Reggio Emilia, 18 maggio 2024 – Cade il PalaBigi, fortino quasi inespugnabile dell’UnaHotels Reggio Emilia in questa brillante stagione, nel momento più delicato in #Gara4 dei quarti di finali dei Playoffs LBA 2024 ma si arrende a testa alta e forse ad una migliori versioni dell’Umana Reyer Venezia che vince 92-95 ma che soprattutto riporta la serie al Taliercio, martedì 21 maggio, per una #Gara5 decisiva che realmente promette emozioni e spettacolo.
Parità quindi tra le due squadre con Reggio Emilia perfetta in #Gara1 e #Gara3 e Reyer Venezia a rispondere per le rime nelle sfide pari, #Gara2 ed oggi in #Gara4, risfoderando quella grinta e quella cattiveria agonistica palesate esattamente lunedì 13 scorso, partendo a razzo e mettendo sotto pressione gli avversari, costretti ad inseguire ed a perdere progressivamente la loro proverbiale lucidità casalinga in questa rincorsa alla fine vana.
Tra l’altro la Reyer Venezia attacca così bene infliggendo all’UnaHotels 95 punti, mai subìti al PalaBigi dagli emiliani che adesso dovranno riprendersi dalla delusione, lavoro complesso ma non impossibile per coach Priftis che dovrà certamente inventare qualcosa per frenare la ritrovata fiducia orogranata.
Sorride quindi stasera Neven Spahija, ammettiamolo, sulla graticola da qualche tempo per i deludenti risultati sia in Europa (eliminazione dai Playoff di BKT EuroCup 2023-24 con due turni d’anticipo), che in LBA (secco KO in semifinale di Coppa Italia vs Milano), e che ne hanno messo giustamente in discussione la conduzione tecnica a seguito delle prestazioni altalenanti dei suoi ragazzi, a volte troppo svogliati ed involuti al netto di un roster di notevole caratura almeno in Italia.
La gara di oggi, dicevamo, ha visto la Reyer Venezia subito con le scarpe ben allacciate fin dal primo possesso, senza l’infortunato Kabengele e con il giovane O’Connell chiamato a farne le veci ed a scrollarsi di dosso la nomea di oggetto misterioso di questa sua prima stagione in LBA.
Così l’approccio è stato decisamente diverso, sia per energia che per concentrazione, dalla precedente partita: Simms e Tucker trascinano gli orogranata sul 5-10 al 2′ e Reggio Emilia che si può aggrappare al solo Vitali per i primi 8 punti. Dopo l’and-one di Tessitori, dall’8-13 al 3′ si arriva però al sorpasso dei padroni di casa sul 14-13 al 5′ di gioco. Tucker torna a muovere il punteggio veneziano, poi entra il solito Kyle Wiltjer che ha un ottimo impatto: il parziale è addirittura di 0-15 e all’8′ è 14-28 sulla schiacciata di Simms. Da un antisportivo fischiato proprio a Wiltjer, la UnaHotels trova infine la spinta per chiudere il primo quarto sul 21-31.
Secondo periodo, sempre Wiltjer mette la terza tripla su tre tentativi in avvio di secondo periodo (22-34), con le due squadre al bonus dopo 3′ a testimonianza della fisicità del match. Dal 24-38, i padroni di casa infilano però un 9-0 con time out di coach Spahija sul 33-38 al 15′ e arriva la reazione, con Spissu che continua a subire falli ed è implacabile dalla lunetta e Tucker che mette la settima tripla su nove tentativi di squadra per il 35-43 al 16′.
Reggio Emilia riesce comunque a riprendersi l’inerzia, cavalcando un Faye da 15 punti, tutti nel quarto, porta a casa il 3° fallo in attacco di Wiltjer ed è sul 41-43 al 17′. La risposta è l’8/10 orogranata dall’arco con Heidegger e i liberi del solito Spissu per il 41-48 poco prima dell’ingresso nell’ultimo minuto, con la UnaHotels di nuovo sul 46-48, prima della nuova tripla conclusiva, di Heidegger, per il 46-51 al rientro negli spogliatoi.
Terzo periodo, Mitch Vitali si riaccende in avvio di secondo tempo con due triple, intervallate da quella di Tucker (54-56 al 22’30”), che poi continua a segnare anche grazie ai rimbalzi offensivi di Tessitori (54-60 al 23’30”), pescato all’antisportivo e poi al 4° fallo a metà periodo, dopo un’incredibile tripla quasi da metà campo allo scadere dei 24” di Tucker per il 56-63.
Punto su punto, l’Umana Reyer, anche grazie agli ottimi cambi difensivi, torna sul 59-68 al 26′ (con una tripla di Spissu dopo un rimbalzo offensivo in tuffo di Simms, seguita però da un tecnico ad Heidegger) e sul 62-72 al 27′, dopo che Tucker ha superato il ventello personale. Reggio però non molla e, grazie anche a qualche palla persa di troppo dagli orogranata, è sul 69-72 al 29′, con i liberi di De Nicolao che chiudono infine il periodo sul 69-74.
Quarto periodo, Galloway trova finalmenye il primo canestro dal campo, una tripla, in avvio di ultimo periodo, ma rispondono, sempre dall’arco, Wiltjer e De Nicolao: 14/24 di squadra da 3 e 72-80 al 31’30”. Tessitori è costretto a uscire per crampi, De Nicolao spende un antsiportivo e la panchina reggiana chiama time out. Dopo una fase senza canestri, le squadre si rispondono colpo su colpo, con Reggio due volte a -5, anche se l’Umana Reyer tocca nuovamente la doppia cifra di vantaggio sul 77-87 al 34’30”.
La UnaHotels arriva al bonus col quarto fallo di Black subito dopo metà quarto, poi coach Spahija chiama time out al 35’30” dopo aver subito il canestro del 79-87 da palla persa. La risposta è il quinto fallo di Black provocato da Tucker, che sbaglia i liberi, ma sul rimbalzo offensivo di Simms (che riporta una botta ricadendo a terra), arriva al 36′ la tripla di Wiltjer per il 79-90: 16ª a segno, nuovo record storico di squadra nei playoff, dopo le 15 di Gara3 di semifinale con Avellino nel 2017.
Reggio Emilia ci prova ma la difesa orogranata regge con Tucker che, dopo l’11° rimbalzo personale, ritrova la doppia cifra di vantaggio di squadra sull’81-91 al 38′. Tra tecnico a De Nicolao (fallo prima della rimessa) e quinto fallo di Spissu, Reggio si riporta sull’88-93 a 42” dalla fine e c’è qualche patema dopo il 92-95 a 1” dalla fine sulla tripla di Galloway, ma la rimessa dopo l’ultimo time out orogranata raggiunge le mani di Wiltjer e finisce così.
Sala Stampa
Neven Spahija e Dimitris Priftis
UnaHotels Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia 92-95
Parziali: 21-31; 25-20; 23-23; 23-21.
Progressione: 21-31; 46-51; 69-74; 92-95.