19 a Pesaro), nella fase ad orologio ma si sa, i Playoff sono sempre un qualcosa a parte.
Così, in attesa di vedere cosa accadrà in #Gara2 al PalaMegabox di Pesaro giovedì 23 maggio alle ore 21:00, la Virtus GVM Roma 1960 del contestato Presidente Zoffoli si porta a casa una risultato solido e roboante, lasciando le briciole ai pesaresi della Bramante di coach Nicolini.
Solido come la difesa messa in piedi da coach Tonolli che mostra dai minuti iniziali come i suoi ragazzi avessero recepito la parola e il significato dei Playoff. Roboante come l’urlo dei tifosi virtussini senza tregua e senza sosta contro i quali – obiettivamente – non deve essere facile confrontarsi, soprattutto per chi a Roma sembra essere sceso non tanto per fare una “guerra sul parquet” quanto per una gita scolastica.
Con Lucio Gabriel Delfino in campo al 29′ minuto di gioco i marchigiani erano ancora a 27 punti all’attivo, così..Tanto per dire.
Nel mentre, la Virtus GVM Roma 160 veleggiava coi suoi grazie a rapidi cambi palla, ribaltamenti da un lato del campo all’altro a cercare – marchio di fabbrica – sempre quell’ultimo extrapass verso il compagno più libero. L’ effetto, così, è una sequela di tiri comodi che portano i romani a +22 nei pressi dell’intervallo lungo.
Solo il quarto finale, con la beffa paradossale di vedere in panca l’olimpico Delfino Lucio Gabriel consente alla Bramante di aggiustare il suo score fino ad allora ridicolo e grazie alla stazza e caparbietà del 18 blu, quel Ricci che tante attenzioni sta attirando su di sè.
Se nel Play-In Gold, Roma aveva sconfitto Pesaro facendola soffrire parecchio sul lato della fisicità, stasera in #Gara1 di queste semifinali Playoff promozione il ritmo e la difesa sono state le armi per stendere la Bramante.
Nella sera in cui fatica ad uscire il jolly Simone Rocchi, tocca ad un Andrea Valentini da 20 punti e 15 rimbalzi, dominatore dei due pitturati, mostrare la verve realizzativa di Roma, mentre l’altro argentino romano deve fare mezzo passo indietro difronte a cotanta grazia.
Una nota speciale la voglio spendere per Nik Petrucci giocatore (in prima fila anche l’omonimo Presidente federale FIP), capace di infiammare il palazzetto con la precisione delle sue bombe, ma ancora meglio nell’atteggiamento flemmatico che propone nel distribuire assist al bacio, sovente senza servirsi dello sguardo (dicesi “no-look” quella abilità che perfortuna ancora qualcuno la fa vedere, anche da questo lato dell oceano).
E’ ancora suo il 58-29 a chiusura dei trenta minuti.
Il canestro del giovanissimo colored Ernic Pellegrinotti è il suggello finale della serata tutta a senso unico, metà gialla e metà rossa con un tocco di blu!
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Abbiamo difeso con determinazione e costanza ed i canestri sono stati una conseguenza della fiducia costruita nella metà campo difensiva. Ora la cosa importante è resettare subito la serata e mettere la stessa testa e lo stesso cuore verso la partita di giovedì.”
Virtus GVM Roma 1960 – Bramante Basket Pesaro 74-50
Parziali: 18-8; 24-13; 16-8; 16-21.
Progressione: 18-8; 42-21; 58-29; 74-50.
coachGab